Prove tecniche di confisca dell'oro nelle famiglie indiane ... Prima o poi avverrà anche da noi!
Premesse di Claudio Martinotti Doria
L’articolo
che vi propongo è una versione tradotta in italiano e personalizzata da parte
di un operatore italiano in oro, ed è tratta da http://www.zerohedge.com/news/2016-12-07/india-confiscates-gold-even-jewelry-raids-hidden-money
pertanto la notizia è vera, non è ancora pervenuta da noi per non allarmare la
popolazione, così come avveniva alcuni anni fa per la Grecia, i media
filtravano le notizie per evitare di provocare allarmismi e reazioni sociali,
altrimenti la gente comune avrebbe potuto capire che quanto avveniva in Grecia
avrebbe potuto verificarsi in Italia. Stessa valutazione andrebbe fatta
attualmente per quanto avviene in India. Se il governo di un paese di 1,2
miliardi di abitanti si permette certe prevaricazioni e vessazioni,
consideratelo un esperimento che potrebbe presto essere applicato anche altrove
per non dire ovunque. Personalmente posso solo ribadire, che quanto descritto
in questo articolo, che corrisponde a quanto sta avvenendo in India,
corrisponde esattamente a quanto ho sempre riferito a tutti coloro che si sono
rivolti a me per un consulto, ed anche scritto nelle mie newsletter, da almeno
una dozzina di anni, mettendoli in guardia sui rischi di una deriva autoritaria
da parte delle istituzioni politiche parassitarie, motivo per cui consigliavo
di prendere adeguate contromisure provvedendo per tempo a fare scorte e
custodirle privatamente e gelosamente. Adesso è tardi anche per il nostro
paese, ogni operazione è infatti tracciabile e se la situazione dovesse
degenerare e pervenire a qualcosa di simile a quanto avviene in India, per i
ritardatari cronici, quelli cioè che posticipano per scetticismo quanto andava
fatto intuitivamente e senza esitazioni, ci sarà solo il mercato nero cui
ricorrere, e il costo sarà enormemente superiore a quanto sarebbe stato
provvedendo per tempo … Ad ogni modo, anche se questi riscontri confermano le
mie asserzioni e diffidenze (alcune ormai datate ad una decina di anni fa), e
potrei essere indotto ad affermare “ve lo avevo detto”, non ne traggo alcun
beneficio psicologico, perché mi rendo conto che purtroppo le cose volgono
sempre più al peggio, gli economisti della Scuola Economica Austriaca avevano
ragione, ed il perverso e pervicace circolo vizioso che si è creato a livello
monetario e finanziario è ormai irreversibile e mentre il suo effetto
progressivo è già devastante, quello finale sarà tragico. Come sempre non
possiamo prevedere i tempi esatti, ma che avverrà il peggiore degli scenari
possibili è ormai cosa certa, solo gli ingenui potranno continuare ad illudersi
che si troverà una soluzione indolore.
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Confisca dell’oro
in India, il governo prende anche i gioielli dalle case
Nella notte tra Mercoledi 07 e
Giovedì 08 Dicembre è ufficialmente iniziata la confisca dell’oro in India,
riporta ZeroHedge.
Il governo Indiano ha ordinato ai
militari di entrare nelle case delle persone e prelevare oro in lingotti e
sottoforma di gioielli.
La motivazione ufficiale è la lotta
all’evasione fiscale. E a quanto pare, stando alle parole del primo ministro
Indiano, Narendra Modi:
Saranno salvate dalla confisca
dell’oro Indiano solo le mogli che detengono gioielli d’oro per un peso
complessivo inferiore ai 500 grammi e le donne celibi che detengono oro per
meno di 250 grammi.
Gli uomini potranno detenere oro per
massimo 100 grammi.
La decisione del governo Indiano di
confiscare l’oro dei cittadini arriva giusto qualche settimana dopo che aveva
bandito l’86% del contante di tutta la nazione.
Dopo la confisca del contante, ora la
confisca dell’oro.
Il caos sta abbracciando l’India e il
popolo Indiano.
Ma vediamo qualche dettaglio in più…
Perchè la confisca dell’oro in India ha le sue radici nella confisca del contante
Nadeen è un ragazzo di 26 anni. Un
ragazzo come tanti altri.
Sposato da quattro anni e padre di
due magnifici bambini.
Nadeen è Indiano e vive a Nuova Delhi
da quando ha trovato impiego presso l’azienda edile di suo zio.
Quella sera non se l’aspettava
nemmeno lui. In realtà nessuno sapeva che il primo ministro Narendra Modi
avrebbe annunciato in tv e in diretta nazionale che da lì a poche ore un
milardo di persone si sarebbero ritrovate con in mano del denaro che non aveva
più valore.
