Benvenuti nel Blog di Claudio Martinotti Doria, blogger dal 1996


"Non nobis Domine, non nobis, sed nomini Tuo da gloriam", motto dell'Ordine dei Cavalieri Templari, Pauperes commilitones Christi templique Salomonis

"Ciò che insegui ti sfugge, ciò cui sfuggi ti insegue" (aneddotica orientale, paragonabile alla nostra "chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha pane")

"Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell'Occidente è che perdono la salute per fare soldi. E poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere nè il presente nè il futuro. Sono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto."
(Dalai Lama)

"A l'è mei mangè pan e siuli, putòst che vendsi a quaicadun" (Primo Doria, detto "il Principe")

"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci." Mahatma Gandhi

L'Italia non è una nazione ma un continente in miniatura con una straordinaria biodiversità e pluralità antropologica (Claudio Martinotti Doria)

Il proprio punto di vista, spesso è una visuale parziale e sfocata di un pertugio che da su un vicolo dove girano una fiction ... Molti credono sia la realtà ed i più motivati si mettono pure ad insegnare qualche tecnica per meglio osservare dal pertugio (Claudio Martinotti Doria)

Lo scopo primario della vita è semplicemente di sperimentare l'amore in tutte le sue molteplici modalità di manifestazione e di evolverci spiritualmente come individui e collettivamente (È “l'Amor che move il sole e le altre stelle”, scriveva Dante Alighieri, "un'unica Forza unisce infiniti mondi e li rende vivi", scriveva Giordano Bruno. )

La leadership politica occidentale è talmente poco dotata intellettualmente, culturalmente e spiritualmente, priva di qualsiasi perspicacia e lungimiranza, che finirà per portarci alla rovina, ponendo fine alla nostra civiltà. Claudio Martinotti Doria

PER CONTATTI: claudio@gc-colibri.com

Se preferite comunicare telefonicamente potete inviare un sms al 3485243182 lasciando il proprio recapito telefonico (fisso o mobile) per essere richiamati. Non rispondo al cellulare ai numeri sconosciuti per evitare le proposte commerciali sempre più assillanti

Questo blog ha adottato Creative Commons

Licenza Creative Commons
Blog personale by Claudio Martinotti Doria is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.cavalieredimonferrato.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at www.cavalieredimonferrato.it.


Patriă Montisferrati

Patriă Montisferrati
Cliccando sullo stemma del Monferrato potrete seguire su Casale News la rubrica di Storia Locale "Patriă Montisferrati", curata da Claudio Martinotti Doria in collaborazione con Manfredi Lanza, discendente aleramico del marchesi del Vasto - Busca - Lancia, principi di Trabia

Come valorizzare il Monferrato Storico

La Storia, così come il territorio e le sue genti che l’hanno vissuta e ne sono spesso ignoti ed anonimi protagonisti, meritano il massimo rispetto, occorre pertanto accostarsi ad essa con umiltà e desiderio di apprendere e servire. In questo caso si tratta di servire il Monferrato, come priorità rispetto a qualsiasi altra istanza (personale o di campanile), riconoscendo il valore di chi ci ha preceduti e di coloro che hanno contribuito a valorizzarlo, coinvolgendo senza preclusioni tutte le comunità insediate sul territorio del Monferrato Storico, affinché ognuna faccia la sua parte con una visione d’insieme ed un’unica coesa identità storico-culturale condivisa. Se ci si limita a piccole porzioni del Monferrato, per quanto significative, si è perdenti e dispersivi in partenza.

Sarà un percorso lungo e lento ma è l’unico percorribile se si vuole agire veramente per favorire il Monferrato Storico e proporlo con successo come un’unica entità territoriale turistico culturale ed economica …

Se ci pensate è facile prevedere le prossime mosse dei detentori del potere, in Italia e non solo

 Se ci pensate è facile prevedere le prossime mosse dei detentori del potere, in Italia e non solo

Chi sono i black block? Veloce corollario e descrizione ...

