A questo articolo di stampo semplicemente divulgativo occorre aggiungere alcune integrazioni e precisazioni per evitare il panico e di alimentare ulteriori paure che fanno il gioco di chi ci vuole schiavizzare e rovinare. in primo luogo dubito che la Russia sia disposta a bombardarci, avrebbe gli stessi scrupoli che sta dimostrando nei confronti dei civili ucraini, che è il motivo del loro rallentamento nel conflitto, altrimenti a quest'ora l'Ucraina sarebbe già rasa al suolo in tutte le sue strutture e infrastrutture militari e strategiche.
Se nella peggiore delle ipotesi dovessimo essere colpiti gli
obiettivi dei bombardamenti missilistici russi sarebbero alcune decine di basi militari e di comando e controllo che sono presenti nel nostro paese, ad esempio la base aeronautica
di Ghedi (BS) dove ci sono arsenali nucleari e Camp Darby (Pisa) in Toscana
dove c’è il più grande magazzino di armi e munizioni dell’esercito USA in
Europa. Le altre sono quasi tutte nel meridione e isole. Userebbero la massimo bombe nucleari
tattiche, che a differenza di quello che dicono i media maistream ma anche nell’informazione
indipendente che non sono sompetenti di analisi e strategia militare, non
sono affatto più potenti di quelle di Hiroshima e Nagasaki ma lo sono meno, ma
sono più efficaci, in grado cioè di colpire con estrema precisione e penetrare
anche in profondità bucando anche i bunker sotterranei in profondità. Probabilmente ricorrerebbero ai missili ipersonici che viaggiando anche a 12 volte la velocità del suono non sono intercettabili. Il fallout radioattivo sarebbe a bassa intensità e
sarebbe limitato a poche decine di km in linea d’aria dalla zona colpita Il resto dipenderebbe soprattutto dalle condizioni meteo. Quindi non sarebbe un'apocalisse nucleare ma renderebbe certamente la vita molto difficile e i rischi per la salute elevati, soprattutto considerando che già la salute dei tre quarti della popolazione italiana è stata minata dai cosiddetti vaccini, che in realtà sono farmaci sperimentali (OGM) che compromettono il sistema immunitario. Forse sarebbe il colpo di grazia per almeno un terzo abbondante degli italiani, ma non tutti. Scusate la franchezza, ma non mi sembra il caso di indorare la pillola. Claudio
23 Mar 2022
Draghi e il suo governo portano l’Italia in Guerra per volontà di Washington
https://www.controinformazione.info/draghi-e-il-suo-governo-portano-litalia-in-guerra-per-volonta-di-washington/
di Luciano Lago
Alla
fine è arrivato il momento della verità e si capisce a chi obbedisce
questo governo ed a quali interessi risponde: Draghi manda l’Italia in
guerra per compiacere il “grande fratello” USA.
Non
possiamo qualificare se non come mortificante lo spettacolo offerto
dalla seduta del Parlamento italiano convocato in seduta comune per
ascoltare il discorso del fantoccio ucraino della NATO,
Zelensky, mentre questi perorava la causa del suo paese che lui stesso
ha portato al massacro ed alla distruzione per volontà dei dei suoi
patrocinatori statunitensi.
In questa occasione si è visto
quale sia il livello della attuale classe politica in Italia che ha
mostrato definitvamente la sua inadeguatezza in un momento drammatico
della Storia, rivelando la mancanza di una visione ed una prospettiva
degli interessi del paese e degli effetti nefasti di decisioni errate
prese con superficialità ed incoscienza.
Il peggio è stato rappresentato dal discorso bellicoso di Mario Draghi, il super banchiere che, con
le sue decisioni di partecipare alla guerra contro la Russia, pretende
si servire gli interessi delle centrali guerrafondaie a scapito
dell’interesse del paese.
Dal Dipartimento di Stato USA è
arrivata la direttiva: entrate in guerra contro la Russia, inviate armi,
soldati italiani ed mezzi militari ai confini dell’Ucraina. Il governo
Draghi è scattato sull’attenti ed esegue senza discutere ma anzi con
l’entusiasmo del cobelligerante.
Le conseguenze di questa
decisione, presa a scapito di qualsiasi razionalità e buon senso, presto
ricadranno sui cittadini italiani e saranno molto pesanti con
l’evolversi della situazione.
L’Italia avrebbe potuto interporsi per
svolgere un ruolo di mediazione fra le parti e far negoziare una tregua,
un armistizio ed obbligare le parti al tavolo delle trattative,
risparmiando altri massacri e distruzioni. Il governo italiano
avrebbe potuto agire sulle istituzioni della UE per opporsi alle
decisioni insensate di Bruxelles riguardo alle sanzioni ed alle misure
contro la Russia, per facilitare un sospensione delle ostilità e
trattare la pace.
Tuttavia anche la UE si è
dimostrata per quello che è: un organismo fallito che marcia al traino
di interessi esterni che sono a Washington e che sono quelli di
prolungare a tutti costi la guerra per renderla una piaga aperta in
Europa che indebolisca la Russia e l stessa Europa per favorire gli
interessi geopolitici degli Stati Uniti.
Dopo aver sospinto
l’adesione dell’Ucraina alla NATO ed essere rimasti sordi gli avvisi
lanciati più volte da Putin, gli Stati Uniti mostrano la loro vera
faccia, quali portatori del caos in Europa, in modo analogo di come
hanno svolto questa funzione in Medio Oriente ed in Asia. Creare il caos e far sprofondare Europa e Russia nel pantano della guerra. L’Italia di Mario Draghi e di Di Maio ci è cascata in pieno.
Questa deriva è stata favorita dal conformismo di una parte importante del denominato ceto intellettuale, da giornalisti e presentatori delle TV e della carta stampata, tutti a suonare il piffero della Nato ed a dare manforte ad una interpretazione distorta e falsata degli avvenimenti.
Così
si è potuta svolgere la incredibile sceneggiata dell’ex comico Zelensky
davanti al Parlamento Italiano in seduta comune, in ossequio di quel
personaggio che è il presidente di uno stato fantoccio degli Stati Uniti
in Europa, il cui esercito è in mano dal 2014 a neo-nazisti dichiarati e
in cui leggi liberticide hanno messo fuorilegge partiti e oppositori,
altro che democrazia. Senza ricordare quali siano i crimini di cui si è
macchiato il governo ucraino nelle regioni russe del Donbass, gli stessi
crimini che hanno determinato la decisione di Putin di intervenire
militarmente contro l’Ucraina. Non è un caso che tutti i media filo NATO
si sono impegnati a cancellare le prove di questi crimini lasciate sul
web.
Ormai la frittata e fatta e l’Italia è entrata in
guerra come cobelligerante contro la Russia. Soltanto gli stupidi non
hanno compreso che, per conseguenza di queste decisioni, il “bel paese”
costellato di basi USA e NATO con missili puntati contro la Russia,
diventa un bersaglio legittimo per le armi nucleari russe in caso di
allargamento delle ostilità.
Nel frattempo, a seguito delle sanzioni,
i costi dell’energia, dei materiali, del cibo renderanno sempre più
misera la vita della popolazione italiana che, quando si sveglierà dal
torpore, saprà chi ringraziare.
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