In Argentina in seguito ad una causa legale e sotto pressione dei PM la direttrice dell'Agenzia nazionale di valutazione e controllo dei farmaci (ANMAT) ha dovuto ammettere che i vaccini mRNA contengono grafene e sono da considerarsi composti tossici.
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Fonte: DATABASE ITALIA
ARGENTINA, L’AMMINISTRAZIONE NAZIONALE PER I MEDICINALI AMMETTE LA PRESENZA DEL GRAFENE NEI SIERI COVID-19
La dott.ssa Patricia Aprea, direttrice di Valutazione e Controllo, ha dovuto ammetterlo in una causa legale avvenuta a seguito di una morte post-inoculazione e portata avanti dal pubblico ministero Carlos Insaurralde. Gli scienziati ne parlano come di un “composto tossico”.
Sono diventati “teorici della cospirazione” nell’ANMAT? Beh no. Succede che questa volta, su pressioni del pm Carlos Insaurralde ,
hanno dovuto ammettere l’inammissibile. A rigor di termini,
l’Amministrazione nazionale dei medicinali, degli alimenti e delle
tecnologie mediche ha dovuto rispondere in questo modo in una causa
legale a seguito di una denuncia per morte post-inoculazione.
Incaricati di dare la notizia, attraverso i social network, sono stati l’avvocato Miguel Iannolfi e il genetista Marcelo Martínez ,
per mettere in guardia la popolazione sulle conseguenze uniche dei
presunti vaccini sulla salute delle persone, nonché il nuovo composto
che contengono, ovvero il grafene, e che è stato già scoperto mesi .
In un breve video condiviso, Iannolfi ha spiegato che “è venuto alla luce qualcosa che stavamo studiando, indagando e che sapevamo sarebbe venuto alla luce. Grazie agli sforzi del pubblico ministero Carlos Insaurralde, che non ha fatto altro che adempiere ai suoi doveri al momento di ricevere una denuncia su una persona morta dopo essere stata vaccinata. Ha fatto le indagini e le relative richieste di verbali, ha insistito e, alla fine, l’Anmat ha finito per rispondere in una causa legale che l’inoculo che stanno applicando all’intera popolazione contiene grafene».
Successivamente,
Martínez ha concluso che “ci sono un minimo di 67 pubblicazioni
scientifiche che descrivono la tossicità del grafene per gli organismi
biologici e per l’uomo in particolare, quindi, qual è il motivo della
presenza di questo elemento nell’inoculazione? Il certificato rilasciato
dal Dr. Yahbes contiene informazioni assolutamente reali ed è
supportato da numerosi articoli di ricerca scientifica. Ho appena fatto
riferimento a una risposta ufficiale, il che significa che conoscono la
presenza di elementi tossici in questi composti.
Resta da
vedere, ora, come procede la causa che ha dato origine a questa
“confessione” da parte dell’ANMAT e quali misure devono adottare le
autorità nazionali, che in questi giorni sono completamente impegnate a
inoculare a tutti il tossico ingrediente in questione al punto da
minacciare senza sosta coloro che decidono di non farlo.
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