Con il QR Code è possibile memorizzare link, messaggi, immagini e dati anagrafici. Inventato dai giapponesi una ventina di anni doveva servire nel settore meccanico per favorire l'identificazione e assemblaggio dei pezzi nel settore meccanico, ora verrà utilizzato per il controllo sociale. La meccanizzazione dell'umanità è in corso grazie soprattutto all'analfabetismo funzionale di massa che provoca una sorta di infantilismo cognitivo, rendendo facile manipolare le masse, terrorizzarle e farle fare ciò che 'élite dominante desidera, con banali pretesti che saranno cmunque creduti perché la massa è prva di spirito critico e analitico. Sono schiavi inconsapevoli e sacrificabili in qualsiasi momento, ma loro sono contenti così, non saprebbero che farsi della vera libertà. Confondono la libertù con il diritto concesso loro di recarsi in discoteca o al ristorante o a sciare. Non sanno rinunciare a nulla e non sanno darsi delle priorità valoriali. Non si rendono neppure conto che sono considerati e trattati come animali da allevamento.La disumanizzazione avanza inarrestabile, almeno finché l'attuale minoranza che si sta sempre più risvegliando diventando consapevole non diverrà massa critica. Claudio
Articolo pubblicato
con l’autorizzazione ad libitum dell’editore della testata.
Per accedere ai
fonti originali e agli approfondimenti linkate direttamente sul link che
troverete a inizio articolo
Fonte: DATABASE
https://www.databaseitalia.it/ma-gli-androidi-sognano-pecore-elettriche-fenomeni-di-distorsione-di-massa/
Si
consumano piccole storie ignobili in questo tempo a dir poco
dittatoriale. La cosa che più sorprende è come la massa amorfa e
anestetizzata segua senza più contraddittorio, i dettami del regime. Ed
eccoci quindi al Super lasciapassare. Come ha scritto Gianmarco Landi
nell’articolo
I super e le merde, mentre prima si era NO green pass, oggi si è
Super NO green pass;
con ancora più determinazione dobbiamo esserlo poiché se omini
telecomandati chiedono ad anziane signore, non dotate di dispositivi
tecnologici adeguati, di scendere dai mezzi pubblici poiché non in
regola, dovremmo avere chiaro come l’indecenza regni sovrana. L’umanità
ha perso il suo senno. L’uomo burocratizzato avanza. Ormai è un robot
telecomandato. Ora è transumano. Il QR code, ricordiamo, fu ideato da
una compagnia giapponese, la
Denso Wave per tracciare i
vari pezzi di automobili da assemblare nelle fabbriche Toyota. Dal 1999
ovvero cinque anni dopo la sua creazione, la
Denso Wave,
ha permesso il suo uso con ‘licenza libera’ pur conservandone i diritti
di brevetto. Precedente del QR Code, è il codice a barre, inventato da
due ingegneri statunitensi nel 1948. Venne utilizzato per automatizzare
la gestione degli articoli in vendita nei supermercati. I due codici
sono comunque differenti e a parte la diversità di tipo grafico: uno
riporta linee verticali e l’altro viene rappresentato in forma di
quadrato e consiste di una matrice a scacchiera irregolare, anche
l’utilizzo diverge. Se col il codice a barre si potevano memorizzare
soltanto codici, con il QR Code è possibile memorizzare link, messaggi,
immagini e dati anagrafici. Dati anagrafici sensibili giustappunto. Una
schedatura a tutti gli effetti che prioritariamente era stata creata per
assemblare pezzi di metallo… ad oggi invece viene utilizzato per
schedare carne ed ossa, cuore e respiro che lentamente si stanno
‘irrigidendo’ simbolicamente fino a diventare pezzi di cose da
rintracciare e monitorare così come si farebbe con i pezzi di metallo in
una fabbrica. La meccanicizzazione dell’uomo avanza ed il dato naturale
retrocede. Ebbene ci chiediamo, cosa comporterà il cedere a questi
automatismi? L’umanità è affetta da una grave patologia psichiatrica che
definirei
infantilismo cognitivo. Il grande super mega
capo dei capi, ovvero l’istituzione stato-governo diviene per le menti
asservite, il padre onnipotente che ti premia se fai il bravo, così come
il genitore premia il figlio che si è comportato bene. Chi segue le
regole, si sente come un valente bambino che verrà ricompensato. Il
Signor governo lo premierà permettendogli di accedere in ogni luogo,
donandogli svaghi e possibilità di movimento. Un percorso di vita a
punteggio quindi dove i partecipanti saranno lieti di essere nel giusto e
saranno premiati. Due opposte fazioni: quelli dentro lo schema e quelli
fuori. I buoni ed i cattivi. Se trattiamo tutta questa ridicola ed
ignobile questione spostandoci su piano spirituale, vedremo come questi
uomini ormai telecomandati e teledipendenti, si stiano allontanando dal
loro essere umani, dal loro essere creature create per volere divino. Si
materializza quindi un’altra forma di fede ed un altro credo. Politici,
virologi, giornalisti venduti, sono il verbo che guida alla salvezza.
Sono il grande padre magnanimo che darà loro vita e speranza. Come
spiegare a questa massa affetta da
infantilismo cognitivo
che in realtà è schiava e come poter comunicare loro che stanno
divenendo transumani? Philip K. Dick in uno dei suoi capolavori: Ma gli
androidi sognano pecore elettriche? Ci narra di come l’uomo sia stato
duplicato ed i replicanti siano simulacri ormai indistinguibili dai veri
esseri umani. Sono simili ma non sono umani. Da un punto di vista
simbolico questo pare essere ciò che sta accadendo. Ci ritroveremo a
dover distinguere l’umano dal non umano? L’automatismo è una forma di
deviazione. Una distorsione inumana. Sui vari dispositivi tecnologici,
il QR Code stabilisce una idoneità al poter vivere. Chi lo ha accettato,
costretto o non, è ormai un pezzo da assemblare, in un mondo grigio e
meccanizzato.
Fordismo, ovvero produzione di massa tramite catena di montaggio, di questo è prigioniero l’uomo e questo sta diventando.
Repliche di sé stessi, dotati di estensione-lasciapassare. Eppure se i
molti non avessero ceduto, tutto ciò non sarebbe mai potuto accadere. Ma
la patologia di cui è affetta questa umanità simulacro pare essere
inarrestabile. La speciazione ha avuto inizio.
Gli androidi sognano pecore elettriche poiché hanno perso la dimensione umana.
Valentina Ferranti
Antropologa, saggista, insegnante, vive e lavora a Roma. Si occupa di
mitologia e simboli legati alle antiche civiltà, religioni. Collabora
con diverse riviste tra cui fenix, IdeAzione, il Pensiero Forte, Wall
Street International Magazine, Oz Orizzonte Zero.
Nessun commento:
Posta un commento