Intervista a Lavrov: come i media italiani provano a nascondere lo scacco matto subito
Davvero ha destato scalpore in Italia l'affermazione di Lavrov di
ieri che, in riferimento alle origini ebraiche di Zelensky e la sua
accettazione di nazisti dichiarati nei gangli del regime, durante
l'intervista trasmessa su Rete4 ha dichiarato come "il peggior
antisemita è l'ebreo stesso". Ovviamente Lavrov parla da russo (e
armeno) e dunque parla senza complessi di inferiorità, senza filtri e
con schiettezza perchè da russo (da parte di madre) appartiene al popolo
che ha liberato Auschwitz e da armeno (da parte di padre) appartiene ad
un popolo che ha subito sofferenze, progrom e tentativi di sterminio.
Il
tema degli antisemiti ebrei (che poi è l'eterno tema umano dell'odio
verso se stessi) in realtà è ampiamente dibattuto dagli stessi ebrei,
solo a titolo di esempio basta dire che l'ebreo Jonathan Littell
affrescando l'ufficiale delle SS del suo romanzo Le Benevole non a caso
ha pensato bene di chiamarlo Maximilien Aue, cognome tipico degli ebrei
francesi. Oppure basti pensare agli innumerevoli reportage che vengono
proposti sulla stampa israeliana e che indagano il fenomeno inquietante
dei nazisti ebrei di Israele. Fenomeno inquietante solo in superfice, ma
tremendamente umano che come dicevo riporta e rimanda all'eterno "odio
di se stessi".
E questa affermazione di Lavrov come viene letta
in Italia? Con i soliti alti lai e stracciamenti di vesti ampiamente
faziosi e tendenziosi perché vorrebbero dimostrare che Lavrov è un
fascista e un nazista e che - di rimando - siano tali tutte le élites
russe. Inoltre c'è anche il complesso italiano: siamo il popolo delle
persecuzioni e delle leggi razziali e conseguentemente l'unica posizione
ammissibile quando si parla di ebrei è quella che li vede come un
popolo "angelicato". Una forma di razzismo anche quella a ben vedere
perchè toglie gli ebrei dal consesso umano e dalle sue mille e
irrisolvibili contraddizioni.
P.S. Arriva notizia che Israele ha convocato l'ambasciatore russo per protestare per ciò che ha detto Lavrov. Si vede che siamo in "guerra" (lo metto tra virgolette, la speranza è l'ultima a morire) ed evidentemente Israele ha scelto di stare con gli americani e la Nato e dunque utilizza strumentalmente quanto detto da Lavrov. Ma la storia ha parlato, come il monumento eretto da Israele all'Armata Rossa sta lì a dimostrare. Tutto il resto sono chiacchiere.
P.s. 2 La singola frase permette ai media di offuscare le altre risposte del ministro degli esteri russo, uno smacco totale alla propaganda H24 che sta portando l'Italia all'apocalisse della terza guerra mondiale per volere della Nato
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