Di Claudio Martinotti Doria
Non ci sono parole per definire quanto sta facendo questo Governo e Parlamento in termini di sperequazioni, discriminazioni, ingiustizie sociali, parassitismi estremi, volgarità, oscenità, indecenze, comportamenti inqualificabili, truffe legalizzate, ecc., tutto il peggio dell'assenza dello scibile umano e dell'etica, e dimostrazione dell'insipienza e dell'ignavia e del parassitismo al potere.
L'ultima porcata, un blitz estorsivo inqualificabile, un vero e proprio furto legalizzato ai danni dei diritti dei cittadini è stata una disposizione introdotta dalla cosiddetta manovra finanziaria, approvata lo scorso 30 luglio (proprio prima delle ferie italiche), che stabilisce che dal 1° gennaio 2011, i lavoratori dipendenti conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico di anzianità e vecchiaia dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti anagrafici e contributivi. Per i lavoratori autonomi, la decorrenza è prevista dopo 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti. La norma non riguarda i lavoratori che maturano i requisiti entro dicembre 2010.
Quindi hanno discriminato anagraficamente tra chi potrà andare in pensione a 60 o 65 anni e chi dopo un anno o un anno e mezzo, senza alcuna riforma del sistema pensionistico condivisa collettivamente, come si dovrebbe fare in uno stato di diritto e democratico. Un atto arbitrario di forza becera e autoritarismo, insinuata insidiosamente e con sotterfugi, mentre mediaticamente si continua a cazzeggiare per disorientare le masse intrattenendole su altro, su argomenti fuori della realtà e del vissuto quotidiano delle masse.
Se l'italiano medio non ha più moti di repulsione, di dignità, di protesta, di libertà, ecc., significa che purtroppo si merita di essere trattato e sfruttato in questo modo indecente da questi personaggi indecenti.
L'unica speranza per noi a questo punto è la catastrofe prossima ventura che avverrà, cioè il Crack up Boom previsto dalla Scuola Economica Austriaca, il collasso dell'economia finanziaria basata sulla moneta disonesta (di carta) stampata in quantità stratosferiche dalle banche centrali. I segnali che ne preannunciano l'imminenza, ci sono tutti, per chi sa osservare.
Ci sarà un crollo dei valori immobiliari ed un fallimento a catena delle banche, per far fronte alle quali i nostri governanti incompetenti ed al servizio di interessi altri da noi, non potranno fare altro che continuare nella connivenza con i banchieri ed aumentare ancora di più la stampa di denaro di carta, che varrà sempre meno ed inflazionerà i mercati e depaupererà sempre più i patrimoni ed i risparmi delle famiglie e delle aziende, fino all'iperinflazione. A quel punto andare o non andare in pensione a 60 anni sarà il minore dei problemi …
Ma mi rendo conto che sto parlando di temi che esulano troppo dal cazzeggio mediatico quotidiano e quindi non credo possano destare qualche interesse. Ci risentiremo poi quando il Crack up Boom si manifesterà nel pieno del suo vigore devastante e tanti di questi yes man e cortigiani a tutti i livelli burocratici, mediatici e politici, saranno spazzati via dalle vicissitudini contingenti, e la gente incazzata e disperata e privata ormai di tutte le loro risorse, si riverserà per le strade alla ricerca di qualche capro espiatorio …
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