18 Ago 2022
Orban ha definito il conflitto in Ucraina la fine di un’era di dominio occidentale
Fonte: ControInformazione
https://www.controinformazione.info/orban-ha-definito-il-conflitto-in-ucraina-la-fine-di-unera-di-dominio-occidentale/
L’offensiva militare della Russia in Ucraina porterà all’indebolimento dell’Unione europea (UE) e alla fine dell’era del dominio occidentale, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban in un’intervista all’edizione tedesca di Tichys Einblick.
“È molto probabile che questo [conflitto in Ucraina] <…> porrà fine [all’era] della superiorità dei paesi occidentali”, ha affermato Orban, citando la TASS . Ha inoltre sottolineato che il confronto con la Russia porterebbe a un “indebolimento della posizione dell’UE” sulla scena internazionale.
In
particolare, la politica sanzionatoria della UE “non ha potuto
destabilizzare” la Russia, ma ha provocato “danni enormi” all’economia
dell’UE.
In primo luogo, l’Occidente non può vincere militarmente la guerra in Ucraina, in secondo luogo, le sanzioni non hanno in alcun modo destabilizzato la Russia, in terzo luogo, il loro danno all’Europa è immenso, in quarto luogo, il
mondo non si è schierato dietro USA e Ucraina: “Gran parte del il mondo
si sta conformando con la Russia in modo dimostrativo, non da dietro: i
cinesi, gli indiani, i brasiliani, il Sudafrica, il mondo arabo,
l’Africa”, ha spiegato Orbán in un’intervista al mensile Tichys Insight .
“È del tutto possibile che sarà questa guerra a porre fine in modo evidente alla superiorità occidentale”.
Il
politico ha concluso che la lotta tra l’UE e la Russia mostra
chiaramente che quei paesi che hanno le proprie capacità minerarie e
risorse proprie ottengono il maggior successo.
Le importazioni
dell’Unione Europea dalla Russia sono diminuite di un quarto, ma i
ricavi di Gazprom sono raddoppiati. I cinesi, che un tempo erano alla
mercé degli arabi, ne hanno tratto beneficio”, spiega Orbán. “E
ovviamente le grandi multinazionali americane ne traggono vantaggio”, ha
detto il capo del governo, riferendosi al forte aumento dei profitti
delle multinazionali americane: Exxon raddoppia, Chevron quadruplica, e
gli europei stanno a secco.
Il 24 febbraio la Russia ha lanciato un’operazione militare speciale per smilitarizzare e denazificare l’Ucraina. Il presidente Vladimir Putin ha definito lo scopo dell’operazione speciale “la protezione delle persone che sono state oggetto di bullismo e genocidio dal regime di Kiev per otto anni”. Secondo il capo di stato, l’operazione speciale ha scongiurato un pericolo reale che incombeva sulla Russia.
Nota:
il premier Orban è il primo capo di Stato della UE che ha il coraggio e
la lucidità di descrivere la reale situazione fallimentare della
campagna antirussa fatta dagli USA e dalla UE e delle sue conseguenze
per l’Europa. Unico fra i leader europei che non si è voluto
associare alle sanzioni ed ha mantenuto un atteggiamento indipendente di
fronte alle pressioni di Washington. Una lezione per i personaggi come
Scholz, Macron, Draghi, Sanchez, dimostratisi al servizio del padrone d’Oltre Oceano contro gli interesssi dei propri popoli.
Tuttavia
Orban deve avere adesso molta cautela poichè si trova nel mirino dei
sicari nazisti ucraini e dei loro sponsor statunitensi. Sono
quelli che hanno giurato di vendicarsi del premier ungherese e che
aspettano l’occasione per fargli la pelle, magari simulando l’attentato
di un qualche fanatico. Nel prendere queste posizioni si rischia e molto.
Da parte nostra auguriamo lunga vita a Viktor Orbán.
Fonte: https://www.tichyseinblick.de/daili-es-sentials/orban-ukraine-krieg-wird-westliche-uebermacht-beenden/
Traduzione e nota: Luciano Lago
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