Se ci pensate è facile prevedere le prossime mosse dei detentori del potere, in Italia e non solo
Di Claudio Martinotti Doria
Non ci voleva un genio per prevedere quale sarebbe stato il passaggio successivo della narrativa mainstream per perseguire gli obiettivi dell’élite dominante e globalista che sta attuando il piano del Great Reset di Davos.
Dopo il Green Pass e il riscontro dell’importante zoccolo duro della popolazione che non è disposta a farsi iniettare l’intruglio OGM che spacciano per vaccino (che si è già rivelato inutile e dannoso e che hanno fatto credere miracoloso, innocuo e immunizzante), non potevano che falsare i numeri dei ricoverati in ospedale alterando i dati.
L’Italia, per quanto possa essere un paese anomalo, non può essere molto diverso dal punto di vista sanitario rispetto ai paesi esteri occidentali (dell’OCSE, per intenderci), tipo Israele, dove la stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva per COVID-19 sono vaccinati, si parla del 95%. Se in Italia fornissero questi dati, tutta la falsa narrativa sull’esigenza di vaccinarsi per risolvere il problema del virus crollerebbe. E allora basta falsificare i dati, come fanno da un anno e mezzo. Intanto chi andrà mai a controllare? Non certo i giornalisti, che ormai in Italia sono divenuti degli addetti stampa, corrotti dai generosi finanziamenti pubblici forniti loro per sostenere la narrativa del governo oltre che dagli incentivi di Big Pharma che pervengono per il tramite delle inserzioni pubblicitarie.
Non si può certo sputare nel piatto dove si mangia. E quelli che non sono tendenzialmente corruttibili si ricattano con la minaccia di licenziamento o con il mobbing. La stessa cosa è avvenuta per i medici e il personale paramedico, li hanno corrotti con forti incentivi finanziari purché si prestassero alle vaccinazioni e quelli titubanti e non corruttibili li hanno minacciati di licenziamento o di radiazione dall’Albo e quindi di metterli in mezzo a una strada, senza alcuna possibilità di lavorare e avere un reddito.
Ricatti veri e propri, ai quali non puoi che soccombere.
Il passaggio nella narrativa mainstream cui alludevo nell’introduzione (e che sta per attuarsi) è quella di far passare i cosiddetti no-vax (che non esistono, perché la stragrande maggioranza non sono contrari ai vaccini ma a questo intruglio OGM che non è un vaccino ma una terapia genica sperimentale che provoca reazioni avverse anche gravi e chissà quali ripercussioni nel medio e lungo periodo) per individui pericolosi e minacciosi, che se si ammalano pretendono pure di essere curati.
Pensate un po’ che pretese, che arroganza, ma come osano? Le cure se le dovrebbero pagare loro!
Probabilmente alle prossime manifestazioni pacifiche dei contrari al Green Pass (questa sarebbe la giusta definizione degli inesistenti no-vax) infiltreranno dei facinorosi che ricorreranno alla violenza contro le forze dell’ordine e danneggeranno qualche proprietà o bene pubblico (auto, vetrine, infrastrutture, ecc.) per poterli descrivere come eversivi, pericolosi, sociopatici, ecc., da reprimere e arrestare per poi isolarli in appositi centri di detenzione o costringerli a un trattamento sanitario obbligatorio.
La banalità e lo squallore di questi prevedibili comportamenti è persino eccessiva, ma finora ha sempre funzionato, l’hanno fatto innumerevoli volte in passato e con successo.
Pensate ai fatti di Genova del 2001, grazie a questi sotterfugi hanno impedito per vent’anni che avvenissero altre manifestazioni di massa, incutendo in tutti i potenziali partecipanti la paura di venire trattati come avvenne a Genova, dove oltre ai sanguinosi e umilianti pestaggi, migliaia di manifestanti hanno subito gravissimi traumi e danni alla salute anche per l’uso da parte delle forze dell’ordine di gas tossici vietati e pericolosi che hanno compromesso le vie respiratorie dei partecipanti.
In sostanza, avendo lo Stato, il monopolio dell’uso della forza ne abusa a sua discrezione purché inventi un motivo mediaticamente valido per giustificarla agli occhi dell’opinione pubblica, già di per sé ampiamenti manipolata e istupidita dai media di regime.
Pertanto invito tutti ad attendersi questi eventi e a non credere alla narrativa di regime. I manifestanti contrari al Green Pass sono pacifici e se avverranno dei disordini gravi è perché saranno stati pianificati e attuati da infiltrati prezzolati per screditare i manifestanti, contando sul fatto che, essendo aggregazioni spontanee di popolazione, non dispongono di un’organizzazione che possa predisporre un “servizio” d’ordine” che impedisca l’infiltrazione di soggetti estranei, mercenari e facinorosi a pagamento.
La differenza la potranno fare solo le forze dell’ordine, cioè polizia, carabinieri e guardia di finanza, che se hanno giurato alla Costituzione e non a Big Pharma e a questi politicanti che lavorano per essa, se non altro per motivi morali dovranno per forza scegliere da che parte stare, se col popolo o con l’élite dominante che ha ordito questi piani liberticidi.
E’ tramontato il tempo dell’indifferenza e della neutralità o dell’obbedienza senza se e senza ma, se un ordine è contrario alle leggi primarie, cioè alla Costituzione, non deve essere eseguito. Altrimenti si diventa complici del regime dittatoriale che si sta instaurando in Italia, per opera di politicanti quaquaraquà e yes man che nessuno ha eletto ma che sono stati posizionati dai poteri forti, quelli che veramente decidono o vorrebbero decidere le sorti del mondo, ovviamente a scapito delle libertà e dei diritti civili, il cui fine ultimo è ridurci in schiavitù con ampio ricorso alla tecnologia applicata al controllo sociale e alla repressione.
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