Il Covid usato per imporre la Nuova Emergenza Climatica
di Marcello Pamio
La paura del virus consolida e rafforza le convinzioni sul cambiamento climatico.
Ora forse potete capire il perché nel Pnrr alla transizione ecologica sono andati 71 miliardi, mentre alla sanità “solo” 20 miliardi. Ricordo che è un fondo pensato per superare la crisi Covid!
La nuova emergenza impone di cambiare i nostri stili di vita altrimenti entro il 2050 la civiltà collasserà per effetto del cambiamento climatico. Lo dice anche Greta!
Viene il sospetto che la pandemia sia stata creata per rifilarci la svolta green! Ed è proprio così! Approfittano del coronavirus per velocizzare le grandi trasformazioni/transizioni programmate da anni (clima, energia, digitalizzazione, ecc.). Serviva un catalizzatore e hanno scelto il Covid…
La conferma arriva da uno studio appena pubblicato su Environmental Science & Policy dal titolo: “La paura del Covid-19 rafforza le convinzioni sul cambiamento climatico”. Secondo gli autori infatti “Il Covid-19 e altre future crisi possono offrire una promettente opportunità ai governi europei per accelerare i loro sforzi nella protezione climatica, in termini di legittimazione sociale”. La ricerca dimostra che quando affiora una nuova emergenza, la precedente non viene mai soppiantata…
Il “bacino di preoccupazione” è potenzialmente infinito. Paura crea paura! “Un aumento nella preoccupazione per una minaccia può accrescere le paure di altri pericoli” è il loro motto! La differenza la facciamo noi non cascando nella trappola della paura. Rovesciando il Great Reset nel Great Change, nel grande cambiamento, creando nuove realtà sociali!
Articolo di Marcello Pamio
Fonte: https://t.me/marcellopamio
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