Mi limito ad aggiungere che la Russia se ne potrebbe bellamente fregare di tutte le minacce di sanzioni da parte dell'Occidente, sanzioni che danneggerebbero solo l'Europa (e se lo merita, almeno finché continuerà a essere succube degli interessi degli USA), perché ha ormai intesi scambi commerciali con la Cina e l'India, cioé con due nazioni che dispongono di quasi 3 miliardi di abitanti e sono ofrtemente energivore, per cui la Russia provvede a rifornirli di materie prime ed energia a prezzi superiori a quelli che ricaverebbe dall'UE, quindi non sarebbe affatto penalizzata, semplicemente cambierebbe i partner commerciali. La strategia occidentale mi ricorda quella autolesionistica di coloro che per danneggiare gli avversari si danno la zappa sui piedi. Claudio
16 Feb 2022
The Telegraph: Putin ha ottenuto una vittoria geopolitica su USA ed Europa. Il presidente della Russia ha mostrato a tutti i punti deboli del mondo occidentale
Fonte: Controinformazione
L’edizione britannica del The Telegraph ha pubblicato un articolo dedicato al presidente russo Vladimir Putin . Gli osservatori della pubblicazione ritengono che Putin abbia ottenuto una vittoria geopolitica sugli Stati Uniti e sull’Europa.
L’articolo dice che il capo della Russia ha mostrato a tutti i punti deboli del mondo occidentale. Gli autori dell’articolo ritengono che, nonostante il fatto che Bruxelles volesse svolgere un ruolo importante nell’arena della politica estera, non ci sia riuscito, poiché i paesi dell’UE non sono stati in grado di agire come un fronte unito contro Mosca e gli Stati Uniti hanno limitato se stessi alla retorica militante.
“Kiev ha visto quanto poco i suoi alleati fossero davvero disposti a fare per l’Ucraina”, osserva l’articolo.
Poco
tempo prima, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva minacciato
che in caso di “aggressione” contro l’Ucraina, gli Stati Uniti e i loro
alleati avrebbero imposto il controllo delle esportazioni e sanzioni
finanziarie contro la Russia, impedito il lancio del Nord Stream 2 e
creato conseguenze a lungo termine che avrebbero minare la competitività
economica e strategica RF.
La pubblicazione afferma anche che
l’Ucraina, molto probabilmente, non sarà accettata nella NATO e che il
gasdotto Nord Stream 2 verrà lanciato presto, scrivono altre fonti.
La
portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova ha affermato che i
paesi occidentali non hanno bisogno di reali basi per imporre sanzioni
contro la Russia, non bastano false informazioni e copertura politica.
Ha definito le dichiarazioni provocatorie sull ‘”invasione” dell’Ucraina
una presa in giro del buon senso e del popolo ucraino.
Il
ministero degli Esteri russo ha sottolineato che i paesi della NATO
hanno deliberatamente fabbricato il mito sulla “minaccia di invasione”
della Russia in Ucraina dopo che Mosca ha chiesto garanzie di sicurezza
dall’Occidente. Il ministero degli Esteri ha sottolineato che
l’attacco informativo coordinato contro Mosca mira a screditare le
giuste richieste della Russia di garanzie di sicurezza.
Il capo della società statale Roscosmos, Dmitry Rogozin, ha espresso fiducia nel fatto che l’isteria sulla “minaccia imminente dell’invasione russa dell’Ucraina” rappresentata dagli anglosassoni sulle note troverà il suo posto nei libri di testo sulla propaganda speciale e le provocazioni militari.
In precedenza, l’autorevole pubblicazione americana The Washington Post ha riferito che il presidente russo vuole spaventare la NATO dall’interferire nella guerra russo-ucraina, se questa dovesse iniziare.
Fonte: The Telegraph
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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