23 Lug 2022
Vale la pena leggere il Manifesto Rivoluzionario Mondiale di Putin per comprendere la grande strategia russa
Fonte: ControInformazione
La Russia post-sovietica non ha mai avuto intenzione di farlo, ma ora sta seguendo le orme rivoluzionarie globali del suo predecessore comunista, che mostra una tendenza sorprendente legata al ruolo storico di questa civiltà stato nelle relazioni internazionali.
Il
presidente Putin ha condiviso mercoledì il suo manifesto rivoluzionario
mondiale durante la sessione plenaria del forum ” Idee forti per una
nuova era” . Il leader russo si è scagliato contro l’ ingiustizia da
miliardi di valori in oro che ha dominato le relazioni internazionali
fino ad ora, ma ha predetto con sicurezza che gli Stati Uniti e la loro
egemonia unipolare avrebbero avuto un crollo irreversibile dopo l’inizio
dell’operazione militare speciale in corso da prte del suo paese in
Ucraina.
Questo ordine mondiale razzista e neocoloniale, come
lo ha giustamente descritto, sta rapidamente diventando una reliquia
del passato in quanto stati veramente sovrani si stanno sollevando per
rompere il sistema di dominio sovranazionale dell’élite occidentale che
controlla altri paesi per procura.
Il risultato che emerge, ha detto il presidente Putin, è che l’Africa, l’Asia e soprattutto l’India non saranno più derubate come lo sono state nei secoli passati. Ha anche fatto eco alla conclusione del ministro degli Esteri Lavrov alla fine del mese scorso che l’Occidente ha paura dei paesi come il suo che difendono la propria sovranità, perché permette loro di proteggere i propri modelli nazionali di sviluppo, anche in ambito socio-culturale, economico e politico. Il leader russo ha poi concluso la parte rilevante del suo intervento osservando che “senza dubbio, una società civile responsabile, attiva, orientata a difendere i propri interessi e l’autonomia nazionale sono le componenti più importanti della sovranità”, che è il nobile obiettivo che il suo Paese si prefigge.
Tutto ciò è fondamentale da tenere a
mente poiché riflette l’evoluzione della grande strategia della Russia
alla luce delle condizioni internazionali radicalmente mutate
determinate dall’operazione militare speciale in Ucraina che è stata
costretta ad avviare per difendere l’integrità delle sue linee rosse di
sicurezza.
Riconoscendo come la risposta dell’Occidente guidata dagli
Stati Uniti contro il suo paese sia stata controproducente per i loro
stessi interessi oggettivi, il presidente Putin sembra aver
deciso che è giunto il momento di infliggere un colpo fatale alla élite
sovranazionale anglosassone per liberare finalmente il resto del mondo
dal loro giogo.
La Cina fino ad ora aveva assunto questo ruolo in modo informale, anche se indirettamente e attraverso mezzi puramente economici legati alla sua serie di megaprogetti globali Belt and Road Initiative (BRI), tuttavia oggi la Russia va ancora oltre, dopo essere stata letteralmente costretta a muoversi al fine di mantenere in modo sostenibile l’integrità delle sue linee rosse di sicurezza nazionale. A garantirne gli interessi oggettivi basterà niente di meno che una vera e propria rivoluzione delle relazioni internazionali, rendendole veramente multipolari. Mentre la Cina avanzava gradualmente verso questo obiettivo attraverso la BRI, che per impostazione predefinita imponeva determinati limiti alla velocità e alla portata della sua azione, la Russia utilizza una cassetta degli attrezzi ibrida di tipo economico, militare e politico.
La Russia post-sovietica non aveva alcuna intenzione di farlo, ma ora sta seguendo le orme rivoluzionarie globali del suo predecessore comunista, che mostra una tendenza sorprendente legata al ruolo storico di questa civiltà-stato nelle relazioni internazionali. A causa delle sue grandi dimensioni, della sua popolazione cosmopolita (che le conferisce una creatività senza limiti) e della costante difesa della sua sovranità, la Russia è sempre stata in prima linea nel plasmare le tendenze globali, il che l’ha portata il più delle volte a lottare per riformare il sistema globale, per rendere questo più equo, più giusto e più equilibrato. Questo è il caso di oggi, quando la Russia è tornata ad essere la principale forza rivoluzionaria nel mondo.Andrea Korybko
Fonte: One World
Traduzione: Luciano Lago
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