Di Claudio Martinotti Doria

 

Non ci voleva un genio per prevedere quale sarebbe stato il passaggio successivo della narrativa mainstream per perseguire gli obiettivi dell’élite dominante e globalista che sta attuando il piano del Great Reset di Davos.

Dopo il Green Pass e il riscontro dell’importante zoccolo duro della popolazione che non è disposta a farsi iniettare l’intruglio OGM che spacciano per vaccino (che si è già rivelato inutile e dannoso e che hanno fatto credere miracoloso, innocuo e immunizzante), non potevano che falsare i numeri dei ricoverati in ospedale alterando i dati.

L’Italia, per quanto possa essere un paese anomalo, non può essere molto diverso dal punto di vista sanitario rispetto ai paesi esteri occidentali (dell’OCSE, per intenderci), tipo Israele, dove la stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva per COVID-19 sono vaccinati, si parla del 95%. Se in Italia fornissero questi dati, tutta la falsa narrativa sull’esigenza di vaccinarsi per risolvere il problema del virus crollerebbe. E allora basta falsificare i dati, come fanno da un anno e mezzo. Intanto chi andrà mai a controllare? Non certo i giornalisti, che ormai in Italia sono divenuti degli addetti stampa, corrotti dai generosi finanziamenti pubblici forniti loro per sostenere la narrativa del governo oltre che dagli incentivi di Big Pharma che pervengono per il tramite delle inserzioni pubblicitarie.

Non si può certo sputare nel piatto dove si mangia. E quelli che non sono tendenzialmente corruttibili si ricattano con la minaccia di licenziamento o con il mobbing. La stessa cosa è avvenuta per i medici e il personale paramedico, li hanno corrotti con forti incentivi finanziari purché si prestassero alle vaccinazioni e quelli titubanti e non corruttibili li hanno minacciati di licenziamento o di radiazione dall’Albo e quindi di metterli in mezzo a una strada, senza alcuna possibilità di lavorare e avere un reddito.

Ricatti veri e propri, ai quali non puoi che soccombere.

Il passaggio nella narrativa mainstream cui alludevo nell’introduzione (e che sta per attuarsi) è quella di far passare i cosiddetti no-vax (che non esistono, perché la stragrande maggioranza non sono contrari ai vaccini ma a questo intruglio OGM che non è un vaccino ma una terapia genica sperimentale che provoca reazioni avverse anche gravi e chissà quali ripercussioni nel medio e lungo periodo) per individui pericolosi e minacciosi, che se si ammalano pretendono pure di essere curati.

Pensate un po’ che pretese, che arroganza, ma come osano? Le cure se le dovrebbero pagare loro!

Probabilmente alle prossime manifestazioni pacifiche dei contrari al Green Pass (questa sarebbe la giusta definizione degli inesistenti no-vax) infiltreranno dei facinorosi che ricorreranno alla violenza contro le forze dell’ordine e danneggeranno qualche proprietà o bene pubblico (auto, vetrine, infrastrutture, ecc.) per poterli descrivere come eversivi, pericolosi, sociopatici, ecc., da reprimere e arrestare per poi isolarli in appositi centri di detenzione o costringerli a un trattamento sanitario obbligatorio.

La banalità e lo squallore di questi prevedibili comportamenti è persino eccessiva, ma finora ha sempre funzionato, l’hanno fatto innumerevoli volte in passato e con successo.

Pensate ai fatti di Genova del 2001, grazie a questi sotterfugi hanno impedito per vent’anni che avvenissero altre manifestazioni di massa, incutendo in tutti i potenziali partecipanti la paura di venire trattati come avvenne a Genova, dove oltre ai sanguinosi e umilianti pestaggi, migliaia di manifestanti hanno subito gravissimi traumi e danni alla salute anche per l’uso da parte delle forze dell’ordine di gas tossici vietati e pericolosi che hanno compromesso le vie respiratorie dei partecipanti.

