Stop al progetto delle Case a un euro a Carrega. L’idea del sindaco Guido Gozzano, che aveva fatto salire il piccolo Comune dell’alta Val Borbera alla ribalta nazionale si è dimostrata nei fatti troppo difficile da concretizzare
Il progetto annunciato quattro anni fa prevedeva la cessione al Comune da parte dei proprietari degli immobili a un prezzo simbolico. L’ente avrebbe poi ceduto agli acquirenti a patto che ristrutturassero rispettando l’architettura locale.
Nel 2009, grazie a un accordo con la facoltà di architettura dell’Università di Genova, ne erano state censite circa quattrocento. Per la metà esiste a malapena il perimetro e per gli altri è comunque necessario una ricostruzione più che una ristrutturazione.
Molti dei proprietari sono eredi di chi nel secolo scorso ha lasciato Carrega per trasferirsi Oltreoceano in cerca di lavoro. In molti casi, costoro sono morti senza lasciare eredi o comunque senza effettuare la successione dei loro beni in Italia. Uno scoglio che il Comune non è riuscito a superare.
“Una ricerca – spiega ancora Gozzano – che si è rivelata lunga e costosa. Per questo, da “Case a un euro“ passeremo a “Case a poco più di un euro”. L’amministrazione comunale non farà più la compravendita degli immobili ma semplicemente da intermediario tra proprietari di rovine e ruderi che intendono disfarsene anche a causa delle nuove tasse, e gli acquirenti desiderosi di una qualità della vita migliore rispetto a quella delle città. Il prezzo lo decideranno loro”.
La base sui cui il Comune di Carrega intende muoversi è il censimento del 2009: le prime case oggetto dell’intermediazione del Comune saranno a Reneuzzi, uno dei borghi abbandonati della Valle dei Campassi. Una situazione meno difficile dove le case o quel che ne resta sono tutte concentrate e non sparse, c’è un frazionamento accettabile e le successioni sono avvenute regolarmente.
“Confido – dice ancora Gozzano – nell’aiuto di un nostro Consigliere Comunale, Marco Guerrini, da poco laureato proprio in architettura con indirizzo architettura rurale”.
Carrega ufficialmente conta 98 residenti ma solo sulla carta. In inverno, i residenti effettivi sono una decina.
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