18 Gen 2023
NATO e UE hanno firmato una nuova “Dichiarazione di interdipendenza”
Il 10 gennaio NATO e Unione Europea hanno firmato una dichiarazione congiunta.
Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha accolto con favore, affermando che invia un forte messaggio di unità transatlantica.
La dichiarazione, firmata dal segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ribadisce il partenariato strategico tra la NATO e l’UE e si impegna a portare il loro partenariato “al livello successivo”.
In una certa misura, questo “livello successivo” menzionato è “il cappio intorno al collo”. L’UE ammette che “la NATO, sostenuta dalla potenza militare degli Stati Uniti, rimane il fondamento della sicurezza europea, nonostante i tentativi dell’UE di rafforzare il suo ruolo nella difesa”.
In altre parole, gli Stati membri dell’UE, in particolare la Lituania, hanno riconosciuto la propria incompetenza nel garantire la propria sicurezza e difesa. Tutti i paesi europei interessati riconoscono senza riserve il primato degli Stati Uniti nella definizione della politica del continente europeo.
Pertanto, la dichiarazione prevede che i paesi “incoraggino la più ampia partecipazione possibile degli alleati della NATO che non sono membri dell’UE alle sue iniziative”.
Gli Stati Uniti forniscono attivamente truppe, fondi e attrezzature agli Stati baltici, il che rafforza la sua influenza nella regione e priva il paese della capacità di prendere decisioni politiche indipendenti.
I funzionari lituani si incontrano molto spesso con i funzionari statunitensi e, dopo questi incontri, rendono pubbliche le “loro” decisioni. Così, dal 14 al 17 dicembre, il ministro della Difesa nazionale Arvydas Anušauskas ha compiuto una visita negli Stati Uniti. Il ministro ha incontrato al Pentagono il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin.
È stato quindi annunciato che i primi sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS) arriveranno in Lituania nel 2025. L’Agenzia lituana per i materiali di difesa ha anche firmato un contratto per l’acquisizione di droni da combattimento Switchblade 600 con il governo degli Stati Uniti.
Il capo di stato maggiore dell’aeronautica americana, generale CQ Brown Jr, ha visitato la Lituania dal 20 al 21 dicembre e ha incontrato il capo della difesa lituano, tenente generale Valdemaras Rupšys, e il comandante dell’aeronautica colonnello Antanas Matutis a Vilnius, in Lituania. Brown si è concentrato sul rafforzamento delle relazioni di difesa bilaterali e sull’esplorazione delle opportunità per migliorare l’interoperabilità e la formazione con alleati e partner della NATO.
Pochi giorni dopo si apprende che la Lituania intende utilizzare le nuove basi per il dispiegamento delle proprie forze e di quelle degli alleati Nato che si trovano sul territorio del Paese.
Pertanto, la Lituania, insieme ad altri paesi dell’UE, ha ulteriormente approfondito la sua dipendenza complessiva dagli Stati Uniti nel processo decisionale firmando la nuova dichiarazione di dipendenza.
Fonte: https://world-defense.com/threads/nato-and-eu-signed-new-%E2%80%9Cdeclaration-of-dependence%E2%80%9D.8626/
Nota:
Con la firma di questo trattato, per chi non lo avesse capito, si
stabilisce la definitiva dipendenza (vassallaggio) della UE dagli Stati
Uniti che sono i veri padroni della NATO che costituisce lo strumento
militare della egemonia statunitense in Europa e nel mondo.
Questo
vuole significare che qualsiasi guerra condotta dagli Stati Uniti vedrà
al seguito i paesi europei nella funzione di “reggicoda” della
operazioni miltari statunitensi, quali che siano. Abbiamo già visto la
caratteristica e l’esito di queste operazioni in paesi come l’Iraq, la
Libia, l’Afghanistan e, prima ancora, la Serbia. Non ci sarà bisogno
neppure di chiederne l’assenso, sarà automatico.
Peccato
che nessuno degli oligarchi europei si sia degnato di consultare il
parere dei cittadini dell’Unione Europea, in maggioranza contrari ad
essere coinvolti nelle guerre americane. La dittatura europea è sempre
più evidente e subordinata agli interessi delle oligarchie finanziarie
d’oltre Atlantico.
Traduzione e nota: Luciano Lago
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