In sostanza, avendo lo Stato, il monopolio dell’uso della forza ne abusa a sua discrezione purché inventi un motivo mediaticamente valido per giustificarla agli occhi dell’opinione pubblica, già di per sé ampiamenti manipolata e istupidita dai media di regime.

Pertanto invito tutti ad attendersi questi eventi e a non credere alla narrativa di regime. I manifestanti contrari al Green Pass sono pacifici e se avverranno dei disordini gravi è perché saranno stati pianificati e attuati da infiltrati prezzolati per screditare i manifestanti, contando sul fatto che, essendo aggregazioni spontanee di popolazione, non dispongono di un’organizzazione che possa predisporre un “servizio” d’ordine” che impedisca l’infiltrazione di soggetti estranei, mercenari e facinorosi a pagamento.

La differenza la potranno fare solo le forze dell’ordine, cioè polizia, carabinieri e guardia di finanza, che se hanno giurato alla Costituzione e non a Big Pharma e a questi politicanti che lavorano per essa, se non altro per motivi morali dovranno per forza scegliere da che parte stare, se col popolo o con l’élite dominante che ha ordito questi piani liberticidi.

E’ tramontato il tempo dell’indifferenza e della neutralità o dell’obbedienza senza se e senza ma, se un ordine è contrario alle leggi primarie, cioè alla Costituzione, non deve essere eseguito. Altrimenti si diventa complici del regime dittatoriale che si sta instaurando in Italia, per opera di politicanti quaquaraquà e yes man che nessuno ha eletto ma che sono stati posizionati dai poteri forti, quelli che veramente decidono o vorrebbero decidere le sorti del mondo, ovviamente a scapito delle libertà e dei diritti civili, il cui fine ultimo è ridurci in schiavitù con ampio ricorso alla tecnologia applicata al controllo sociale e alla repressione.  

 

Richiesta alle strutture sanitarie dell'adozione e capillare distribuzione territoriale dei tamponi salivari.

 Covid: nuovo test salivare per bambini

Richiesta alle strutture sanitarie dell'adozione e capillare distribuzione territoriale dei tamponi salivari.

 

Premesso che il Decreto Legge governativo istitutivo del lasciapassare sanitario denominato Green Pass è incostituzionale e illegittimo, per i motivi appresso elencati, ma che essendo accettato dalla maggioranza della popolazione e applicato a tutti i livelli istituzionali, addirittura in maniera estensiva, cioè oltre quanto contemplato dal decreto legge, gioco forza si debba accettare almeno fino alla sua naturale decadenza giuridica (se non convertito in legge o se impugnato e annullato).

Ritengo quantomeno doveroso che le Strutture Sanitarie Regionali e Locali adottino come mezzo di accertamento per il rilascio del Green Pass provvisorio il tampone salivale, essendo quest’ultimo molto meno invasivo e costoso per i tanti che saranno obbligati a utilizzarlo con una notevole frequenza per ovvi motivi di lavoro e di spostamento.

In proposito rammento che il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, convertito dalla legge del 17 giugno 2021 stabilisce tra i requisiti di ottenimento del Green Pass il possesso di un esito negativo di tampone molecolare o antigenico, senza escludere o privilegiare alcuna tipologia di accertamento clinico e che vi sono in commercio tamponi salivari abilitati al rilascio del Green Pass.

Ritengo che l’adozione e la capillare distribuzione sul territorio del tampone salivare sia doveroso sia per motivi pragmatici di utilità sociale ma soprattutto sia moralmente indispensabile per alleviare le ingiuste penalizzazioni, frutto di arbitrarie discriminazioni politiche, cui sono stati sottoposti i non vaccinati con questo decreto legge governativo, che ribadisco vìola la Costituzione e le leggi e regolamenti internazionali, di cui appresso.

