La guerra dello Stato profondo contro Trump è una guerra contro il mondo
L'ex Presidente Usa è solo un messaggero che cerca di svegliarci da un male che minaccia di distruggere tutto ciò che di buono e decente c'è nel mondo
Iniziamo questa breve incursione nella futilità mettendo da parte i nostri sentimenti tormentati per Donald Trump e ammettendo una cosa: il raid dell’FBI a Mar-A-Lago dimostra che l’establishment ha il potere di schiacciare impunemente qualsiasi persona che minacci l’agenda globalista – anche ex/futuri presidenti. Questo ha implicazioni non solo per gli americani, ma per ogni persona su questo empio pianeta.
Di fronte alla triste prospettiva di un’imminente sconfitta alle prossime elezioni di medio termine, gli astuti Democratici stanno facendo ciò che sanno fare meglio, ossia, in primo luogo, imbrogliare alla grande. In secondo luogo, scatenare tutti gli strumenti di oppressione a loro disposizione contro i loro nemici politici, ovvero Donald Trump, l’outsider della Washington DC che una volta aveva promesso di “prosciugare la palude”.
Il governatore della Florida ha riassunto l’ultimo giro di vite contro i conservatori come un altro esempio di “armamento delle agenzie federali da parte del regime” a proprio vantaggio politico, che potrebbe diventare permanente, a meno di una seconda battaglia di Gettysburg. Tuttavia, sarebbe un errore pensare che questi “oppositori politici” siano solo quelli di origine americana. La guerra della Congrega è innegabilmente internazionale e su questo punto si tornerà tra poco.
Per mettere le cose nella giusta prospettiva, come è possibile che Hunter, il figliol prodigo di Joe, e il suo lurido computer portatile, che presumibilmente ospita ogni attività illecita immaginabile – dal sesso con minori, all’uso di droghe, al ricatto di leader stranieri, forse con la benedizione del “Grande Capo” in persona, siano sfuggiti alla visita di una squadra SWAT? E che dire di Hillary e di quelle 33.000 e-mail scomparse, inviate dal suo computer di casa? Dov’erano gli elicotteri neri per piombare sulla Fondazione Clinton, sulla Casa Bianca o sulla casa del crack personale di Hunter? Mancano all’appello, come al solito, e non è un caso.
Questi due pesi e due misure ai più alti livelli di governo possono essere spiegati solo in un modo: i Democratici hanno acquisito il controllo assoluto degli Stati Uniti, con le loro mani. Ogni istituzione, ad eccezione della National Rifle Association e del 700 Club, è ora sotto l’insidiosa influenza dell’ideologia liberale. Come sia potuta accadere una cosa così sconvolgente nel Paese di Dio è un’altra questione, ma la realtà rimane: attualmente è in corso una battaglia – chiamiamola pure una guerra civile senza spargimento di sangue – tra il popolo americano dal sangue rosso, armato solo della Costituzione e di 6 milioni di armi da fuoco, e il “Sistema dimenticato da Dio”. Finora, grazie al potere della censura, dell’inganno e della vera e propria criminalità, che definisce il modus operandi dello Stato Profondo, quest’ultimo sta vincendo a mani basse.
Ed è qui che entra in gioco “il mondo”. Vedete, questi liberali assetati di potere, nel caso qualcuno non se ne fosse accorto, non si accontentano di tenere le loro strane idiosincrasie chiuse nell’armadio della loro camera da letto come le altre persone rispettabili. No, diamine. Questi degenerati perversi sentono il bisogno di raccontare a tutti le loro preferenze sessuali, i loro pronomi e il loro disgusto per gli uomini virili. Non hanno nemmeno la decenza di risparmiare ai bambini delle scuole la messaggistica non testata, come se Johnny e Mary non avessero niente di meglio a cui pensare all’età di cinque anni se non essere nati nel corpo giusto. In effetti, le biblioteche scolastiche ora contengono, grazie ai giudici liberali nominati da Soros, titoli che lasciano poco alle menti impressionabili dei bambini (date un’occhiata tra le copertine di “Lawn Boy” e “Gender Queer”, se vi piacciono i ragazzi che praticano la fellatio su uomini adulti), titoli dedicati alle infinite gioie della pedofilia dove un tempo si trovavano con orgoglio i libri di Storia.
Nel frattempo, genitori completamente indottrinati, tipi strambi con gli occhi spalancati che trovano necessario pubblicizzare le loro malattie mentali su TikTok, stanno conducendo i loro figli dritti nel ventre di Babilonia, lasciando che le Drag Queen istruiscano i loro piccoli su come infilare banconote da un dollaro nei loro sospensori e Dio solo sa dove altro.
