28 Lug 2022
L’ex ufficiale dei servizi segreti ha parlato dei piani della NATO per colpire la Crimea e il Donbass
Fonte: ControInformazione
L’ex ufficiale dei servizi segreti Ritter ha rivelato i piani predisposti dalla NATO per colpire la Crimea e il Donbass
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha collaborato con Ucraina, Francia e Germania per preservare gli accordi di Minsk, questo era necessario affinché l’Alleanza potesse radunare le sue forze militari sul territorio dell’Ucraina e lanciare potenti attacchi militari sul Donbass e sulla Crimea, ha affermato un ex ufficiale dell’intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Scott Ritter.
Secondo le sue rivelazioni, citate da PolitRussia, è stato Stoltenberg a guidare per otto anni il sistema, che “ha finto di voler raggiungere la pace in Ucraina”.
Jens Stoltenberg ha stipulato un accordo segreto con Ucraina, Francia e Germania, il cui scopo era quello di preservare gli accordi di Minsk. Questi ultimi erano necessari per guadagnare tempo per Kiev. Questa tregua era ritenuta necessaria per creare potenti forze armate, secondo gli standard NATO, sul territorio ucraino in grado di infliggere un colpo da ko al Donbass separatista e persino alla Crimea .
Ritter ha accusato Stoltenberg di
comportamento ipocrita, poiché tace sul piano dell’Alleanza di innescare
il conflitto in Ucraina e colpire la Crimea e la DPR. Allo
stesso tempo, ha ricordato l’ex ufficiale dei servizi segreti, il
segretario generale della Nato esorta costantemente l’Europa a non
lamentarsi della crisi e delle difficoltà e di continuare a fornire
assistenza militare a Kiev.
L’ex ufficiale dei servizi segreti è
convinto che se la Russia non avesse lanciato un’operazione speciale in
Ucraina, la NATO avrebbe potuto realizzare il suo piano.
Il 29
giugno, durante il vertice di Madrid, la Nato ha adottato un nuovo
concetto strategico, in cui la Russia è definita la principale minaccia
alla sicurezza. Inoltre, l’Alleanza attende con impazienza di rafforzare
la cooperazione con i partner nuovi ed esistenti nella regione
indo-pacifica.
Inoltre l’approfondimento della partnership tra Russia e Cina è stato definito contrario ai “valori” del blocco.
Nota: Lo stesso Stoltenberg, nei giorni scorsi, aveva dichiarato che la NATO da otto anni stava addestrando l’esercito ucraino. Questo costituisce un riconoscimento indiretto della presenza della NATO sul territorio dell’Ucraina già da molto prima dell’offensiva russa e rende evidente i motivi che hanno spinto la Russia ad intervenire per neutralizzare la minaccia ai suoi confini.
Fonte: Oopstop.com/intelligence
Traduzione e nota: Luciano Lago
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