 

In proposito mi permetto di rammentare che:

-           le Leggi Speciali o “Preleggi” (che potremmo definire Leggi Primarie o Prioritarie, come la Costituzione o i Regolamenti dell’UE) prevalgono sulle leggi di grado inferiore come i Decreti Leggi nel caso vi fossero contrasti e contraddizioni tra le fonti;

-           la Risoluzione 2361/2021 del Consiglio d'Europa, condanna ogni obbligo vaccinale e adozione discriminatoria di lasciapassare o green pass;

-           il Regolamento n. 953/2021 - n. 36 - del Parlamento Europeo vieta la discriminazione fra coloro che hanno ricevuto una o più dosi di "vaccino", coloro che per vari motivi non hanno potuto riceverlo e coloro che hanno scelto di non essere vaccinati;

-           ogni individuo ha il diritto di essere libero e di poter circolare e soggiornare liberamente sull'intero territorio nazionale (artt. 13 e 16 della Costituzione);

-           ogni individuo ha il diritto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero (art. 21 della Costituzione);

-           ogni individuo ha il diritto di non essere obbligato ad alcun trattamento sanitario e che il legislatore “non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” secondo l'art. 32 della Costituzione e l'artt 3 e 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Codice di Norimberga in particolare dai punti 1 al 7, e l'art. 3 della Carta di Nizza che è la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE) approvata nel 2007 dal Parlamento, Consiglio e Commissione Europea;

-           ogni individuo ha il diritto di non essere in alcun modo discriminato e penalizzato, in base all'art. 36 del regolamento 2021/953 rettificato (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L. 211 del 15 giugno 2021) in tema di rilascio, verifica e accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell'UE), il quale stabilisce che occorre evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate e all’art. 10 restringe la facoltà di richiesta del Green Pass solo a favore delle autorità sanitarie e di quelle aeroportuali;

-           il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S), norma speciale che disciplina espressamente anche le attività di esercizio del commercio in genere, in particolare all’art. 187, prevede l’obbligo dell’accettazione da parte dell’esercente di un pubblico esercizio dell’accesso ai locali di qualsivoglia persona;

-           ogni individuo ha il diritto e il dovere di svolgere un lavoro senza limiti e ostacoli (artt. 1 - 4 e 120 della Costituzione);

 

…………………

 

Tutto quanto premesso e rammentato mi permetto di ribadire che i  funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative degli atti compiuti in violazione di diritti (art. 28 della Costituzione). Pertanto ogni individuo che subisca una lesione ai suoi diritti civili ha la facoltà di ricorrere alle vie legali per tutelarsi da eventuali abusi e soprusi che dovesse patire a livello istituzionale e sociale, denunciando tutti coloro che gli impediscono di esercitare i suoi legittimi diritti costituzionali e giuridici, come il diritto di accesso alle cure, di viaggiare, di entrare in locali pubblici, di lavorare, di studiare, ecc., e che tali denunce (di carattere penale oltre che civile con eventuale richiesta di risarcimento danni arrecati), le quali secondo gli ambiti riguarderanno “l’omissione di soccorso” oppure “la violenza privata” oppure l’”omissione d’atti d’ufficio” ecc., avranno certamente successo dal punto di vista giurisprudenziale per i motivi indicati in premessa, cioè che le Leggi Speciali come la Costituzione e i Regolamenti dell’UE prevalgono sulle leggi di rango inferiore come i Decreti Legge. In conseguenza di ciò gli zelanti esecutori di tali decreti legge illegittimi e incostituzionali corrono il rischio di fungere da capri espiatori pagando in prima persona l’applicazione di leggi arbitrarie e discriminatorie.

Invito pertanto le autorità sanitarie a non violare il giuramento di Ippocrate e la loro deontologia professionale e a continuare a svolgere il loro dovere garantendo le cure a tutti senza distinzione alcuna e ad adottare scelte socialmente utili che riducano rischi e disagi alla popolazione come appunto il suggerito “tampone salivare” per il rilascio del lasciapassare sanitario temporaneo.