50 giorni di tempo dalla mezzanotte
dopodichè il valore dei due tagli di
banconote più grandi dell’India non varranno più niente. Sono i tagli da 500 e
da 1000 rupie indiane, i più grandi che circolano nella nazione.
Chi poteva immaginare che ciò che
fino a poche ore prima era considerato denaro sarebbe diventato da li a poche
settimane pura carta da parati?
Usando le parole del primo ministro
Indiano: “un semplice pezzo di carta senza valore“.
Per poter salvare quel denaro il
popolo Indiano deve correre in Banca dove verranno consegnate le banconote con
taglio più piccolo.
E’ come se in un’Italia senza 200€ e
500€, da domani mattina mettessero fuori circolazione anche i tagli da 50€ e
100€.
Per salvare questo denaro devi
recarti in banca e cambiarli con tagli da 5€, 10€ e 20€.
Dalla sera alla mattina l’India ha
reso illegale il possedimento dell’86% delle banconote che fino ad allora
avevano regolarmente circolato in tutta la nazione.
In altre parole, il governo Indiano
in una notte ha dimostrato di poter letteralmente spazzare via il contante da
un’intera nazione, ricordando agli Indiani e al mondo intero chi sia il reale
proprietario del denaro che ci scambiamo ogni giorno.
Parliamo di India, cioè di un paese
di circa 1 miliardo di persone, il 14% della popolazione mondiale. Un paese che
per storia e tradizione è stato stimato che basi dal 90% al 98% dei suoi scambi
e del suo commercio in contanti.
Togli i contanti dalla disponibilità
di una nazione come l’India ed hai trovato la ricetta per mandare un paese
economicamente nel caos.
Il telefono di casa squilla
all’impazzata.
53 messaggi su Whatsapp.
Cosa sta succedendo?
Le banconote che abbiamo conservato
non valgono più nulla. Così è stato deciso dal governo. Per ritornare a dare un
valore a queste banconote devi andare in banca e convertirle.
In cambio di questi tagli senza
valore le Banche sono state autorizzate a restituirti rupie Indiane in piccoli
tagli.
E pare inoltre che il primo ministro
abbia autorizzato le Banche a convertire solo un numero limitato di banconote
al giorno.
Ma non è tutto…
… dice che saranno convertite solo le
banconote di nota provenienza.
Mi spiace amico, se hai in mano del
contante di cui non puoi più dimostrare la provenienza, quel denaro farà una
brutta fine.
<> sussurra
l’amico… <>
<<…so che con tuo zio lavori in
nero e che come milioni di altri Indiani vieni pagato in contanti ma se vuoi
comprare anche domani riso e acqua per i tuoi figli allora trova il modo di
procurarti le prove per dimostrare al governo la provenienza di quel
contante.>>
Nella storia di un paese arrivano
momenti in cui le persone vogliono partecipare alla ricostruzione della
nazione.
In una vita arrivano pochi momenti
come questo.
Narendra Modi
“Le banche resteranno chiuse domani”,
recita il comunicato del governo. Mentre gli ATM non funzioneranno per due
giorni.
Se rivogliono indietro il loro
denaro, tutti gli Indiani dovranno presentarsi con documento di riconoscimento.
Al momento scambieremo i grandi tagli con i piccoli tagli. Poi nei prossimi
giorni metteremo in circolazione due nuovi tipi di banconote.
Ci saranno nuove banconote da 500
rupie e un nuovo taglio da 2000 rupie.
Cosa faresti se domani ti dicessero
che il contante che hai conservato non vale più nulla?
In India teoricamente non è cambiato
nulla per chi dimostra la provenienza del suo contante. Teoricamente perchè
questa misura ha mandato il paese nel caos, con code chilometriche agli
sportelli delle banche e forti difficoltà nel portare avanti il commercio di
tutti i giorni.
Ma per chi non riesce a dimostrare la
provenienza del suo denaro?
Piuttosto che ritrovarsi con carta
straccia tra le mani, coloro che avevano in qualche modo capito la delicata
situazione avevano convertito in oro fisico i loro contanti.
Chi è arrivato tardi, cioè dopo che
il governo ha bandito il contante, si è dovuto arrangiare comprando oro fisico
sul mercato nero a prezzi altissimi.
Sempre meglio che mandarlo in pasto
al governo, avranno pensato molti Indiani.
Su tutto il denaro di cui non si
potrà dimostrare la provenienza, il governo Indiano tratterrà un 50% come tassa
immediata.
Un 25% sarà trattenuto per 4 anni (il
governo potrà farci quel che gli pare) e poi restituito senza la maturazione
di interessi alla fine dei 4 anni, il
restante 25% verrà convertito in nuovi tagli e restituito al proprietario per
un uso immediato.
In pratica, è come se su ogni
banconota da 100€ da domani ti restassero solo 25€.
