Rapporto della Resistenza di Hezbollah in Libano: Continua la fornitura di armi ai fronti. 95 israeliani furono abbattuti e 42 carri armati distrutti
La Sala Operativa della Resistenza Hezbollah in Libano ha pubblicato, giovedì sera, 31 ottobre, un resoconto delle perdite israeliane verificate dalla Resistenza dall’inizio dell’incursione di terra, degli sviluppi sui cinque assi di combattimento, nonché dei risultati ottenuti dalla Resistenza Islamica in Libano. unità missilistica e aeronautica (droni).
La Sala Operativa della Resistenza ha affermato di aver inflitto pesanti perdite in termini di equipaggiamenti nonché di livello a numerosi ufficiali e soldati, lungo i fronti dei combattimenti al confine, ai suoi raduni nel profondo della Palestina occupata.
Il bilancio cumulativo delle perdite israeliane al confine
Secondo la valutazione esaminata dai mujaheddin della resistenza e riferita dalla Sala Operativa, la valutazione cumulativa delle perdite nelle file del nemico dall’inizio della cosiddetta “manovra di terra nel Libano meridionale” ammonta a quanto segue:
– Più di 95 morti e 900 ufficiali delle IDF e soldati feriti.
– Distruzione di 42 carri armati Merkava, 4 bulldozer militari, due veicoli Hummer, un veicolo blindato e un veicolo trasporto truppe.
– Tre droni Hermes 450 e due droni Hermes 900 sono stati abbattuti.
Questo conteggio non include le perdite nemiche nelle basi, nei siti militari, nelle caserme, negli insediamenti e nelle città occupate.
La fornitura di armi ai fronti continua secondo i piani predisposti in anticipo
Le forze nemiche evitano di muoversi e di posizionarsi nel campo visivo della resistenza per paura di essere prese di mira. Creano passaggi e percorsi invisibili e si infiltrano di notte nei villaggi di confine per poi ritirarsi, dopo la distruzione delle abitazioni civili e il sabotaggio delle infrastrutture.
– Le linee di rifornimento al fronte e gli assi di confronto non sono state interrotte dall’inizio dell’aggressione contro il Libano, e i fronti sono ancora riforniti delle armi e degli equipaggiamenti necessari secondo i piani preparati in anticipo.
– Nonostante la sorveglianza totale del nemico dai cieli meridionali, la resistenza di Hezbollah è ancora in grado di stazionare e lanciare centinaia di colpi missilistici verso i punti di posizionamento dei soldati nemici, nelle profondità dell’entità, in modo quotidiano, continuo e 24 ore al giorno Ciò è documentato dai video diffusi dai media militari (della Resistenza). Il nemico non è riuscito a contrastare alcuna operazione di lancio dal territorio libanese.
Scontri terrestri
La
Sala Operativa della Resistenza ha riferito che i villaggi di confine
nel Libano meridionale sono stati testimoni di tentativi di avanzata da
parte dell’esercito nemico negli ultimi giorni e che i Mujaheddin li
hanno affrontati su tutti i fronti. I tentativi di invasione sono stati
respinti. (……………………….)
Fonte: Al Manar
Traduzione: Fadi Haddad
Nessun commento:
Posta un commento