In questi tempi di estrema tensione sociale sarebbe meglio non alimentare la conflittualità e la discriminazione come stanno facendo a livello politico, per non rendersi complici e responsabili delle gravi ripercussioni che inevitabilmente ci saranno.

 

In Fede: Cav. Dott. Claudio Martinotti Doria

 

 

Cav. Dott. Claudio Martinotti Doria, blogger in rete dal 1996, ricercatore e divulgatore www.cavalieredimonferrato.it Faber est suae quisque fortunae

Stanno boicottando i tamponi salivari perché inficerebbero lo scopo del Green Pass ...

Le Regioni al governo: «Farmacie facciano tamponi e test ... 

Prima hanno soppresso le cure domiciliari e perseguitato e boicottato i medici che le praticavano. Perché dovevano far autorizzare e inoculare i vaccini genici alla popolazione (uccidendo in tal modo svariate decine di migliaia di persone che si potevano salvare), favorendo in tal modo il business di Big Pharma e, contemporaneamente incrementando il potere dispotico di cui dispongono grazie alla paura sociale artificialmente indotta da una pseudo-pandemia e da un virus creato in laboratorio.

Ora con lo stessa metodologia stanno impedendo l’uso dei tamponi salivari, che sono molto meno invasivi e costosi dei nasali, perché se si diffondessero non funzionerebbe più il ricatto del Green Pass che negli scopi originali doveva indurre anche gli scettici e recalcitranti a farsi inoculare il cosiddetto vaccino genico sperimentale (chiedetevi come mai tanta insistenza a inoculare sto intruglio OGM quando ci sono le cure che funzionano).

Alle prossime elezioni, se ci saranno, evitate di recarvi a votare, piuttosto invocate a viva voce direttamente a Big Pharma di rinunciare a qualche suo manager e inviarlo a governare l’Italia. Avremmo meno ipocrisia e ambiguità, ma soprattutto ci libereremmo di questi yes man e quaquaraquà che non sapendo fare nulla nella vita sono divenuti politicanti o si prostituiscono sui mass media simulando di essere giornalisti quando tuttalpiù sono addetti stampa.

Quello che infastidisce nelle dittature moderne è l’ambiguità e ipocrisia delle classi intermedie, che corrispondono esattamente ai politicanti e affini cui ho accennato. Sono solo utili idioti e servi schiocchi, ben remunerati ma inutili una volta raggiunto l’obiettivo dell’élite dominante, e sono molto fastidiosi per noi vittime pensanti del totalitarismo.

Con le tecnologie all’avanguardia di cui dispone il vero sistema di potere per controllare i propri sudditi o schiavi (secondo il punto di vista) non occorreranno più i servi schiocchi o gli utili idioti, che saranno pertanto congedati. Siccome non sanno pensare neppure loro (l’incapacità di pensare del popolo è il presupposto essenziale di ogni totalitarismo), esattamente come le loro vittime, non lo capiranno finché non sarà troppo tardi. Quos Deus perdere vult, dementat prius …

Claudio Martinotti Doria



Tamponi salivari antigenici per il rilascio del green pass

 

Vi giro un messaggio interessante… ognuno può se crede inviare mail ai presidenti delle regioni e agli assessori alla sanità delle proprie Regioni. Di seguito premessa e testo per mail (Mara Lenzi):

- con un gruppo di genitori, insegnanti e sindacalisti abbiamo appurato che alcune farmacie in provincia di Modena e Reggio stavano utilizzando i tamponi salivari per il rilascio del greenpass (la Farmacia Nuova a Formigine, si era attrezzata la Filzi di Modena..). Abbiamo anche appurato che lo facevano essendo perfettamente in regola con il decreto-legge 22 aprile convertito il 17 giugno ( che Infatti parla, per il rilascio del GP, di tampone molecolare o antigenico senza precisare la tipologia di raccolta.
Questo mette a tacere qualunque circolare di qualunque Ministero o qualunque faq)
- nello stesso giorno abbiamo contattato la ditta produttrice di Vigevano, che ci ha confermato essere quei tamponi abilitati al Green pass, tanto che li esportano anche in Svizzera ed Austria dove il Green pass non esiste ma fanno controlli periodici nelle scuole in questo modo non invasivo.

