17 Nov 2022 Di fronte alla catastrofe ?
Fonte: Contro
https://www.controinformazione.info/di-fronte-alla-catastrofe/L’impressione
lasciata dagli avvenimenti relativi alla caduta del missile in
territorio polacco è ancora alta, si è sfiorata la guerra tra la NATO e
la Russia ma la paura di una guerra nucleare è divenuta concreta. Dai
commenti dei media mainstream non si capisce se era la paura di fronte
alla realtà di una guerra nucleare davanti ai propri occhi o per il
contrario se questi commentatori erano entusiasmati per il fatto che la
NATO adesso avrebbe avuto le mani libere per distruggere la Russia,
visto che affermavano convinti che la NATO sarebbe invincible.
Intanto ieri Putin ha legalizzato formalmente il fatto che i volontari internazionali possano integrarsi all’Esercito russo
e si deduce per sicuro che volontari provenienti dall’Iran o dalla
Repubblica della Corea del nord arriveranno ad integrarsi alla battaglia
contro i seguaci di Stephan Bandera e i loro patron occidentali. Dei
volontari della Corea del Nord si era già molto parlato per i treni
avvistati in transito da quel paese verso la Russia. Nessuno sa quale
fosse il carico.
Così risulta che il presidente Vladi Putin ha
firmato il decreto che modifica il procedimento per reclutare cittadini
stranieri che potranno servire nell’Esercito russo. Il documento
modifica il regolamento approvato nel 1999 sul servizio militare e, in
accordo con questo, da adesso in poi i cittadini stranieri potranno
servire nell’esercito russo, sotto contratto, al pari dei cittadini
della Federazione Russa.
Inoltre nell’attacco russo
dell’altro ieri, attuato con più di cento missili, si è saputo che lo
stato Maggiore delle forze ucraine è stato distrutto a Kiev. Questo
indica che la guerra è entrata in una nuova fase.
Secondo i
rapporti, come risultato dell’attacco uno dei missili ha colpito
l’obiettivo a Kiev, lo Stato Maggiore delle forze armate dell’ Ucraina è
stato distrutto, nonostante i missili antiaerei lanciati, quando
nessuno dei missili antiaerei ucraini ha intercettato l’obiettivo e
questo a dimostrazione della bassa efficienza del sistema di difesa
antiaereo ucraino. Al momento si sa che, come risultato dell’attacco,
l’edificio è stato parzialmente distrutto e sembra che questo sia
avvenuto mentre era in corso una riunione a cui partecipavano ufficiali
di alto rango delle forze straniere che sono coinvolte nelle operazioni
in Ucraina.
Il comando della Forze Armate ucraine ancora non si è pronunciato ma questo è uno dei pochi attacchi diretti alla sede centrale del comando.
I residenti locali parlano di un fumo nero che si è levato
dall’edificio e dall’area dove si è verificata l’esplosione ma nulla si
sa sul numero delle vittime.
Tutto è molto confuso in questo momento nei paesi alleati della UE e nelle reazioni scomposte degli USA e della NATO. Sopratutto
si nota che c’è una grande preoccupazione che gli USA se ne vengano
fuori con una uscita precipitosa e le dichiarazioni rilasciate in
proposito sono molto sconcertanti.
In occasione della caduta del
missile in Polonia si è visto che Biden non ha risparmiato tempo per
smentire che il missile fosse russo e che tutto indicava che la Russia
non era la responsabile. Cosa questa che ha rappresentato un secchio di
acqua fredda sulle aspettative ucraine di coinvolgere direttamente la
NATO nel conflitto con il sostenere che il missile fosse russo. Gli USA
conoscono perfettamente la traiettoria del missile e questo mette in
dubbio che possa essere stato un errore della contraerea ucraina, visto
che gli obiettivi dell’attacco russo erano tutti a oltre 30/40 Km. dal
confine polacco.
Potrebbe essere stata questa una provocazione ucraina per ottenere il coinvolgimento diretto della NATO nel conflitto? Il dubbio rimane dalle frettolose accuse lanciate subito da Zelensky e compagnia cantante.
Le notizie che arrivano sono indicative di un qualche cosa che sta avvenendo in questo momento. Il capo del Dipartimento di Sicureza interna USA, Alejandro Mayorkas,
ha dichiarato che se si verifica una esplosione nucleare in Europa
questa non avrà conseguenza negativa per la salute degli americani e le
minacce radiologiche sono basse; che voleva dire? Inoltre lo stesso ha
detto che, mentre gli USA hanno espresso la loro preoccupazione per il
fatto che la Russia sta facendo tintinnare le sciabole ….non ci sono
indizi che una esplosione nucleare in Europa possa avere conseguenze
dirette sulla salute negli Stati Uniti, come dichiarato nella sua
udienza davanti al comitato del Congresso.
Il presidente Putin ha detto in precedenza che l’Occidente ha lanciato un ricatto nucleare e i rappresentanti della NATO stanno parlando della possibilità di usare armi di distruzione massiva contro la Russia.
Anche l’ammiraglio ritirato Mike Mullen
si è pronunciato su questo dicendo che il momento è molto pericoloso e
tutto indica che potrebbe verificarsi uno scontro diretto fra Russia e
USA. Il conflitto in Ucriana potrebbe produrre una escalation verso una
conflagrazione nucleare.
Bisogna far terminare il conflitto senza
l’uso di armi nucleari e, se appariranno tali armi, saremo molti vicini
ad una guerra nucleare, ha detto l’ammiraglio con molta saggezza..
Bisogna riprendere quindi un processo di negoziato per evitare questo
rischio.
Da notare che Zelensky a minacciato ripetutamente la Russia di un bombardamento nucleare preventivo,
anche se più tardi il suo segretario ha vouto rettificare le
dichiarazioni (censurate dai media occidentali) per diminuire il
significato di queste affermazioni. La natura psicopatica del
personaggio sta diventando sempre più evidente e viene nascosta
all’opinione pubblica dei paesi occidentali che lo stanno finanziando.
Tutto darebbe l’impressione in apparenza che gli USA non vogliano far precipitare la situazione in una conflitto nucleare.
Il rappresentante russo Dimitry Peskov
ha rimarcato che Zelensky con la sua retorica ha chiesto l’inizio di ua
guerra mondiale. Lo stesso ha raccomandato ai paesi occidentali di
prestare attenzione ale dichiarazioni improvvide di questo personaggio e
ha ricordato che, in caso di tale conflitto, le conseguenze sarebbero
mostruose per tutti.
Anche il ministro Lavrov ha
ricordato che i rischi crescenti dell’uso di armi di distruzione di
massa sono sempre più forti per effetto delle dichiarazioni del
presidente ucraino. Tutti dovrebbero essere messi di fronte alle
proprie responsabilità prima di fare dichiarazioni affrettate e prive
di riscontro, come accaduto in occasione della notizia del missile in
Polonia.
Prevarrà la prudenza fra i leader
occidentali ? Questo si vedrà a breve scadenza ma le dichiarazioni dei
leader occidentali sono molto contraddittorie.
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