1) L’economia criminale: 78,2 miliardi di euro l’anno (la Camorra, il clan dei Casalesi, la Mafia, l’Ndrangheta, la Sacra Corona Unita, ecc.)
2) Big company: 38 miliardi di euro l’anno (Grandi aziende, Corporation, Multinazionali, ecc.)
3) L’economia sommersa: 34,3 miliardi di euro l’anno (Extracomunitari, doppio lavoro, lavori occasionali, ecc.)
4) Le società di capitali: 22,4 miliardi di euro l’anno (Srl, SpA, ecc.).
5) Autonomi e piccole imprese: 8,2 miliardi di euro l’anno (idraulici, elettricisti, parrucchiere, piccoli artigiani, ecc.).
Quindi risulta evidente che l'evasione dei lavoratori autonomi è modestissima rispetto alla grande evasione, quella che lo stato non persegue mai, perché è colluso, complice, partner.
Lo scopo dello stato, come è concepito attualmente in queste finte democrazie (rappresentative solo di oligarchie, soprattutto in Italia), è solo quello di spremere tutta la ricchezza prodotta da coloro che lavorano veramente e seriamente, rischiando in proprio e agendo nel mercato senza favoritismi, per trasferirla ad una casta di parassiti (sempre più numerosi) che gestisce un potere autoreferenziale e gerarchico a vari livelli feudali (con una molteplicità di signorie, microsignorie e consignorie).
Questo sistema aberrante di gestione del potere, di predazione ed accumulo immeritato di ricchezza, crollerà quando collasserà l'economia (processo inevitabile, perché il parassitismo stronca gradualmente ed inesorabilmente l'intraprendenza, e senza impresa non si crea ricchezza) e quando collasserà il sistema monetario basato sulla fiat money (moneta a corso forzoso e senza gold standard, cioé basato solo sulla fiducia, che sta crollando ...).
Preparatevi al peggio e buona fortuna.
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