Ogni tampone costa alla farmacia € 2,90, il che permetterebbe di metterli a disposizione al pubblico a un prezzo economico
- abbiamo Allora iniziato a contattare le farmacie di nostra conoscenza, trovando – anche qui a Sassuolo – interesse (una farmacia si era attivata contattando Vigevano per farsi mandare i salivari).

È evidente che questa soluzione avrebbe reso più sostenibile – almeno per un po’ – il Green pass per chi avesse figli adolescenti non vaccinati che fanno sport, per chi sia costretto ad utilizzarlo per andare a lavorare.

- 24 agosto: Le farmacie che avevamo sentito, tra cui quelle che già rilasciavano il Green pass con il tampone salivare e che avevano prenotazioni già fino a metà settembre, ci hanno telefonato comunicandoci che hanno ricevuto lo stop. Poiché la cosa iniziava a diffondersi (abbiamo una rete regionale e una nazionale) il ministro Speranza ha fatto leva su Federfarma, e la stessa Federfarma e le ASL hanno imposto alle farmacie di non usare i salivari. No comment

Quindi: stamattina abbiamo pensato di fare mail bombing in regione. Non otterremo nulla forse, ma almeno facciamo presente che c’è un popolo di persone che non si piega al greenpass e a questi metodi (che a me sembrano mafiosi, non saprei come altro definirli).

Per chi volesse inviare la mail e farla girare e inviarla ai suoi contatti, vi posto il testo qui sotto. Buona giornata!
Inviamo ai presidenti delle regioni e agli assessori alla sanità delle nostre regioni:

Lettera tipo: Come Oggetto, inserire: Tamponi Salivari Antigenici

Con la presente il/ la sottoscritto/a fa presente quanto segue:
- in data 14 maggio u.s. con la circolare 21675 il Ministero della Salute ha approvato la validità dei test salivari per attestare la negatività al covid-19, pur precisando essere questa una opzione di cui avvalersi solo nell’impossibilità di effettuare tampone orofaringeo;
- il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, convertito dalla legge del 17 giugno 2021 stabilisce tra i requisiti di ottenimento del greenpass il possesso di un esito negativo di tampone molecolare o antigenico, senza escludere o privilegiare alcuna tipologia di raccolta;
- esistono attualmente in commercio tamponi salivari abilitati al rilascio del greenpass.

Visto quanto sopra, il/la sottoscritto/a domanda che il risultato dei tamponi salivari antigenici, come da legge citata, sia inserito sulla piattaforma online usata dagli operatori sanitari e dai dottori farmacisti preposti a detta funzione, al fine di erogare la certificazione del green pass da esibire dove richiesto.
Cordiali saluti.

(Firma, data e indirizzo)

In Inghilterra 4.700 contagi al concerto col Green Pass e in Vietnam sanitari vaccinati hanno carica virale 250 volte superiore ai non vaccinati

Festival della Cornovaglia | Tourisme Bretagne 

 Ormai sono alcuni mesi che sui media on line si possono leggere frequentemente notizie come quella da me riportata, dobbiamo pertanto ritenere che i governi dei vari paesi occidentali ne fossero a conoscenza e nonostante tutto alcuni hanno adottato e imposto il lasciapassare “sanitario”.

Alcuni paesi l’hanno già abolito per le proteste popolari e per la sua inefficacia, il nostro probabilmente è tra quelli che lo adotterebbe a vita, se non ci fossero proteste di piazza e anche tra le Forze dell’Ordine e le Forze Armate. Pertanto diventa evidente che il Green Pass è una misura politica socialmente discriminatoria, conflittuale e ricattatoria, ma forse è anche peggio di così, che sarebbe già molto grave. 

