26 Mar 2022
La NATO attaccherà la Russia a meno che …
FONTE: CONTROINFORMAZIONE
https://www.controinformazione.info/la-nato-attacchera-la-russia-a-meno-che/
di Boris Gennadevich Karpov
Ora non c’è dubbio che la NATO, in quanto cinghia di trasmissione degli Stati Uniti, attaccherà la Russia. Il motivo non è l’Ucraina, di cui a Biden ei suoi complici non potrebbe importare di meno, ma la decisione della Russia di vendere le proprie risorse naturali non più in dollari, ma in rubli. Questo è esattamente quello che voleva fare Gheddafi, sappiamo il risultato: dopo aver per anni additato, accusato (forse giustamente…) di sponsorizzazione di gruppi terroristici, gli Stati Uniti sono andati ai fatti e il regime di Gheddafi è stato rovesciato, Gheddafi linciato dalla mafia … e il petrolio libico ora viene pagato in dollari, come prima. Che poi la Libia sia caduta nel caos più totale per loro non importa,
E questo è ancora vitale per gli Stati Uniti! Ecco perché dopo l’annuncio di Vladimir Putin che d’ora in poi le risorse naturali della Russia dovranno essere pagate in rubli, non c’è più alcun dubbio che sia solo questione di tempo prima che la NATO non trovi un pretesto per attaccare la Russia.
Il pretesto c’è già: lo stesso Biden ha avvertito che la NATO “interverrebbe” se la Russia avesse usato “armi di distruzione di massa”. In vista non le armi nucleari (anche se…) ma le armi chimiche di cui, appunto, le forze russe hanno scoperto scorte nei laboratori ucraini… assemblate e finanziate dagli americani. Biden quindi sta solo invertendo le cose accusando la Russia quando è stato lui a predisporre tali armi. Per usarle? Nessuno lo sa, ma possiamo farci delle domande…
Ma dobbiamo prima scaldare un po’ la situazione a livello globale. L’Ucraina per gli americani è lontana, è solo un puntino sulla mappa e a loro non importa. Quindi Biden ha avuto un’idea brillante: avvertire che “i russi” scateneranno attacchi informatici globali. Quando non avranno più elettricità o gas nelle loro città perché “hacker russi” hanno violato i sistemi, gli americani capiranno che la “Russia di Putin” deve essere distrutta.Sarà poi il momento di organizzare un attacco con armi chimiche o biologiche, è facile da fare in Ucraina dove la CIA e l’MI6 sono di casa. Sceglieranno una città dove diffondere i loro virus, lasceranno degli indizi “che dimostreranno” che è stata la Russia, e poi le cose saranno chiare: sì, dobbiamo porre fine alla “Russia di Putin”.
La Nato interverrà poi “a malincuore ma con determinazione per salvare il mondo”. Secondo i metodi americani, probabilmente inizierà con massicci bombardamenti non sulle truppe russe in Ucraina ma sulle infrastrutture russe, le forze russe distruggeranno quindi quasi l’intera flotta americana con alcuni missili ipersonici ben piazzati, distruggeranno alcune unità militari su Territorio americano con gli stessi missili, e poi… Vedremo!
E
quando Biden si renderà conto che la “Russia di Putin” non è né la
“Russia di Eltsin” che ha lasciato bombardare la Serbia, la Libia o
l’Iraq, sarà troppo tardi. Semplicemente perché, come ha ricordato
Vladimir Putin due giorni fa, le armi nucleari verranno utilizzate se l’esistenza stessa della Russia sarà minacciata.
Alcuni
in Russia oggi sono privatamente a favore di attacchi nucleari a bassa
intensità per fermare le consegne di armi della NATO all’Ucraina.
Pensano che ciò causerà uno shock (certamente…) e dovrebbe dissuadere la
NATO dal continuare ad armare l’Ucraina.
Ma si può anche immaginare che siano gli Stati Uniti che, vedendo le quasi invincibili armi russe, decidano gli attacchi nucleari, inizialmente limitati a determinati obiettivi militari. Nella sua storia gli Stati Uniti hanno avuto pochi scrupoli, sia a Dresda con bombe a tappeto di napalm, in Giappone con armi nucleari, in Vietnam con napalm e armi chimiche, ecc. ecc.
L’unica possibilità per evitare ciò sarebbe che la NATO scompaia, e per questo i paesi europei devono sollevarsi e rovesciare i loro attuali governi. Alcuni in Russia stanno cominciando a prendere in considerazione alcune “manipolazioni” per questo scopo, una delle quali sarebbe quella di spingere grandi popolazioni di immigrati a sollevarsi e rovesciare governi in Francia, Italia, Gran Bretagna e Germania. Questi 4 paesi principali una volta nel caos, la NATO scomparirebbe da sola e gli Stati Uniti senza la NATO non sarebbero in grado di organizzare una guerra contro la Russia.
Intanto, sul campo e nonostante le “analisi” degli “specialisti” che si susseguono sui media occidentali, l’operazione russa fa il suo corso: l’Ucraina meridionale viene liberata, restano solo poche unità ucraine che sono resistendo, vengono decimati o catturati mentre vanno. Rimane la questione di Odessa, è altamente possibile che nei prossimi giorni vi avvenga uno sbarco russo. Kiev è circondata e le forze russe stanno ora distruggendo le infrastrutture militari e strategiche dell’Ucraina. Ad esempio tutte le riserve di carburante in modo che le unità ucraine non possano più fare rifornimento. L’esercito ucraino è ora diviso in più parti incapaci di comunicare tra loro, le loro munizioni stanno finendo e il morale dei combattenti è a mezz’asta, molti disertano o si arrendono alle forze russe. 3 campi di addestramento per “volontari stranieri” sono stati distrutti, e contemporaneamente, in almeno uno di essi, un’ingente scorta di equipaggiamento appena consegnato dalla NATO…
Zelenski continua a ballare la danza del ventre davanti agli europei che non si rendono conto che in realtà sta firmando la condanna a morte per l’Ucraina e i suoi soldati. Pensa che trascinando la NATO in guerra, avrà vinto. Ma questo povero idiota non ha capito che in realtà la decisione è già presa: la NATO entrerà in guerra.
Non in suo nome, non in nome di Zelenski, ma in nome del dollaro.
• https://boriskarpov.tvs24.ru
Fnte: Rusreinfo
Traduzione: Gerard Trousson
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