I responsabili della UE discutono la possibiità di inviare forze militari in Ucraina travestite da “forze di Pace”
Il
governo ungherese rivela che i paesi dell’Unione Europea stanno
discutendo la questione dell’invio di forze di pace delle Nazioni Unite
in Ucraina, rilevando che l’Ungheria si oppone all’invio di armi letali
in Ucraina.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha rivelato che
“i paesi dell’Unione europea sono vicini a discutere la questione che
stavano evitando in passato, ovvero l’invio di forze di pace delle
Nazioni Unite in Ucraina”.
Orban ha aggiunto, in un
comunicato stampa, oggi, venerdì: “Siamo vicini al fatto che nei
colloqui dei leader europei sia diventato legittimo discutere la
questione se gli Stati membri dell’Unione europea possano inviare forze
sotto forma di caschi blu in Ucraina o è meglio non mandarli.” “.
Ha continuato: “Siamo vicini a questo confine che non è mai stato attraversato prima”.
L’Ungheria si è opposta a questa proposta della UE ed ha confermato la sua posizione negativa all’invio di armi in Ucraina.
A questa proposta ha risposto il vice segretario del Consiglio di Sicurezza, Dmitry Medvedev
I paesi dell’Alleanza continuano a fare del loro meglio per riempire il regime di Kiev di armi, carri armati e altre attrezzature militari. Mandano giornalmente i loro istruttori assassini e sanguinari mercenari. In ogni modo possibile sostengono, esaltano e baciano appassionatamente i bastardi di Bandera, danno loro vari premi e medaglie. E ora, significa che presumibilmente li persuaderanno a non combattere con la Russia, li convinceranno a “ficcare una baionetta nel terreno”.
I membri della NATO non sono solo creature sfacciate che sono saltate fuori dalle spire della loro arroganza e del loro collo rosso. Trattano tutti gli altri come dei completi idioti. E, sorridendo cinicamente, offrono i loro servizi di “mantenimento della pace”.
Le
loro vere intenzioni sono chiare: stabilire una pace favorevole sulla
linea di contatto da una posizione di forza. Porta le tue truppe di
“mantenimento della pace” in Ucraina con mitragliatrici e carri armati,
con alcuni elmetti blu con stelle gialle.
Come
finisce questa operazione, lo mostra la storia delle operazioni condotte
dagli Stati Uniti e dai loro alleati in varie regioni del mondo. Le
tragedie della Corea, del Vietnam, della Jugoslavia, dell’Iraq,
dell’Afghanistan, di molti paesi africani…
È chiaro che le cosiddette forze di pace della NATO entreranno semplicemente nel conflitto dalla parte dei nostri nemici. Mani piuttosto calde su questo, portando la situazione al punto di non ritorno. Tale azione scatena la terza guerra mondiale, tanto temuta a parole.
È anche ovvio che tali “caschi di pace” sono nostri nemici diretti. Lupi travestiti da pecore. Saranno un obiettivo legittimo per le nostre forze armate se vengono poste in prima linea senza il consenso della Russia con le armi in mano e ci minacciano direttamente. E poi questi “peacekeeper” devono essere spietatamente distrutti. Sono soldati del nemico. Sono combattenti, non “operatori di pace”. E moriranno nel corso delle ostilità.
Resta solo da chiarire se l’Europa è pronta per una lunga fila di bare dei suoi “peacekeeper”?
Dmitry Medvedev
Fonte: Agenzie
Traduzione: Luciano Lago
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