Prima hanno soppresso le cure domiciliari e perseguitato e boicottato i medici che le praticavano. Perché dovevano far autorizzare e inoculare i vaccini genici alla popolazione (uccidendo in tal modo svariate decine di migliaia di persone che si potevano salvare), favorendo in tal modo il business di Big Pharma e, contemporaneamente incrementando il potere dispotico di cui dispongono grazie alla paura sociale artificialmente indotta da una pseudo-pandemia e da un virus creato in laboratorio.
Ora con lo stessa metodologia stanno impedendo l’uso dei tamponi salivari, che sono molto meno invasivi e costosi dei nasali, perché se si diffondessero non funzionerebbe più il ricatto del Green Pass che negli scopi originali doveva indurre anche gli scettici e recalcitranti a farsi inoculare il cosiddetto vaccino genico sperimentale (chiedetevi come mai tanta insistenza a inoculare sto intruglio OGM quando ci sono le cure che funzionano).
Alle prossime elezioni, se ci saranno, evitate di recarvi a votare, piuttosto invocate a viva voce direttamente a Big Pharma di rinunciare a qualche suo manager e inviarlo a governare l’Italia. Avremmo meno ipocrisia e ambiguità, ma soprattutto ci libereremmo di questi yes man e quaquaraquà che non sapendo fare nulla nella vita sono divenuti politicanti o si prostituiscono sui mass media simulando di essere giornalisti quando tuttalpiù sono addetti stampa.
Quello che infastidisce nelle dittature moderne è l’ambiguità e ipocrisia delle classi intermedie, che corrispondono esattamente ai politicanti e affini cui ho accennato. Sono solo utili idioti e servi schiocchi, ben remunerati ma inutili una volta raggiunto l’obiettivo dell’élite dominante, e sono molto fastidiosi per noi vittime pensanti del totalitarismo.
Con le tecnologie all’avanguardia di cui dispone il vero sistema di potere per controllare i propri sudditi o schiavi (secondo il punto di vista) non occorreranno più i servi schiocchi o gli utili idioti, che saranno pertanto congedati. Siccome non sanno pensare neppure loro (l’incapacità di pensare del popolo è il presupposto essenziale di ogni totalitarismo), esattamente come le loro vittime, non lo capiranno finché non sarà troppo tardi. Quos Deus perdere vult, dementat prius …
Claudio Martinotti Doria
Tamponi salivari antigenici per il rilascio del green pass
Vi giro un messaggio interessante… ognuno può se crede inviare mail ai presidenti delle regioni e agli assessori alla sanità delle proprie Regioni. Di seguito premessa e testo per mail (Mara Lenzi):
- con un gruppo di genitori, insegnanti e sindacalisti abbiamo
appurato che alcune farmacie in provincia di Modena e Reggio stavano
utilizzando i tamponi salivari per il rilascio del greenpass (la
Farmacia Nuova a Formigine, si era attrezzata la Filzi di Modena..).
Abbiamo anche appurato che lo facevano essendo perfettamente in regola
con il decreto-legge 22 aprile convertito il 17 giugno ( che Infatti
parla, per il rilascio del GP, di tampone molecolare o antigenico senza
precisare la tipologia di raccolta.
Questo mette a tacere qualunque circolare di qualunque Ministero o qualunque faq)
- nello stesso giorno abbiamo contattato la ditta produttrice di
Vigevano, che ci ha confermato essere quei tamponi abilitati al Green
pass, tanto che li esportano anche in Svizzera ed Austria dove il Green
pass non esiste ma fanno controlli periodici nelle scuole in questo modo
non invasivo.
Ogni tampone costa alla farmacia € 2,90, il che permetterebbe di metterli a disposizione al pubblico a un prezzo economico
- abbiamo Allora iniziato a contattare le farmacie di nostra conoscenza,
trovando – anche qui a Sassuolo – interesse (una farmacia si era
attivata contattando Vigevano per farsi mandare i salivari).
È evidente che questa soluzione avrebbe reso più sostenibile – almeno per un po’ – il Green pass per chi avesse figli adolescenti non vaccinati che fanno sport, per chi sia costretto ad utilizzarlo per andare a lavorare.
- 24 agosto: Le farmacie che avevamo sentito, tra cui quelle che già rilasciavano il Green pass con il tampone salivare e che avevano prenotazioni già fino a metà settembre, ci hanno telefonato comunicandoci che hanno ricevuto lo stop. Poiché la cosa iniziava a diffondersi (abbiamo una rete regionale e una nazionale) il ministro Speranza ha fatto leva su Federfarma, e la stessa Federfarma e le ASL hanno imposto alle farmacie di non usare i salivari. No comment
Quindi: stamattina abbiamo pensato di fare mail bombing in regione. Non otterremo nulla forse, ma almeno facciamo presente che c’è un popolo di persone che non si piega al greenpass e a questi metodi (che a me sembrano mafiosi, non saprei come altro definirli).
Per chi volesse inviare la mail e farla girare e inviarla ai suoi contatti, vi posto il testo qui sotto. Buona giornata!
Inviamo ai presidenti delle regioni e agli assessori alla sanità delle nostre regioni:
Lettera tipo: Come Oggetto, inserire: Tamponi Salivari Antigenici
Con la presente il/ la sottoscritto/a fa presente quanto segue:
- in data 14 maggio u.s. con la circolare 21675 il Ministero della
Salute ha approvato la validità dei test salivari per attestare la
negatività al covid-19, pur precisando essere questa una opzione di cui
avvalersi solo nell’impossibilità di effettuare tampone orofaringeo;
- il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, convertito dalla legge del
17 giugno 2021 stabilisce tra i requisiti di ottenimento del greenpass
il possesso di un esito negativo di tampone molecolare o antigenico,
senza escludere o privilegiare alcuna tipologia di raccolta;
- esistono attualmente in commercio tamponi salivari abilitati al rilascio del greenpass.
Visto quanto sopra, il/la sottoscritto/a domanda che il risultato dei
tamponi salivari antigenici, come da legge citata, sia inserito sulla
piattaforma online usata dagli operatori sanitari e dai dottori
farmacisti preposti a detta funzione, al fine di erogare la
certificazione del green pass da esibire dove richiesto.
Cordiali saluti.
(Firma, data e indirizzo)
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