21 Ago 2022
Il terrorismo promosso dalla NATO e dagli Stati Uniti inizia a mostrare il suo vero volto
Fonte: ControInformazione
di Luciano Lago
Il caso dell’assassinio della giovane figlia di Dugin, Dasha Dugina, dovrebbe essere considerato come una prova eclatante e significativa, di come l’Ucraina, con il supporto dei servizi di intelligence occidentali, è entrata nella fase aperta di una guerra terroristica – compreso il bombardamento della centrale nucleare di Zaporozhye – che minaccia non solo la Russia e la stessa Ucraina ma anche l’Europa.
Dasha
Dugina era una persona conosciuta nell’ambito dei circoli filosofici
del mondo russo e tutti dicono che era una persona meravigliosa, colta,
brillante e pura. Queste persone non muoiono per qualche motivo casuale
ma per qualcosa di più importante: sono considerate un ostacolo dalla
elite globaliste occidentali che decidono di eliminarle con il metodo
abietto dell’assassino su procura, il sistema consueto della mafia e dei
gangster.
Cosi è facile presumere che si tratti di un altro
attacco terroristico commesso dal regime di Kiev, su suggerimento dei
servizi di intelligence occidentali . Quanto accaduto, secondo
molti analisti, va messo alla pari con altri casi simili accaduti in
otto anni dal 2014. Ad esempio, gli omicidi dell’ex capo della DPR
Alexander Zakharchenko, l’assassinio dei leader della milizia
indipendentista, quello dei funzionari delle repubbliche di Donetsk e
Lugansk, l’omicidio del giornalista/scrittore ucraino filo russo Oles
Buzina ed altri casi similari.
Nelle ultime settimane, come tutti hanno visto, l’Ucraina, con il supporto e la guida degli Stati Uniti, è passata direttamente a metodi di guerra terroristica analoghi a quelli attuati in Siria. Il
capo dell’amministrazione della regione di Kherson Vladimir Saldo è
stato avvelenato, sono stati compiuti diversi tentativi di omicidio, che
si sono conclusi con la morte di alcuni funzionari delle regioni di
Kherson e Zaporozhye. Ora è stato commesso un attacco terroristico
contro la famiglia Dugin , l’ultimo di questi episodi.
Tale sequenza di avvenimenti conferma quanto avevamo previsto ed anticipato: la
strategia degli anglo USA è quella di fare dell’Ucraina una base di
destabilizzazione in Europa in modo analogo di come avvenuto in Siria.
Tale strategia prevede si sobillare la guerra civile e formare
organizzazioni terroristiche che colpiscano tutti coloro che sono di
ostacolo al progetto di destabilizzazione del paese in funzione anti
russa.
Le forze filo occidentali in Ucraina, nonostante il
massiccio invio di armamenti ed il supporto di istruttori della NATO,
stanno perdendo la guerra sul campo e per questo danno avvio alla
strategia terroristica guidata dalla CIA e dal M-16, esattamente come
accaduto in Siria.
I mandanti sono sempre gli stessi e si trovano a Washigton ed a Londra con la solerte collaborazione dei paesi europei.
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