Fonte: Alessandria News http://www.alessandrianews.it
Meno velocità più sicurezza. Il velo ok arriva in altri quattro comuni
L’obiettivo che si pone è quello di cambiare il modo in cui è visto il controllo della velocità sulle strade: non più un intento repressivo e vessatorio ma un servizio per tutelare la sicurezza del cittadino. Creando una cultura in materia di prevenzione degli incidenti che spieghi ali utenti il perché di certe decisioni.
L’iniziativa prende il via da un’annosa mancanza di sicurezza sulle principali arterie dei quattro comuni del territorio alessandrino. “Questo intervento da una risposta a problemi che durano da decenni – commenta il vice presidente della Provincia Gianfranco Comaschi – Le soluzioni che adottiamo intervengono in centri abitati dove, secondo il codice della strada, non è possibile intervenire con autovelox. È una soluzione innovativa che dovrebbe avere un effetto di diffusione più efficace del solo autovelox , contribuendo a pesare meno sull’effetto sanzionatorio’
A realizzare il progetto insieme all’amministrazione provinciale c’è la società Noi Sicuri che ha già realizzato piani analoghi in oltre 400 comuni in tutta Italia e qui, per la prima volta, lo fa con un Ente di area vasta. Non sarà comunque del tutto nuovo nemmeno per l’alessandrino dato che una prima fase sperimentale è stata approntata negli scorsi mesi a Serravalle Scrivia. Si tratta, infatti, di una nuova metodologia di utilizzo degli autovelox all’interno di contenitori fissi di colore arancione denominati “velo ok”. Funzioneranno allo stesso modo degli autovelox, non essendo perciò costantemente attivi e avendo una volante di polizia in zona quando lo sono, ma avranno il vantaggio di essere sempre presenti in modo da dissuadere l’automobilista a guidare alla corretta veloce, anche se non attivi.
“Nei mesi di sperimentazione a Serravalle siamo passati da un superamento dei limiti di quasi il 50% delle rilevazioni a un 17%, con una media di velocità massima di 101 chilometri all’ora scesa a 77 –ha spiegato il direttore di Noi Sicuri Paolo Goglio – Già il nome velo ok spiega il nostro scopo che non è sanzonatorio ma di spingere a guidare alla giusta velocità. Infatti uno dei nostri scopi è fare cultura della sicurezza stradale e far capire che gli enti quasi mai adottano queste misure per un intento vessatorio ma perché rispettare i limiti di velocità è un fattore determinante per diminuire incidenti e morti sulle strade” .
In questi giorni sarà avviata una fase di sperimentazioni anche per i comuni di Tortona, Ovada, Casalcermelli e Ozzano Monferrato. Nella settimana tra il 26 settembre e il 3 ottobre saranno messi poi in funzione i velo ok. Ci sarà una comunicazione apposita prima della loro attivazione e verranno fatti vari incontri con la cittadinanza per spiegare le motivazioni dell’attuazione di questo progetto.
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