Solo i grandi Stati provocano grandi catastrofi
Fino al 1866 il Liechtenstein e l’attuale Germania erano uniti nella Confederazione germanica, una libera associazione di Stati tedeschi formata dal Congresso di Vienna, dove tutti i membri (38 fra regni, ducati, principati e città libere) erano pienamente sovrani. Nel 1866 però la Confederazione germanica si sfaldò a causa della guerra fra la Prussia e l’Austria. Solo il Liechtenstein, fra tutti gli Stati tedeschi, votò contro l’abolizione della confederazione, e nel 1871 non entrò nel nuovo Impero tedesco.
La Germania divenne uno Stato unitario militarmente fortissimo, mentre il Liechtenstein scelse addirittura di non mantenere un proprio esercito (prima era obbligato dalla confederazione ad averlo), e di affidare la sua difesa ad un paese fino ad allora totalmente estraneo alle sue vicissitudini storiche, la Svizzera.
Chi fece la scelta più saggia? I pochi tedeschi che rimasero autonomi nel piccolo e debole Liechtenstein, o i tanti tedeschi che si entusiasmarono per il neonato e potentissimo Reich tedesco?
Quello che accadde alla Germania dopo il 1866 è ben noto: altre guerre di unificazione, spedizioni coloniali, la prima guerra mondiale con due milioni di morti, la sconfitta e la perdita di un quarto del territorio nazionale, le rivoluzioni comuniste a Monaco e Berlino, l’iperinflazione devastante, la dittatura nazionalsocialista, la seconda guerra mondiale con sei milioni e mezzo di morti, l’olocausto della popolazione ebraica, le città bombardate, la perdita di un altro terzo del territorio nazionale, l’espulsione di dodici milioni di tedeschi dai territori perduti, la dittatura comunista nella parte orientale, la divisione della parte occidentale in zone d’occupazione.
Nel complesso, a partire dal 1870 la Germania ha sperimentato quattro collassi di sistema, il Liechtenstein zero. Oggi il Principato ha un reddito pro capite (168mila dollari, il terzo più alto del mondo) molto più elevato di quello tedesco (44mila dollari), non ha praticamente debito pubblico, ed è un paese stabile e tranquillo senza alcun problema di criminalità o terrorismo. Ha raggiunto questi risultati senza mai conoscere guerre, rivoluzioni o crisi economiche. Oggi il Liechtenstein ha uno dei sistemi politici più libertari della terra, che ammette perfino il diritto di secessione per i singoli villaggi!
Ma non si tratta di un caso unico. Lo stesso raffronto si può fare fra gli italiani d’Italia e quelli di San Marino o del Canton Ticino; tra i francesi di Francia e quelli del Principato di Monaco o del Canton Ginevra; tra i cinesi della Cina e quelli di Hong Kong o Taiwan. Ai secondi sono state risparmiate molte sciagure perché, pur condividendo la stessa cultura dei primi, vivevano in paesi più piccoli.
Solo i grandi Stati provocano grandi catastrofi.
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