L'IDIOCRAZIA DELL'OCCIDENTE ACCELERA IL SUO DECLINO
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lidiocrazia_delloccidente_accelera_il_suo_declino/11_47662/
di Laura RU (dal canale telegram: @LauraRuHK)
Se
i cittadini britannici erano gia' arrivati alla conclusione che una
lattuga a Downing street sarebbe stata preferibile a Liz Truss, non gli
si puo' dare tutti i torti.
Il calibro dei politici espressi
dall'Occidente negli ultimi decenni, salvo pochissime eccezioni, e'
quello che abbiamo sotto gli occhi. Non li stima neppure chi li vota.
Mancano di intelligenza, e cultura, sono privi di un qualsiasi compasso
morale e le loro carriere sono state forgiate in circoli ristretti
dominati dall'autoreferenzialita', dove va avanti chi meglio si piega
agli interessi del padrone. Marionette che si agitano a comando...e chi
tira i loro fili resta invariabilmente nell'ombra.
Quando i fili si attorcigliano, c'e' gia' pronta un'altra marionetta.
Il
motivo per cui i governi dei paesi non-occidentali non riescono a
trovare un terreno comune con loro e' perche' e' inutile parlare con
delle marionette.
E' estremamente frustrante confrontarsi con
chi non e' in grado di prendere nessuna decisione autonoma e quindi si
limita alle battute che e' stato programmato per recitare. Infatti
l'importante e' che la marionetta sappia recitare bene la sua parte.
Ovviamente
nel copione e' prevista la diversita' dei personaggi. A seconda del
bisogno ci puo' essere la donna giovane e carina, l'esponente di una
minoranza etnica, il vecchio con i capelli bianchi, il manager rampante,
l'omosessuale, il cattolico conservatore, il giovane progressista un
po' ribelle, il politico che viene dal mondo del lavoro, il militare
ecc.
L'importante e' che non si sogni di deviare dal copione,
che non improvvisi. Il pubblico deve potersi identificare con loro, come
si identifica con i personaggi di un libro o di un film, perche' in
assenza di rappresentanza politica, resta solo la pura
rappresentazione.
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