25 Ago 2022
Ucraina e NATO confermano la loro vocazione di sponsor del terrorismo e mostrano il loro vero volto
Fonte: ControInformazione
https://www.controinformazione.info/ucraina-e-nato-confermano-la-loro-vocazione-di-sponsor-del-terrorismo-e-mostrano-il-loro-vero-volto/
di Luciano Lago
Il caso dell’assassinio della giovane figlia di Dugin, Dasha Dugina, dovrebbe essere considerato come una prova eclatante e significativa, di come l’Ucraina, con il supporto dei servizi di intelligence occidentali, è entrata nella fase aperta di una guerra terroristica – compreso il bombardamento della centrale nucleare di Zaporozhye – che minaccia non solo la Russia e la stessa Ucraina ma anche l’Europa.
Dasha
Dugina era una persona conosciuta nell’ambito dei circoli filosofici
del mondo russo e tutti dicono che era una persona meravigliosa, colta,
brillante e pura. Queste persone non muoiono per qualche motivo casuale
ma per qualcosa di più importante: sono considerate un ostacolo dalla
elite globaliste occidentali che decidono di eliminarle con il metodo
abietto dell’assassino su procura, il sistema consueto della mafia e dei
gangster.
Cosi era facile presumere che si trattasse di un altro attacco terroristico commesso dal regime di Kiev, su suggerimento dei servizi di intelligence occidentali
e questa ipotesi si è rivelata quella giusta. La cellula ucraina che ha
eseguito l’attentato è stata presto identificata e con essa appare
chiaro chi siano i mandanti: il governo ucraino e i suoi sponsor della
NATO.
Quanto accaduto, secondo molti analisti, va messo alla pari con
altri casi simili avvenuti in otto anni dal 2014. Ad esempio, gli
omicidi dell’ex capo della DPR Alexander Zakharchenko, l’assassinio dei
leader della milizia indipendentista, quello dei funzionari delle
repubbliche di Donetsk e Lugansk, l’omicidio del giornalista/scrittore
ucraino filo russo Oles Buzina ed altri casi similari.
Tuttavia questa
volta o sicari ed i madanti NATO /Ucraina hanno alzato il tiro colpendo
una intellettuale e giornalista in territorio russo e mirando ad
uccidere ed eliminare il padre di lei, uno dei più importanti filosofi della visione euroasiatista e tradizionalista russa: Alexander Dugin.
Di
fatto nelle ultime settimane, come tutti hanno visto, l’Ucraina, con il
supporto e la guida degli Stati Uniti, è passata direttamente a metodi
di guerra terroristica analoghi a quelli attuati in Siria. Il
capo dell’amministrazione della regione di Kherson Vladimir Saldo è
stato avvelenato, sono stati compiuti diversi tentativi di omicidio, che
si sono conclusi con la morte di alcuni funzionari delle regioni di
Kherson e Zaporozhye. Da ultimo è stato commesso un attacco terroristico
contro la famiglia Dugin , il più recente di questi episodi che risulta
di estrema gravità.
Tale sequenza di avvenimenti conferma quanto avevamo previsto ed anticipato: la strategia degli anglo USA è quella di fare dell’Ucraina una base di destabilizzazione in Europa
in modo analogo di come avvenuto in Siria. Tale strategia prevede si
sobillare la guerra civile e formare organizzazioni terroristiche che
colpiscano tutti coloro che sono di ostacolo al progetto di
destabilizzazione del paese in funzione anti russa.
Le forze filo
occidentali in Ucraina, nonostante il massiccio invio di armamenti ed il
supporto di istruttori della NATO, stanno perdendo la guerra sul campo e
per questo motivo, le elite globaliste anglosassoni, quelle che
guidano la campaga anti russa, hanno dato avvio alla strategia
terroristica coordinata dalla CIA e dal M-16, esattamente come accaduto
in Siria. Il principale aspetto di questa strategia prevede
l’eliminazione mirata dei principali soggetti antagonisti dell’egemonia
anglo USA in Russia come in Europa.
Da questi episodi si può trarre
una conclusione semplice e logica. La Russia deve essere sconfitta
dall’interno. Come era avvenuto con l’URSS. È necessario spezzare
psicologicamente i russi e la campagna terroristica serve a questo, a
seminare il terrore e la insicurezza all’interno dei confini della
Federazione Russa.
I mandanti sono sempre gli stessi e si
trovano a Washigton ed a Londra con la solerte collaborazione dei paesi
europei e di Israele.
Facile prevedere che seguiranno altri
attacchi ed attentati contro personalità politiche, della cultura e del
giornalismo. I media occidentali si incaricheranno di attribuire questi
episodi sempre a presunti oppositori di Putin per deviare l’attenzione
dalle azioni dei servizi di intelligence occidentali.
Tuttavia
con questa azione la NATO e l’Ucraina hanno oltrepassato qualsiasi
linea rossa e le conseguenze saranno irreversibili e arriveranno molto
presto.
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