30 Set 2022
Risveglio. Ritrovare se stessi o ubbidire?
Fonte: Contro
https://www.controinformazione.info/risveglio-ritrovare-se-stessi-o-ubbidire/di Lorenzo Merlo
Ho
visto un video. Un cane seduto davanti a due piatti. Uno con una
bistecca di manzo, l’altro con un petto di pollo. Un uomo seduto accanto
al cane, taglia un boccone di entrambi e gli chiede – taste – di
sentirne il sapore. Il cane dà una leccata al manzo e il padrone posa la
parte nel piatto della bistecca. Poi porge il boccone di pollo, il cane
lo lecca, l’uomo lo ripone nel piatto di provenienza.
Il video prosegue con qualche battuta dell’uomo, il quale ad un certo punto chiede al cane di aspettare e se ne va dalla scena.
Passano
una decina di secondi. Solo il cane è inquadrato al centro dei due
piatti, fermo. Li guarda e basta, soprattutto, per la cronaca, quello
con la bistecca di manzo.
Quindi rientra in scena l’uomo, che si pone
come prima dietro e vicino all’animale. Attende qualche istante prima
di liberare il cane dal divieto e invitarlo a mangiare.
A quel punto il cane ubbidisce ancora e, finalmente, addenta il cibo.
Si
può penso condividere che, a mezzo dell’opportuna relazione, si possa
comunicare con chiunque. Non è opportuno limitare il potere di
comunicazione al campo cognitivo, formale, intellettuale.
Comunicazione è portare e spostare il punto di attenzione dell’interlocutore. Nell’esempio del cane, dal divieto al permesso.
Insieme
alla stretta comunicazione formale, passano altri dati. Sono di tipo
impercettibile, sono energie sottili che noi non avvertiamo
distintamente, ma che ciò che sta dentro al noi non può evitare di
raccogliere.
Così,
come il cane attribuisce potere all’uomo come al capobranco, e di
conseguenza si comporta, anche le persone possono restare soggette al
medesimo incantesimo.
Attribuire verità incontestabile a qualcosa è
attribuire potere di comando su di noi della cosa stessa. Soprattutto è
perdere, castrare il legame con il proprio sentire. Nel caso del cane
con il proprio istinto.
Nel caso degli uomini significa
seguire linee di vita che non hanno a che vedere con la nostra natura e
le sue esigenze. Significa negare noi stessi, farci sostituire da idee
non nostre, non ricreate. Assunte, per moralismi o ideologie.
Ci
sono persone che sanno perfettamente come gira il fumo nell’animo degli
uomini. E ci sono persone che utilizzano questo potere per ogni tipo di
proselitismo. Vale per vendere un’aspirapolvere, per convincere
un giudice e anche per fare credere che la pace si ottiene con la
guerra, che il vaccino ci ha salvati, che gli americani sono buoni e che
Putin è cattivo.
Come il cane, possiamo arrivare ad
ubbidire fino a sottomettere la nostra bellezza e creatività. Meglio
farci un pensiero. C’è sempre qualche addestratore sottile che esce
dalla tv e dalla bocca delle élite. Scoprirlo è il risveglio (1).
Note
1 https://www.bitchute.com/video/0xk9ztS448kt/
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