19 Feb 2023
Peskov: le dichiarazioni di Nuland circa l'”attacco alla Crimea” sottolineano il ruolo degli Stati Uniti come principale provocatore
Le dichiarazioni del vice segretario di Stato americano Victoria Nuland sulla Crimea, quale obiettivo militare legittimo per Kiev, sottolineano il ruolo degli Stati Uniti come principale provocatore delle tensioni internazionali, ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov in un’intervista ad una agenzia a Mosca.
Peskov in un’intervista a tale agenzia ha dichiarato: come lo stesso Putin aveva osservato in precedenza, “la signora Nuland appartiene a un campo molto ampio dei “falchi” più aggressivi della politica americana”, riferisceRIA Novosti .
“Questo è un punto di vista ben noto e sottolinea ancora una volta la profondità delle nostre differenze. Si dimostra ancora una volta, probabilmente, il ruolo degli Stati Uniti come principale provocatore della tensione internazionale che esiste”, ha aggiunto in un’intervista, un estratto della quale è stata pubblicato da Pavel Zarubin nel suo canale Telegram .
Ricordiamo, il vice segretario di Stato americano Victoria Nuland ha affermato che gli Stati Uniti sostengono gli attacchi dell’Ucraina su obiettivi militari in Crimea, definendoli “obiettivi legittimi”. Allo stesso tempo, secondo quanto riferito dai media, il capo del Dipartimento di Stato, Anthony Blinken, aveva chiarito che Washington non sta attivamente spingendo Kiev a cercare di occupare la Crimea, considerando questo l’attraversamento della “linea rossa” russa.
(Fonte Agenzie)
Nota: Le dichiarazioni dei massimi funzionari dell’Amministrazione Biden sono, come sempre, ambigue e si contraddicono fra di loro (in una tattica ben precisa).
I
fatti dimostrano che tutte le linee rosse delineate dalla Russia sono
state già attraversate e l’escalation del conflitto, con il
coinvolgimento della NATO, è sempre più evidente.
Il
comando USA/NATO segnala alle forze ucraine gli obiettivi da colpire e
fornisce all’Ucraina le armi offensive adatte a colpire gli obiettivi in
territorio russo.
Non mancherà a breve, come tutto lascia prevedere, una pesante reazione russa.
Nota: Luciano Lago
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