Potrebbe essere una scelta pianificata di diffusione dolosa dell’epidemia nelle varianti del SARS-CoV-2 in continua mutazione, convincendo i vaccinati, soprattutto i giovani e/o quelli maggiormente disinformati e manipolati, a ritenersi immune da ogni rischio di essere contagiato e di contagiare, trasformando ogni vaccinato in un potenziale untore. 

Del resto le parole del presidente Draghi nella conferenza stampa estiva sono state inequivocabili oltre che false e perseguibili penalmente, avendo associato il vaccinato alla salvezza assicurandolo che non si ammalerà e non contagerà mentre il non vaccinato è destinato a morire. In questo modo l’emergenza e la conseguente dittatura sanitaria secondo i desiderata “dragoniani” diverrebbe permanente, come il business di Big Pharma che produrrebbe sempre nuovi vaccini (inutili, costosi e dannosi) impedendo le cure che costerebbero delle bazzecole e guarirebbero in pochi giorni i malati da COVID-19.

Suggerirei a tutti, che siano vaccinati o non vaccinati, di rifiutarsi di prestarsi a questo gioco perverso, neppure come complici passivi, non è più tempo di astenersi o rimanere neutrali ma di prendere una posizione netta e di opporsi con determinazione all'oligarchia che ci governa, altrimenti la posizione ve la faranno prendere loro, e sarà a 90° …. Claudio

 

In Inghilterra 4.700 contagi al concerto col Green Pass e in Vietnam sanitari vaccinati che hanno alta carica virale

26-08-2021

Il Cambiamento

 

In Gran Bretagna 4700 persone sono risultate positive dopo il Boardmasters Festival, dove entravano solo vaccinati con doppia dose e successivo tampone, come scrive Francesca Naima su L'Indipendente online. Intanto, il giornalista Mazzucco menziona lo studio riportato sul The Defender secondo cui le persone vaccinate contengono nelle narici oltre duecento volte il carico virale del Covid 19, rispetto alle persone non vaccinate.


Ecco quello che scrive Francesca Naima su L'Indipendente online.

«Sono quasi 5.000 i casi di Coronavirus registrati dopo l’evento che si è tenuto in Cornovaglia, nel Regno Unito. L’evento in questione, a cui è legato il nuovo focolaio sviluppatosi nel Regno Unito, è il Boardmasters Festival; il festival viene organizzato ogni anno ad agosto e alterna musica dal vivo e gare di surf. La settimana dopo il Boardmasters Festival – che si è tenuto dall’11 al 15 agosto – in Cornovaglia e nelle isole di Scilly, è stato registrato il secondo tasso di contagio più alto in Inghilterra. Sono in tutto 4.700 coloro che hanno dichiarato di essere stati presenti al Boardmasters Festival – o di avere avuto collegamenti con esso – poi risultati positivi al Coronavirus, come hanno fatto sapere i funzionari della sanità. Dei 4.700 individui positivi, circa tre quarti hanno un’età compresa tra i 16 e i 21 anni; sono poi 800 i contagiati che risiedono in Cornovaglia, anche se i nuovi casi sono ormai diffusi in tutto il paese. Nonostante il Consiglio della Cornovaglia avesse valutato di cancellare – per l’anno corrente – l’appuntamento con il Boardmasters, il festival alla fine ha avuto luogo, ma con svariate misure adottate per il contenimento del contagio.

