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https://www.corriereregioni.it/2022/01/01/la-sindrome-eschimese-di-andrea-cometti/
La Sindrome “Eschimese”
di Andrea Cometti
Nuovo Ordine Mondiale? Tra sindrome Eschimese e Coca-Cola di Socrate: il geronticidio ecologico in nomen Vaccinum. Il subdolo ricatto come metodo coercitivo e modus operandi di una crudele oligarchia mondialista di infami traditori di Andrea Cometti
3° anno d.c. (dopo covid): “I giovani primati transumani, analfabeti emotivi metà uomini e metà macchine, psicopatici Hikikomori creati dal Nuovo Ordine Mondiale, accompagneranno i loro vetusti genitori al crematorio per la Terminazione; e loro rassegnati, ma ancora Homo Sapiens coraggiosi, per amore dei propri figli, accetteranno l’eutanasia volontaria, perché infine convinti di essere divenuti inutili”.
Questa innocente frasetta di pura fantascienza, sembra uscita dalla mente creativa di qualche simpatico, un po’ squinternato romanziere del secolo scorso, invece con la prossima abolizione della Patria Potestà genitoriale – anticipata dal metodo Bibbiano – l’Eutanasia ormai istituzionalizzata e tante altre demenziali imposizioni governative – in nomen vaccinum – potrà essere la normalità in un nostro futuro, molto prossimo.
L’antipasto indigeribile, di questa nuova società distopica delle meraviglie, fatta scientemente impazzire mettendo gli uni contro gli altri – con il canonico “divide et impera” – e il presunto Dio Vaccino – che però non immunizza – l’abbiamo pregustato in queste surreali Feste Natalizie 2021: famiglie spaccate con figli contro i genitori, pluridecennali amicizie infrante e il fratello, che rinnega il proprio fratello, reo di essere un untore “No Vax”: poco importa che sia un portatore sano Asintomatico del terribil morbo, come tra l’altro, la maggioranza degli Italiani! Sorgerebbe, ora la Vexata quaestio del perchè non si è fatto un esame a tappeto “Anticorpale” su tutta la popolazione, ovvero il monitoraggio dei “Benedetti” anticorpi presenti nel nostro sangue, invece dei masochistici e inattendibili tamponi? Ebbene si, cari amici e colleghi di sventura: siamo immersi fino al collo nella melma di un progetto delirante di Transumanesimo nichilista!
Con l’inizio del terzo anno di “Clausura coatta” per presunta Pandemia e le ripetute surreali menzogne e subdoli ricatti vaccinatori, propinate dai governi mondialisti, per noi cocciuti “diversamente pensanti”, tutto il disegno criminale messo in atto dalle elite finanziarie, è divenuto di una chiarezza assoluta, quasi cristallina: è un Great Reset neo-malthusiano, un “Grande Azzeramento” ecologico per un Nuovo Ordine Mondiale, con “Cripto–Gretine” eterodirette e incredibili “Movimenti per l’estinzione umana volontaria”, mentre un ministro dell’ambiente, residuato del nefasto ’68 sproloquia e minaccia bontà sua, che il pianeta Terra è: “progettato per soli tre miliardi di persone“!
Terrorizzare la gente e colpevolizzare i popoli, queste le parole d’ordine di lorsignori e il “Ricatto” come metodo coercitivo, modus operandi di una oligarchia mondialista di infami traditori dei diritti dei popoli, delle Nazioni e delle Costituzioni: “Nulla sarà come prima”, ci ripetono come un mantra nella loro subdola neolingua, tutto deve essere “Sostenibile” in linea con i PNRR Piani Nazionali di Ripresa e “Resilienza”. Se nascere è ormai diventato un lusso, riappare il tema della soluzione finale di hitleriana memoria, oggi chiamata “Eutanasia”, ovvero la buona morte come diritto per tutti: che Dio abbia pietà di noi!
