I tempi sono cambiati ma i trucchi sono sempre gli stessi,
presentati e materializzati in modo diverso
Il prodotto venduto a grulli che non sanno di esserlo (ma anche
più semplicemente a persone vulnerabili) è sempre la mitica panacea, solo che
non è più in bottiglia ma è immateriale, è il cosiddetto know how, alimento per
la mente, solo che mente … sono menzogne sofisticate, molto elaborate ed
articolate, tali da incantare e farti pensare che siano argomentazioni vere,
forse qualcuno tra i corsisti (per un colpo di fortuna, momentanea) è pure
riuscito ad avere successo (capiterebbe comunque per il calcolo delle probabilità)
ma l’unico che ci guadagna sempre e comunque è colui che propina questi rimedi.
E ce ne sono ormai un’infinità, ci sono corsi per tutti i gusti e le esigenze,
illusioni a iosa, tanto costa poco produrle, sono solo parole interconnesse con
allegate lusinghe ed applausi di gruppo, assai liberatori.
Ho degli amici che ci sono cascati, hanno speso migliaia di euro
per seguire dei corsi. Ormai quella dei corsi è diventata un’industria,
dall’eterogenea multiforme new age, ai contattisti alieni (prossimamente: corsi
di scrittura aliena), al channeling, all’interpretazione delle coincidenze e
sincronicità, all’autoguarigione, alla PNL e tutte le sue variazioni, a quelli
cosiddetti energetici che dovrebbero “centrarti” espandendo la coscienza, a
quelli che ti fanno superare ogni paura e ti indirizzano verso il delirio di
onnipotenza, ai corsi di autoipnosi per scoprire chi eri in vite precedenti, a
quelli sull’Hatha Yoga Tantrico applicato all’erotismo (l’istruttore si
esercita sulle mogli …), e a quelli più sfrontati che pretendono di farti padroneggiare la finanza facendo soldi a palate, ecc..
Quelli che erano coglioni prima del corso, dopo non si
sentiranno più tali, ma è solo una sensazione temporanea, tranquilli. Che siano
ancora coglioni è confermato dal fatto che hanno meno soldi di prima e gli sono
stati sottratti con abilità, meglio di un furto con destrezza. Torneranno alla
loro vita di merda, che è rimasta identica, immutata, è cambiato solo
momentaneamente il modo di interpretarla, poi avranno bisogno di un altro corso
…
Claudio Martinotti Doria
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