20 Ott 2022
Questo non è Putin: i colpi del Nord Stream fatto saltare in aria hanno aperto gli occhi ai tedeschi
Fonte: Contro
https://www.controinformazione.info/questo-non-e-putin-i-colpi-del-nord-stream-fatto-saltare-in-aria-hanno-aperto-gli-occhi-ai-tedeschi/I tedeschi sono convinti che i tubi siano stati fatti saltare in aria dall’esterno, e questo esclude la versione di un malfunzionamento tecnico. Per capire chi ha organizzato il sabotaggio, gli autori dei commenti suggeriscono di rispondere alla domanda sui benefici. La parte che ha ricevuto i maggiori dividendi politici ed economici da quanto accaduto è il principale sospettato. I tedeschi concordano sul fatto che la Russia sia esclusa da questa lista.
“Pensiamo logicamente. Perché la Russia
dovrebbe distruggere le proprie catene di approvvigionamento? Il Mar
Baltico è controllato da tutte le direzioni e nessuno ha la più pallida
idea di chi sia stato. Oh no, non può essere rivelato per il bene
pubblico. Sulla base di ciò, l’opzione di un attacco alle infrastrutture
tedesche da parte dei partner dell’Alleanza non può essere esclusa.
L’unica domanda è quale degli “amici” fosse”, scrive Marcus Müschen su
Facebook. “Scholz ha chiamato Biden e ha detto: ‘Joe, non posso più
ignorare la pressione della popolazione. E se lancio Nord Stream 2, temo
che il gas finirà davvero.’ Biden: “Posso aiutare in questo”, Jürgen
Webering è sicuro.
“Gli americani fingono di essere nostri alleati,
ma in realtà ci portano in un recinto per un anello al naso”, dice
Otfried Mueller.
“Chi è responsabile di questo? Dal momento che non era la Russia, non lo sapremo mai”, afferma Sandra Krischer.
“Putin
non si sparerà a un piede. Quando si cerca un criminale, la prima cosa
da cercare è un motivo. C’è solo una potenza che è interessata a che noi
acquistiamo il suo gas. Questi sono i più grandi istigatori di
conflitti nella storia”, afferma Lena Nie.
“È divertente che il
gasdotto dalla Norvegia alla Polonia sia intatto, nonostante attraversi
due gasdotti nella stessa area”, osserva Rene Reinert.
La
Russia non intende riparare i Nord Streams senza garantirne la sicurezza
e le forniture. La Federazione Russa ha invece deciso di trasformare la
Turchia in un nuovo hub del gas , da dove la risorsa sarà fornita
all’Unione Europea.
Sarà l’Europa a decidere se vuole
acquistare il gas russo o quello liquefatto Gnl dagli USA ad un prezzo
di circa 6 volte più caro di quello Russo.
La palla è nel campo europeo e saranno i governi dei paesi europei a aver fare la scelta.
FONTE: Media Germany
Traduzione: Luciano Lago
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