E’ un subdolo piano di “Geronticidio ecologico” per la rottamazione degli umani considerati, alla stregua di parassiti del pianeta, è la “Sindrome eschimese” caratteristica di questo popolo dei ghiacci, che lascia i loro anziani soli, malati e senza cibo nel Pack o in un iceberg ad aspettare la loro fine crudele: è il senicidio, o geronticidio appunto, scostumanza crudele, vecchia come il mondo, che in India è detta “Thalaikoothal” e se pur illegale sembra, che in alcune regioni sia praticata ancora oggi !
E ancora, fino alla nostra amata Sardegna dove, l’uccisione rituale dei vecchi era una prassi legata alla sopravvivenza della comunità e che ci ha lasciato in eredità lo storico termine “Riso sardonico” che consisteva in una risata forzata provocata dall’ingestione di un’erba, detta appunto “Erba sardonica” da parte dei poveri nonnetti, prima di essere gettati nei burroni: di quest’erba misteriosa lo storico Timeo narrava, che chi ne mangiava: “veniva colpito da un crampo ed emetteva controvoglia un riso per poi morire in tale atteggiamento”, lasciando sul volto un’espressione alquanto singolare che simulavano una risata beffarda!
E che dire del colpo di martello con funzione funebre di “Buona morte” attuata da tanti popoli meditteranei: dai sardi nuragici stessi, fino agli Etruschi e gli antichi Romani? Vuoi mettere: “Votarono democraticamente” perfino nell’antica Grecia, quando nell’isola di Kea, durante l’assedio degli ateniesi, i cittadini di oltre i 60 anni furono sacrificati, suicidandoli con la “Coca-cola di Socrate”, ovvero la gustosa cicuta.
Ancora un’ultima riflessione che riguarda la preoccupante quantità di decessi di “Poveri vecchi” e il caso di Bergamo e Brescia, mandati al crematorio in sacchi neri delle immondizie e riconsegnati ai familiari – dietro pagamento – in squallide urne: è vero che di fronte all’intasamento delle “scarse” terapie intensive si è proceduto alla scelta drammatica tra personale medico, di salvare un giovane rispetto un’anziano, applicando una eutanasia sociale, de facto un senicidio?
E in questa “Spirale dei ricatti”, questa volta dei vecchi sui giovani, emerge il disegno criminale – vista la mortalità dello 0,2% – la sottile motivazione ricattatoria di “Salvare i vecchi” per applicare misure draconiane, limitative delle libertà essenziali, della sopravvivenza delle nostre imprese e dell’economia Italiana stessa, ormai condannata con il cappello in mano a chiedere la carità, e de facto, assorbita, o meglio incorporata alle note voraci e “senza scrupoli” multinazionali.
Con il golpe sanitario mondiale in atto e la vaccinazione di massa, tra sindrome “Eschimese” e geronticidio ecologico stiamo tornando, più o meno velatamente ai tempi bui della soppressione dei più deboli: oggi stiamo vivendo la fase finale operativa di una mutazione indotta e programmata da tempo, atta a trasformare i nostri giovani rampolli in psicopatici Hikikomori (i giovani giapponesi auto-reclusi, che rifiutano contatti con l’esterno), ovvero una specie umana nuova di zecca di analfabeti emotivi: metà uomini e metà macchine.
Sono i nuovi “Nativi digitali”, figli sradicati di mamme, tanto assenti quanto iperprotettive e padri spesso ridotti ad anonimi fuchi svirilizzati – i così detti “Papà Bancomat” – nipotini dei pittoreschi yuppies, paninari e metallari post sesantottini, spesso di matrice Radical-chic, cioè di coloro, che all’epoca le rivoluzioni le fecero grazie ai soldi di papà e oggi come allora la parola d’ordine è sempre la stessa: “Gli indispensabili soldi di papà !”.
