Quanto descritto nell'articolo pubblicato sotto a queste mie brevi note lo avevo
già previsto da tempo, in base alle fonti cui mi documento costantemente, quello che
l’articolo non dice e che io desidero rammentarvi, sono due fattori
determinanti, uno già trascorso e l’altro ancora occultato ma in fase di
attuazione.
Il primo fatto che reputo di una importanza straordinaria ma
che non è stato diffuso dai media in Occidente è che il presidente della
nuova agenzia di rating cinese Dagong alla conferenza stampa di presentazione
disse che l’economia, la politica monetaria (leggasi soprattutto “dollaro”) e
la finanza americana ed occidentale in genere (leggasi soprattutto “derivati” e
titoli spazzatura ed insolvenze bancarie) era paragonabile ad un camion pieno
di esplosivo in corsa in una strada chiusa in una metropoli e coi freni guasti
…
L’altro fatto non ancora rivelato ma che molti economisti ormai sospettano e gli attribuiscono un'altissima probabilità che avvenga, è l’adozione di tutti paesi asiatici
del renminbi cinese come moneta ufficiale di scambio garantita dall’oro, cioè
il ripristino di un qualche tipo di gold standard che spiazzerebbe
completamente le economie occidentali dando il colpo di grazia agli USA ed al
dollaro. Le co sneguenze potrete immaginarle. claudio
Russia e Cina hanno dichiarato guerra finanziaria all’Occidente
25 giugno 2014
Mosca e Pechino sviluppano nuove armi finanziarie per condurre la loro
guerra fredda contro l’Occidente. Le due superpotenze prevedono di lavorare
insieme e di concentrarsi sull’indebolimento del dollaro come moneta
internazionale, sulla creazione di un’agenzia di rating, di una banca per lo
sviluppo e di sistemi di pagamento che facciano concorrenza a MasterCard e
Visa.
Le agenzie di rating statunitensi quotano la Cina AA- e la Russia BBB, il
che fa aumentare i tassi d’interesse che devono pagare sulle loro obbligazioni
e dissuade gli investitori a prestare soldi ai due paesi.
In particolare la nota della Russia è stata abbassata da Standard & Poor’s
e da Moody’s dopo l’annessione della Crimea, a causa delle difficoltà
economiche di cui fa esperienza. La sua nota attuale BBB è solo uno scalino
sopra il livello “spazzatura”.
I cinesi avevano già espresso il loro malcontento per questa situazione
creando la propria agenzia di rating, Dagong. Ora hanno firmato un accordo con
il governo russo per creare un’agenzia comune partendo da questa entità.
Un’altra misura adottata da Cina e Russia è la creazione di una banca di
sviluppo privata in diretta concorrenza con il Fondo monetario internazionale.
La mancanza di rappresentatività nel FMI, dove i paesi emergenti hanno un
potere decisionale molto limitato, è una delle critiche ricorrenti all’istituto
finanziario. Ad esempio, presso il FMI il gigante economico cinese ha meno
diritti di voto della Gran Bretagna.
La Russia pensa di creare una “Unione economica eurasiatica” nella quale il
rublo servirebbe come moneta di scambio centrale.
La Cina vuole sviluppare l’uso del renminbi nelle transazioni internazionali.
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di voler concepire un sistema
nazionale di pagamento per fare concorrenza ai giganti americani di pagamento
Visa e Mastercard. Dopo l’annessione della Crimea alla Russia, queste due
società avevano boicottato Rossiya e altre istituzioni finanziarie russe.
(Fonte : Express.be)
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