A questo punto, una domanda sorge spontanea sulla superficie di questo fiume avvelenato: perché? Perché questi psicopatici non si daranno pace finché ogni singolo bambino e adulto non si iscriverà al transgenderismo, alla teoria critica delle razze e alla sciocchezza dell’uomo bianco che-è-la-rovina-della-terra? E perché è necessario che questa pura follia diventi globale? Gli uomini biologici stanno già gareggiando insieme alle donne ai Giochi Olimpici. Quale sarà il prossimo passo? Forse questi psicopatici sono ancora abbastanza sani di mente da capire che, a meno che anche loro (cioè i Paesi normali) non soccombano alla malattia del liberalismo, finiranno per intraprendere una controffensiva contro queste idee demoniache, come sta accadendo in roccaforti conservatrici come la Russia, per esempio, dove le leggi anti-LGBTQ sono in vigore e chiese ortodosse vengono costruite frettolosamente in tutti i suoi 11 fusi orari. Se c’è qualcosa che può far sclerare un liberale, a parte ascoltare un discorso di Trump, è un Paese saldamente ancorato agli insegnamenti biblici.
Ora la domanda da 50 miliardi di dollari: Chi è responsabile della diffusione di questa sporcizia nel mondo? Alcuni risponderanno subito “gli insulsi politici liberali” che ora hanno il controllo su gran parte dell’emisfero occidentale, cerebroleso e senza Dio. Questa è solo metà della risposta e probabilmente molto meno. La ragione per cui dico questo è che i vermi sono penetrati così in profondità nelle fondamenta – non solo in politica, ma anche nel mondo degli affari, del mondo accademico, dei media e delle forze dell’ordine – che qualche altra forza deve essere in gioco.
La risposta può essere trovata in quelle organizzazioni fraterne, popolarmente note come “società segrete” e che sono completamente svincolate dalle noiose formalità della procedura democratica. Nient’altro può spiegare l’ideologia che si sta diffondendo così rapidamente in ogni settore della società occidentale. Sembra che la voce si sia sparsa nelle logge internazionali, che comprendono non solo i noti club per soli membri, come Davos e il Council on Foreign Relations, ma anche quelli meno chiacchierati ma non meno influenti, come Bohemian Grove, Skull and Bones e la Massoneria. Qui, caro lettore, c’è il sangue stesso dello “Stato Profondo”, il grasso che fa avanzare inesorabilmente le molte parti dell’assemblaggio sul suo binario di ferro.
Ora, al lettore distante che borbotta “teorico della cospirazione”, è importante ricordare che queste società segrete svolgono un ruolo potente nella società occidentale. Sono i burattinai che scrivono i copioni che i nostri leader si sentono obbligati a seguire – o altrimenti. Ed è per questo che i potenti stanno facendo tutto ciò che è in loro potere, e che è davvero impressionante, per assicurarsi che la carriera politica di Trump venga stroncata una volta per tutte – non permetteranno a nessuno di contrastare i loro piani diabolici, che sono nelle fasi finali di realizzazione.
Qui di seguito è riportato un video diffuso l’anno scorso dall’esercito degli Stati Uniti che celebra la nuova ideologia progressista che ora domina non solo i ranghi militari, ma l’intero Paese. Il messaggio, a quanto pare, è stato approvato dalle società segrete sopra citate, come dimostra l’occhio onniveggente visibile all’interno della piramide – un simbolo che compare sul retro della banconota più famosa del mondo, quella da un dollaro. Viene visualizzato per una frazione di secondo sul volto del soldato, esattamente al 6° secondo.
Le persone che dominano queste organizzazioni oscure hanno un obiettivo in comune, che è quello di distruggere il cristianesimo e la famiglia nucleare, lasciando così il mondo aperto alla seduzione delle loro idee sataniche, la maggior parte delle quali si basano sulle promesse vuote trovate nella scienza e nella tecnologia che ora sta conducendo l’umanità alla cieca verso la quarta rivoluzione industriale alimentata dal digitale, che spera di trasformare gli uomini in automi, schiavi.
Svegliatevi, gente. Donald Trump non è il nemico. È solo un umile messaggero, uno dei tanti mortali che si sono avvicendati nel corso degli anni – JFK è stato un altro – nel tentativo di svegliarci da un male che minaccia di distruggere tutto ciò che di buono e decente c’è nel mondo. Per sempre.
Di Robert Bridge, strategic-culture.org
link fonte: https://www.strategic-culture.org/news/2022/08/16/the-deep-state-war-against-trump-is-war-against-world/
16.08.2022
Traduzione di Costantino Ceoldo per ComeDonChisciotte.org
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Pubblicato da Jacopo Brogi per ComeDonChisciotte.org
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