Sono i nostri giovani globalizzati iper-tecnologici delle generazioni X-Y-Z: i pigri, coccolati, narcisisti e superficiali “Millennial e Post-Millennial” tutti chi più o chi meno affetti dalla “Sindrome di Peter Pan”; single perenni – come gli italici “Bamboccioni” – fino alle colte e mondializzate “Generazioni Erasmus”, che ci hanno regalato una pletora di arroganti baby-professorini laureati in fantasiose ed improbabili università telematiche. Una selezione culturale all’incontrario, di generazioni malate di “Narcisismo patologico”, figlie del consumismo più demenziale “Made in Usa e del dio dollaro”.
Con il terrorismo vaccinatorio, si è aperta una nuova, catena dei ricatti, una vera e propria: “Civiltà dei ricatti”, in barba a diritti consolidati e alle leggi degli stati: il diritto al lavoro, il diritto alla salute, il diritto allo studio sono ormai ricordi, pie illusioni dei nostri padri costituenti a cui si aggiunge il “Ricatto generazionale”, dei nostri giovani rampolli, che considerando i vecchi genitori, – forse con qualche ragione – dei totali rincoglioniti, ne auspicano una veloce, quanto liberatoria rottamazione.
Oggi con la dipendenza dai social e da Internet notiamo la presenza di un duplice registro psichico nei giovanissimi, con una marcata dicotomia tra personalità pubblica e personalità privata che, blocca irriparabilmente il loro sviluppo emotivo; essi temono che mostrando i loro veri sentimenti si possano pregiudicare i loro rapporti sociali con gli altri, onde gli induce ad adottare una pericolosa “Personalità di facciata”.
Simile ad un disturbo “Bipolare” della personalià; spesso molti di questi “Nativi digitali” non resiste a questa subdola pressione, finendo per crollare emotivamente, fino ad atti estremi, di cui le cronache del mondo occidentale ne sono quotidianamente piene.
In questa società post-umana, il Nuovo Ordine Mondiale ci ha scientemente programmato per essere dei compulsivi consumatori depensanti, “Ciclostomi” finalizzati al solo “Individualismo opportunista” legato al patrimonio: in questa “Jungla” cannibalesca, vali solo se hai i soldi, in caso contrario sei destinato a soccombere o sopravvivere in un colpevole e inconsistente “Limbo psicologico” mediaticamente indotto.
Abbiamo troppo velocemente archiviato l’indispensabile “Dignità umana” e la famiglia naturale, prerogativa insostituibile di ogni società armonica, avendo supinamente demandato al mercato e alle elite finanziarie, il compito di perseguire il benessere collettivo: oggi l’economia e la finanza speculativa si è sostituita alla politica del “Bene comune” e dei diritti naturali e il profitto rimane unico metro riconosciuto in tutti i rapporti sociali.
In queste feste pagane dell’era Covid, tutto è diventato chiarissimo: non si va più alle processioni o in Chiesa per la nascita di nostro Signore Gesù Cristo, ma nelle farmacie ad omaggiare l’idolo tampone del nuovo “dio Vaccino”: è questa irresponsabile classe politica di “traditori e voltagabbana” il vero problema! Con i loro pappagalli da salotto, scribacchini e molti camici bianchi, ormai lordi del nostro sangue: non bastano pochi eroi a salvare queste indegne categorie; sono loro che alimentano il business pandemico e sono loro che stanno facendo guadagnare cifre folli alle case farmaceutiche con i loro miracolosi tamponi.
Basiti, oggi vediamo questo surreale delirio di code alle farmacie, che certifica visivamente la vergogna di un paese in agonia, domani cosa ci aspetterà: la marchiatura del braccio o direttamente la consegna di una dose di “Coca Cola di Socrate”, ovvero di cicuta risolutiva? Se solo una minima parte di costoro, pluri-vaccinati per primi, si destasse e scendesse nelle piazze, la sceneggiata sarebbe finita da un pezzo!
Siamo diventati un popolo di decerebrati senza memoria e senza passato, che non si fa più domande, soprattutto quelle scomode: siamo solo un gregge senza dignità, di pecore impaurite da folli pastori fuori di senno!
Foto dall’archivio de “Il Corriere delle Regioni”
Del 01 Gennaio 2021
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