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Ormai è ovvio: con questi vaccini i danni sono frequenti!
300, più precisamente 301. Trecentouno ragazzini vaccinati e sottoposti a esami strumentali e del sangue, questi ultimi per la ricerca di marcatori di danno cardiaco, prima del vaccino e 3, 7 e 14 giorni dopo (vedi studio).
Tanti ne sono bastati per trovare una miocardite, 2 sospette pericarditi, 4 miopericarditi subliniche e 7 alterazioni dei biomarcatori ematici di danno cardiaco. A dimostrazione di alcune cose ovvie e alcune meno ovvie. L’ovvio è che i danni con questi vaccini sono frequenti, molto più di quanto viene detto. E i danni subclinici sono come un surriscaldamento del motore: poi l’automobile viaggia ancora ma non è più la stessa. Il meno ovvio è che incredibilmente questi vaccini sono stati sviluppati SENZA alcuna evidenza da esami strumentali e laboratoristici, che sono invece il cardine di qualsiasi valutazione di sicurezza. Forse perchè chi cerca trova, e se poi trovi non puoi più fare finta di nulla.
Ancora: questo studio del luglio scorso (vedi qui) che ai tempi commentai sui social (vedi qui) mostra che su 281 vaccinati, 19 (il 7% circa) hanno sviluppato quegli anticorpi responsabili della sindrome trombotica trombocitopenica da vaccino (vaccine-induced immune thrombotic thrombocytopenia – VITT).
Fortunatamente, i livelli erano bassi in tutti i soggetti e in nessun caso hanno quindi avuto alcuna conseguenza clinica. Ma razionalmente è in primis importante sapere in quanti casi si sviluppano e poi verificare quanti di questo casi evolvono in conseguenze gravi così da avere riferimenti per la prevenzione.
E cose del genere VANNO STUDIATE NEI TRIAL CLINICI. Se non cerchi, ovviamente non trovi.
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