Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte costituzionale Comunicato del 1° dicembre 2022 OBBLIGO VACCINALE A TUTELA DELLA SALUTE La Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali. Sono state ritenute invece non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale del personale sanitario. Ugualmente non fondate, infine, sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico. È quanto rende noto l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze. Roma, 1° dicembre 2022 Palazzo della Consulta, Piazza del Quirinale 41 - Roma - Tel. 06.46981/06.4698224/06-469837
Leggiamo le leggi (Laura Carosi), [02/12/2022 08:33]
Voglia la Corte correggere le proprie gravissime imprecisioni:
1) stante, in tutti i testi di legge, la specifica indicazione di un vaccino che prevenga l'infezione, NESSUNO ha adempiuto all'obbligo vaccinale.
Inadempiente, in primis, è lo Stato, in quanto tale farmaco non è mai esistito;
2) il piano pandemico redatto dalla stessa OMS nel 2005 e recepito in Italia nel 2006, vigente nel 2020, prevede espressamente la dichiarazione di fasi (e livelli), solo l'ultima delle quali viene definita "fase pandemica", voglia la Corte fornire la documentazione che dimostri l'esistenza di una pandemia;
3) la dichiarazione PHEIC è prevista e descritta nel Regolamento Sanitario Internazionale, il quale attiene solo ed esclusivamente ai mezzi di trasporto e alle frontiere e prevede una specifica valenza e specifiche azioni in relazione a tale dichiarazione, escludendo qualunque interferenza con la vita civile o professionale.
Voglia la Corte illustrare cosa la autorizzi a esprimere opinioni non basate sulla legge.
Laura
Laura Carosi ha il suo sito:
https://lauracarosi.com/
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