Le ripercussioni della confisca
dell’oro Indiano sui mercati finanziari
Le donne sposate potranno detenere
oro fino a 500 grammi, le donne celibi fino a 250 grammi e gli uomini fino ad
un massimo di 100 grammi.
Come riporta WallStreet Italia:
Sarà rimessa alla discrezione del
funzionario che condurrà il raid (operazione a cui ci si riferisce con un
termine più moderato di “ricerca” dalle autorità) la decisione eventuale di non
confiscare quantità più alte di gioielli in oro.
In un paese dove i casi di corruzione
dei funzionari sono all’ordine del giorno c’è il rischio che durante le
ispezioni gli agenti del fisco possano decidere a loro piacimento se confiscare
o meno i gioielli di quella o quell’altra famiglia e magari di accettare somme
di denaro in cambio della magnanimità mostrata.
Anziché aumentare i controlli
sull’operato dell’amministrazione fiscale, il governo ha dato più poteri agli
agenti. Le famiglie più ricche si limiteranno a pagare tangenti agli ispettori
per evitare la confisca mentre il resto del popolo ne subirà le conseguenze.
Guardando ai mercati finanziari, come
può impattare questa notizia sul breve termine? Da circa 3 settimane qualcosa
di strano sta accadendo sui prezzi di oro e argento.
Infatti mentre l’argento ha generato
un minimo sui prezzi Venerdì 25 Novembre, esattamente nella banda dei tempi
indicata in questo articolo, l’oro ha continuato a mostrare debolezza.
Perfino questa settimana l’oro ha
toccato un nuovo minimo mentre dal 25 Novembre il prezzo dell’argento in
dollari è salito del +6%.
La differenza di andamento si vede
chiaramente in questa immagine. In rosso il prezzo dell’oro e in celeste i
prezzi dell’argento delle ultime settimane:
Letta a posteriori, questa divergenza
tra i prezzi di oro e argento ha tutta l’aria di essere stata influenzata da
persone con molto potere e denaro che hanno potuto beneficiare di
un’informazione privilegiata.
Gli acquisti sull’argento sono
infatti tornati ad aumentare 3 settimane fa, e cioè molto prima che il popolo
Indiano venisse a conoscenza della confisca dell’oro.
Le persone si sposteranno verso
l’argento e questo dovrebbe far riflettere il governo indiano in primis, e poi
il mondo intero, sul fatto che la forza e la coercizione non sono il mezzo per
governare un paese.
Domani confischeranno anche
l’argento? Le persone si sposteranno sul rame, sul riso e poi sulle galline se
necessario.
La questione è: chi decide fino a che
punto un governo ha ragione?
C’è la possibilità che un governo
possa esagerare?
Se domani il governo decidesse di
alzare la tassazione al 99%, sarebbe giusto o sbagliato?
Siccome è il governo che lo decide,
tutti dovremmo accettare con serenità la decisione o forse c’è un limite e
superato il quale gli interessi del governo non combaciano più con gli
interessi delle persone che dovrebbe rappresentare?
Ma poi chi è il governo? E’ fatto da
persone? E se è fatto da persone, perchè queste persone dovrebbero arrivare a
pensare di aumentarsi la tassazione fino al 99%?
Ho tante domande. Non ho risposte… le
lascio a te.
Ma se la vera causa della confisca
dell’oro non è la deriva economica in cui stanno precipitando le economie di
tutto il mondo con le loro politiche espansionistiche che negli ultimi decenni
hanno creato così tanto debito da essersi venduto il futuro di generazioni a
venire…
… allora qualcuno spieghi a questi
signori che l’uomo nasce libero e che per quanto tu possa spremergli le palle
troverà sempre il modo di vivere la libertà con cui è venuto al mondo.
Un diritto superiore al volere di
qualsiasi governo.
Quanto all’opportunità di difendere
il tuo denaro e la tua libertà trasformando il tuo contante in oro fisico,
lezioni come questa ti aiutano a capire perchè da 6 anni ti scrivo che sistemi
come BullionVault, GoldMoney e qualsiasi altro servizio che conserva il tuo
denaro al posto tuo, sono semplicemente servizi superati e non al passo con i
tempi.
Non hanno barriere dinanzi ad una decisione
del governo. Se un giorno il governo si sveglia di cattivo umore risucchia
queste aziende una ad una. E con loro verrà risucchiato anche il tuo oro.
L’altra strada? Venite militari.
Venite a casa mia e prendete tutto l’oro che volete. E’ qui sul tavolo
preparato apposta per voi. Prendetelo e portatelo ai vostri padroni.
(ti sei mai chiesto perchè nei
periodi di crisi i governi tagliano le spese su tante cose ma i costi per la
spesa militare generalmente aumentano?)
Per aspera ad astra.
Roy Reale
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