Il sindaco di Casale Giorgio Demezzi esprime scetticismo per l'idea delle entità territoriali che sostituirebbero la Regione Piemonte (corrispondenti alla attuale provincia di Torino, a quelle di Novara, Verbania, Vercelli, Biella e Valle d'Aosta, e a quella di Alessandria, Asti e Cuneo) e decisa contrarietà a quella definizione generica di "Le Langhe" che raccoglierebbe quello oggi è il Piemonte Sud, non tenendo in alcun conto del Monferrato, come ha rilevato in vibrante intevento lo storico Claudio Martinotti Doria che, per primo, ha rilevato, questa enorme discordanza. Demezzi scriverà, a brevissimo, una lettera al ministro Delrio, al presidente della Società Geografica Italiana, ai parlamentari del territorio alessandrino e in particolare all'assessore regionale agli enti locali, Riccardo Molinari, chiedendogli la convocazione di un tavolo tecnico "per trovare risposte e soluzioni che partano e siano condivise dal territorio" come la convocazione degli Stati Generali del Monferrato che, ripetutamente nel corso degli anni il Movimento Progetto Piemonte ha richiesto.
E proprio l'MPP, in una propria nota, dice di essere "assolutamente contrario all'ennesima proposta che nasce a tavolino, senza alcun legame con il Piemonte che si richiama a concetti come competitività, sostenibilità, ma che dimentica clamorosamente il legame con la storia. La nostra opposizione a questa impostazione sarà sempre al massimo grado, e in tutte le sedi".
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