Il problema della mediocrità, incompetenza e incapacità della classe politica non è limitato all’Italia, come dimostra l’articolo sottostante che vi propongo.
I commissari dell’UE e anche i grandi leader europei dell’asse franco-tedesco come la Merkel e Macron, per non parlare dell’inetta presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, hanno già dimostrato il loro totale fallimento nella gestione delle vaccinazioni, con la loro totale sottomissione ai diktat della Big Pharma. Dalla quale sono stati umiliati e ridicolizzati a livello internazionale, non solo non fornendo le dosi promesse ma anche scaricando ogni responsabilità risarcitoria per i danni collaterali sui governi stessi. In pratica si è trattata di una resa incondizionata, come quando persa una guerra non rimane che affidarsi all’indulgenza del nemico vittorioso, sperando non infierisca. Inoltre vorrei sapere di quale passaporto vaccinale stanno parlando, considerando che non c’è nessuna garanzia che i vaccini della Big Pharma funzionino veramente e per quanto tempo siano efficaci. Molti studi scientifici attestano la loro effettiva efficacia attorno al 30% e non a oltre il 90% come dichiarato dai produttori. Inoltre nei paesi dove il governo ha adottato la linea dura e dispotica, come Israele, imponendo una vaccinazione di massa, i morti post vaccinazione e per Covid sono più che raddoppiati, semmai anziché un passaporto vaccinale dovrebbero fornirne uno per i sopravvissuti alla perfida oltre che pessima gestione del Covid … Inoltre il Consiglio d’Europa ha recentemente ribadito che non si potrà imporre nessuna vaccinazione e di conseguenza non si potranno adottare passaporti vaccinali perché sarebbero discriminatori, e tale concetto giuridico è anche contenuto in tutte le leggi, norme e regolamenti internazionali e soprattutto europei sui diritti civili. Di cosa stanno parlando questi aridi eurocrati non eletti da nessuno? Possibile che continuino a decidere delle sorti dei popoli europei senza tener conto di alcuna legge o regolamento che non sia di proprio gradimento? Violando discrezionalmente tutte le leggi e costituzioni nazionali? Applicando sempre due pesi e due misure secondo la loro convenienza temporanea? Ma per quanto tempo ancora intendiamo sopportarli? Hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio di essere corrotti e incapaci, al servizio della finanza internazionale e non certo dei popoli europei, e quindi screditarli e disubbidire civilmente è ormai divenuto un dovere morale inderogabile. Essendo un gentiluomo d’altri tempi non riferirò dove dovrebbero riporre anatomicamente il loro passaporto vaccinale (che peraltro probabilmente non sapranno rendere funzionale, ripetendo il flop delle vaccinazioni) … Claudio
C’è l’accordo sul “Passaporto Vaccinale”: cos’è e quando arriverà …
3 Marzo 2021 - https://www.conoscenzealconfine.it/ce-l-accordo-sul-passaporto-vaccinale-cos-e-e-quando-arrivera/
di Fabrizio Fasanella
Evviva non aspettavamo altro… ecco la ciliegina sulla torta al covid!
Il “passaporto vaccinale” sarà realtà, almeno in Europa. Dopo mesi di indiscrezioni e ipotesi, giovedì scorso per la prima volta le istituzioni europee hanno dato il via libera a questo particolare documento, che consentirà ai vaccinati contro il Covid di viaggiare “liberamente” in Unione Europea.
Nel corso dell’ultimo vertice UE, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha fatto sapere che è stato trovato un accordo di massima sul passaporto vaccinale. L’obiettivo è quello di introdurlo entro l’estate: “Ci servono almeno tre mesi per lo sviluppo tecnico di un sistema inter-operabile europeo”, ha detto Ursula von der Leyen, che ha poi rassicurato sul fatto che l’accordo riguarda l’utilizzo di “una serie di dati minimi che potrebbero essere utili per dare informazioni sulla presunta immunità”. L’obiettivo dei tre mesi è stato confermato anche da Angela Merkel: “Tutti hanno concordato sul fatto che serva un documento digitale che certifichi il vaccino. La direttiva politica è di averlo nei prossimi tre mesi”.
Cos’è il Passaporto Vaccinale europeo e quando arriverà
Il documento è pensato per consentire al turismo in Unione Europea di ripartire in vista di quest’estate (…chissà che gran ripartenza con tanta ente che non ha più né lavoro né soldi per far niente -ndr), quando (secondo gli obiettivi annunciati ieri da Ursula von der Leyen) il 70% della popolazione adulta in UE avrà ricevuto il vaccino anti-Covid. A marzo partiranno i lavori per sviluppare il sistema informatico dedicato al passaporto vaccinale, nella “speranza” di renderlo operativo entro giugno o luglio.
L’arrivo del passaporto vaccinale sarà strettamente correlato all’andamento della campagna di vaccinazione: senza un numero elevato di persone immunizzate, questo documento rischia di diventare “discriminatorio” o comunque di escludere una fetta troppo ampia di popolazione dalla possibilità di viaggiare. Ursula von der Leyen ha poi specificato che il passaporto dovrà avere “un approccio europeo”, chiudendo quindi a passaporti vaccinali realizzati singolarmente tra determinati paesi europei. O tutti o nessuno, insomma. “Google e Apple sono pronte a offrire soluzioni all’Oms. Il passaporto vaccinale sarà contraddistinto da informazioni confidenziali, quindi vogliamo dire chiaramente che noi offriamo una soluzione europea. Il dibattito dovrà tenere conto del rischio di discriminazioni“, ha aggiunto la presidente della Commissione europea.
Ursula von der Leyen
Passaporto vaccinale vs Patentino Vaccinale
Su come sarà e su come funzionerà il passaporto vaccinale si sa ancora poco o nulla, anche perché alcuni leader dei paesi europei hanno idee contrastanti. Il Cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, vorrebbe un passaporto vaccinale a livello UE, sia per viaggiare liberamente (per affari o per vacanza) sia per accedere a eventi culturali e ad altri servizi.
La sua idea si avvicina a quella del “green pass” recentemente adottato in Israele (il 50% della popolazione adulta ha ricevuto la prima dose di vaccino), dove le palestre, le piscine e altre strutture per il tempo libero hanno riaperto domenica scorsa solo per i “cittadini immunizzati”.
Quest’ultimo è un vero e proprio patentino vaccinale, che è diverso dal passaporto vaccinale: il primo permette di accedere o meno ai servizi nel proprio paese, il secondo è esclusivamente pensato per il turismo fuori dal proprio paese.
A pensarla in maniera opposta a Kurz è Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, il quale ha spiegato che il passaporto vaccinale non servirà per accedere a ristoranti e a luoghi di cultura. Secondo lui, inoltre, il documento “porrà molte questioni tecniche, di rispetto dei dati individuali e di organizzazione delle nostre libertà”.
Brrr… Non sentite un brivido lungo la schiena?
Articolo di Fabrizio Fasanella
Rivisto da Conoscenzealconfine.it
Fonte: https://www.sportoutdoor24.it/news/ce-laccordo-sul-passaporto-vaccinale-cose-e-quando-arrivera/
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