Un personaggio conosciuto dagli addetti ai lavori e da loro considerato un genio della geopolitica (citato nell'articolo di cui al sottostante link), con una semplicità impressionante delineò una sorta di aforisma essenziale della geopolitica: “Gli interessi nazionali dei diversi paesi si possono dividere in due categorie: le questioni marginali e le questioni fondamentali. La differenza tra di esse è che, per le questioni marginali, sarebbe una follia per un paese entrare in guerra, mentre per le questioni fondamentali, sarebbe per il medesimo paese una follia non entrare in guerra”.
E' esattamente quello che andrebbe oggi considerato nella pericolosa escalation in corso in Ucraina, provocata dall'espressa volontà degli USA che intendono destabilizzare l'Europa (la NATO serve ormai solo a questo scopo) per danneggiare la Russia e impedire reciproche collaborazioni economiche. Tutto questo nonostante la Russia appartenga al nostro continente, mentre gli USA è un'altro continente, ma sono abituati a comandare e fare danni a casa degli altri, approfittando della debolezza degli alleati (stati satelliti e colonie ufficiose come l'Italia).
Nello specifico è una questione fondamentale per la Russia che la NATO non si estenda ulteriormente a est includendo l'Ucraina e la Georgia, considerando che sul suolo di entrambi i paesi vi sono già truppe NATO e sono stati abbondantemente armati proprio dai paesi NATO. Quindi è evidente che vi sia la volontà di provocare la Russia fino allo sfinimento perchè reagisca e possa essere accusata di aggressione.
Rammento agli smemorati e distratti che l'Ucraina è governata da golpisti filonazisti e russofobi corrotti subentrati dopo il colpo di stato del 2014 finanziato con ben 5 miliardi di dollari dagli USA, QUINDI SONO PARECCHI ANNI CHE GLI AMERICANI HANNO ELABORATO QUESTO PIANO PER DESTABILIZZARE LA REGIONE e provocare la Russia.
Rammento inoltre che dopo questi eventi la regione più ricca dell'Ucraina, il Donbass, con popolazione russa, si è separata dal resto del paese costituendo due repubbliche indipendenti cui è seguita una guerra civile, attualmente a bassa intensità ma che può riprendere vigore in qualsiasi momento e che la Crimea con un regolare referendum ha deciso di ritornare con la stragrande maggioranza dei voti (quasi un plebiscito popolare) nella Madre Patria Russa. Quindi tutte le accuse di invasione militare e interferenza russa in Ucraina che hanno alimentato la russofobia in Occidente sono infondate (inventate dalla propaganda) e le sanzioni applicate da allora alla Russia sono ingiustificate.
L'Ucraina è uno stato economicamente fallito che vive grazie ai finanziamenti che riceve dal mondo occidentale in chiave antirussa e per scopi bellici, la maggiornaza dei quali li intascano gli oligarchi corrotti e criminali che la governano mentre la popolazione è in miseria e quasi un quarto di essa è ormai emigrata all'Estero per sopravvivere. Inoltre l'Ucraina dal punto di vista storico è la Madre della Patria Russa in quanto il cuore pulsante di quello che sarebbe divenuto l'Impero russo è nato a Kiev in pieno Medioevo.
Quindi essendo una questione fondamentale che l'Ucraina non finisca sotto il totale giogo americano (la NATO è totalmente uno strumento nelle mani degli USA) la Russia sarà costretta a ricorrere alla guerra per far capire agli europei sottomessi agli americani che cosa rischiano se non si staccano dal dominio americano, in quanto i danni di una guerra saranno tutti per loro e i vantaggi esclusivamente americani.
Se gli europei lo capiranno per tempo gli americani potrebbero rimanere sconfitti a livello strategico e geopolitico. Rischierebbero di perdere la loro influenza sull'Europa e di rafforzare la Russia. Ma dovrebbero essere i popoli a intervenire in proposito perché i politicanti europei sono tutti sottomessi e a libro paga degli americani e ne curano gli interessi a scapito di quelli nazionali locali.
Claudio
L'articolo di geopolitica sulla crisi Ucraina essendo molto esaustivo e quindi lungo da riportare e pubblicare sul mio blog, lo troverete al seguente link:
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