L’evento ha contato circa 50.000 partecipanti e a tutti i presenti (dagli undici anni in su) è stato chiesto di utilizzare l’applicazione dell’NHS (National Health System) così da dimostrare il loro stato di salute. Attraverso l’applicazione NHS – o con un documento stampato – chi ha frequentato il festival ha dovuto mostrare di essere in possesso dell’NHS Covid Pass: il nuovo sistema di certificazione che attesta l’avvenuta somministrazione della doppia dose di vaccino. Un sistema che rimane all’interno del Regno Unito ma che è l’equivalente del Green Pass. Per potere accedere al Boardmasters Festival i presenti hanno dunque dovuto dare prova di essere stati vaccinati due volte, e non solo: per i partecipanti, prima di entrare, è stato necessario dimostrare che la seconda dose fosse stata loro somministrata almeno due settimane prima dell’11 agosto, data in cui l’evento ha avuto inizio. Oltre all’NHS Covid Pass, sono state adottate ulteriori misure, quali il tampone negativo effettuato entro 24 ore dall’arrivo al festival o, altrimenti, la possibilità di dimostrare l’immunità naturale con il test molecolare (PCR), di almeno 10 giorni prima dell’evento.

Anche durante i giorni in cui si è svolto il festival, è stato previsto un secondo test –  precisamente due giorni dopo l’inizio dell’evento, il 13 agosto – effettuato da chi soggiornava nel campeggio del Boardmasters Festival. Infine, maschere facciali non obbligatorie ma «Incoraggiati e accolti coloro che preferiscono indossarle», come si evince dal sito ufficiale del Boardmasters festival. Nonostante il personale dell’evento abbia lavorato in stretto contatto con il team di salute pubblica del Consiglio della Cornovaglia, così da implementare le misure di gestione del rischio «Sopra e oltre le linee guida nazionali», le conseguenze sono state ben diverse da quelle sperate. I dubbi sorti fin da subito sull’effettiva immunità sterilizzante (che equivale al requisito minimo per eliminare il virus dove il tasso di immunizzati è molto alto) hanno ora una nuova prova nell’effettiva realtà. Dopo i dati dei contagiati al festival in Cornovaglia, l’efficacia scientifica del Green Pass (NHS Covid Pass nel Regno Unito) rischia di divenire sempre più dubbia».

E il giornalista Massimo Mazzucco menziona sul suo sito Luogocomune.net un articolo scritto dal dott. Peter A. McCullough e pubblicato sul sito The Defender di Robert Kennedy Jr.

«Una rivoluzionaria ricerca in preprint del prestigioso gruppo di ricerca clinica dell’Università di Oxford, pubblicata sul Lancet il 10 agosto, contiene allarmanti rivelazioni che sono potenzialmente devastanti per la campagna vaccinale contro il covid.

La ricerca rivela che le persone vaccinate contengono nelle narici 251 volte il carico virale del Covid 19, rispetto alle persone non vaccinate. Mentre attenua i sintomi dell’infezione, l’iniezione permette agli individui vaccinati di trasportare carichi virali particolarmente alti senza inizialmente ammalarsi. Questo li trasforma potenzialmente in “super-diffusori” presintomatici.

Questo fenomeno potrebbe essere il motivo per le scioccanti impennate di contagio post-vaccinale riscontrate nelle popolazioni mondiali più pesantemente vaccinate.

Gli autori della ricerca, Chau et al, hanno dimostrato un alto grado di fallimento del vaccino e una alta trasmissibilità del virus, in una situazione strettamente controllata, durante il lockdown in un ospedale di Ho Chi Minh City, in Vietnam.

[…]

Abbiamo quindi un pezzo del puzzle che ci spiega perché l’infezione della delta è così potente: chi è pienamente vaccinato agisce come super-diffusore dell’infezione.

Gli individui vaccinati portano delle esplosioni virali concentrate nelle loro comunità e alimentano così nuovi picchi di contagio. Anche i lavoratori sanitari vaccinati infettano quasi certamente i loro colleghi e pazienti, causando un danno collaterale enorme.

Continuare le vaccinazioni potrà soltanto far peggiorare questo problema, in particolare fra i dottori e gli infermieri che lavorano in prima linea con i pazienti più vulnerabili.

I sistemi sanitari dovrebbero abbandonare immediatamente gli obblighi di vaccinazioni e cominciare a considerare i loro attuali operatori sanitari già vaccinati come minaccia potenziale per i pazienti e per i loro colleghi».