Studio medico visita gratis i danneggiati da vaccino: boom di richieste
di Valentina Bennati
comedonchisciotte.org
A Lucca lo scorso novembre è stato inaugurato uno studio medico per le persone che hanno avuto effetti avversi in seguito alle inoculazioni dei farmaci anti Covid-19, in meno di 10 giorni sono arrivate così tante richieste che, al momento, lo studio non può accettarne altre fino a Pasqua. Una volta esaurita l’attuale lista d’attesa, saranno poi riaperte le prenotazioni.
Raggiunto telefonicamente, il Dr. Massimiliano Marchi, uno dei
fondatori di Lucca Consapevole, ma anche uno degli operatori (è un
riabilitatore psichiatrico e psicosociale) ha dichiarato che “chi è interessato può iscriversi al canale Telegram di Lucca Consapevole perché qui la notizia di riapertura sarà pubblicata subito in prima battuta”. Inoltre, ha tenuto a precisare che “lo
studio medico è aperto anche alle persone non vaccinate che però, dopo
aver intercettato naturalmente SARS CoV-2, stanno soffrendo ancora di
alcuni sintomi a distanza di tempo e riscontrando difficoltà nel
recupero della salute piena”.
L’idea di un’offerta specifica sul territorio è nata da un gruppo di liberi cittadini che hanno deciso di unire le loro forze in un momento di profonda instabilità per il nostro Paese diventando molto attivi – ormai da più un anno e mezzo a questa parte – nel creare una rete di supporto, sostegno e informazione anche attraverso l’organizzazione di eventi e convegni in merito a varie tematiche, in particolare green pass, campagna vaccinale e diritti costituzionali. Un risveglio sociale che è infine sfociato anche in ambito terapeutico con questo servizio totalmente gratuito.
Studiare gli effetti avversi dei cosiddetti vaccini, denunciarli ma, soprattutto, porvi rimedio è lo scopo principale dei medici, tutti volontari, che hanno iniziato a collaborare in questo studio per cercare di dare una risposta a varie problematiche che, con sempre maggiore frequenza, stanno emergendo. Lo studio di Lucca lavora in equipe perché è collegato a una community che assicura un’interazione tra vari specialisti, al contempo è collegato a vari altri centri, anche di altre regioni, per eventuali accertamenti specifici necessari, il tutto nell’intento ultimo di accogliere e trattare ogni singolo caso attraverso una visione più ampia possibile.
A Lucca sta arrivando gente non solo dalla Toscana, ma anche da fuori Regione. Persone che hanno girovagato mesi senza riuscire ad essere ascoltate, alcune addirittura etichettate con diagnosi psichiatriche (che, evidentemente, non avevano nessuna ragione di essere) adesso escono da questo studio medico, non solo con delle indicazioni, ma anche con dei contatti utili per risentirsi all’occorrenza e ovviamente la disponibilità a rivedersi per successivi controlli. Una vera e propria “presa in cura” che è poi ciò che è mancato in questi anni di Covid in cui tanti si sono sentiti abbandonati sia durante la pandemia che, dopo, quando hanno cominciato a palesarsi le prime reazioni avverse post vaccinazione.
L’iniziativa – che non è piaciuta a tutti
(la consigliera lucchese del Pd Valentina Mercanti e la consigliera Dem
e medico Donatella Spadi con un’interrogazione l’hanno portata
all’attenzione del Consiglio regionale della Toscana) – potrebbe diventare capillare dal momento che movimenti di cittadini di varie altre province italiane (una trentina al momento) si sono mostrati interessati ad aprire uno studio medico simile sul proprio territorio e hanno già contattato i responsabili di Lucca Consapevole per informazioni e confronti.
Purtroppo oggi i danni da vaccino sono una nuova emergenza. C’è bisogno di sempre più Medici che non girino la testa dall’altra parte.
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