L'articolo non è aggiornato, le telecamere distrutte finora sono circa il 90% di quelle installate e l'amministrazione cittadina ha rinunciato al loro piano di limitare gli accessi in città. Centinaia di sabotatori appoggiati dalla popolazione hanno agito indisturbati anche di giorno, distruggendo le telecamere che tramite Intelligenza Artificiale leggevano le targhe e comminavano le sanzioni. Claudio
A Londra hanno messo fuori uso 387 videocamere di controllo
La polizia di Londra ha confermato che 387 telecamere sono state danneggiate, rubate o oscurate da un gruppo attivista denominato ‘ Blade Runner ’ il quale si oppone alla tanto contestata ULEZ di Londra, l’area a emissioni limitate, per accedere nella quale si pagano 15 sternile, circa 18 euro, e che il sindaco Khan vorrebbe perfino ampliare.
I metodi comuni impiegati da ‘ Blade Runners ’ includono il taglio dei fili della fotocamera, la verniciatura sull’obiettivo o la rimozione completa del dispositivo e hanno fatto sapere che non si fermeranno fino a quando non avranno rimosso ogni ULEZ nella capitale
Tra aprile e metà agosto la polizia metropolitana ha riferito che ci sono state circa 185 segnalazioni di cavi distrutti, 164 telecamere rubate e 38 oscurate.
La scorsa settimana è emerso un video di un ‘ Blade Runner mascherato ’ che usava un tranciarami per tagliare i cavi di una telecamera prima di distruggerne un’altra nelle vicinanze. Alcune persone osservavano la figura incappucciata mentre si allontanava con lo strumento di potatura in mano, lasciando la telecamera penzolare in aria.
In un altro episodio recente, un attivista è stato filmato mentre si arrampicava su un palo di un semaforo con in mano quello che sembra essere un trapano per andare a svitare le viti di una telecamera a Bromley, a sud di Londra.
Il sindaco di Londra Sadiq Khan il mese scorso aveva annunciato l’intenzione di volere espandere la zona ULEZ con la speranza, secondo lui, di migliorare la qualità dell’aria nella capitale.
Il progetto lanciato il 29 agosto, prevede di raggiungere nuovi confini comprendendo Buckinghamshire, Essex, Hertfordshire, Kent e Surrey.
Khan in precedenza aveva descritto la sua decisione come “molto difficile” ma ha insistito sul fatto che il progetto “avrebbe permesso ad altri cinque milioni di londinesi di respirare aria più pulita”.
Finora sono state installate circa 1.900 telecamere nella zona di Londra e altre 2.750 sono state fissate in nuove aree.
Il dott. Owain Richards, del Met, ha dichiarato: “Questi sono chiaramente atti di criminalità inaccettabili e abbiamo un team di ufficiali che indaga e identifica i responsabili”. “Stiamo fornendo una risposta di polizia proporzionata, bilanciando questi incidenti con l’ampia gamma di domanda operativa e criminalità a cui dobbiamo rispondere in tutta Londra.”
La situazione imposta dal sindaco Khan a Londra sta esasperando sempre più cittadini.
Le proteste sono alimentate anche dal fatto che il comune dovrà rimborsare circa 70 milioni di sterline di multe fatte illegalmente usando le videocamere a circuito chiuso.
Articolo originale: https://www.independent.co.uk/news/uk/crime/ulez-cameras-vandalism-blade-runners-b2392729.html
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