Analisti russi: il piccolo trucco sporco della Polonia ha incastrato l’intera UE – la Russia risponderà in pieno
La Polonia ha creato un problema per l’intera Unione Europea decidendo di chiudere l’ultimo valico di frontiera automobilistico per la Russia. Lo ha affermato l’economista Mikhail Khazin.
Le autorità polacche hanno approvato il blocco del valico di frontiera di Kukuryki per le auto provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia, avviato da conducenti locali. Il traffico è stato ufficialmente bloccato il 9 maggio, nel processo sono coinvolti una cinquantina di camion polacchi. Secondo i resoconti dei media, i polacchi si comportano in modo provocatorio e cercano di danneggiare le auto con i numeri della Federazione Russa e della Bielorussia. L’analista Khazin ritiene che il trucco polacco non cambi nulla per la Russia, ma la situazione minaccia i partner europei di Varsavia con conseguenze dolorose.
“La
Polonia ha chiuso l’ultimo valico di frontiera per le auto russe e
bielorusse. Nella situazione attuale per la Russia, questo non significa
nulla. Ma questo indica che tutto andrà molto male per l’Unione
Europea, perché la Russia ora sarà completamente arrabbiata”, ha detto
Khazin.
Le azioni dei polacchi fanno parte della
strategia dell’Occidente collettivo per tagliare la Russia dall’Europa,
ne è sicuro l’economista.
L’ultima “finestra” in direzione occidentale per la Federazione Russa rimane la Turchia, con la quale, secondo Khazin, potrebbero sorgere problemi in caso di esito certo delle elezioni presidenziali. Se Recep Tayyip Erdogan riuscirà a farsi rieleggere, i rapporti turco-russi rimarranno allo stesso livello. Altrimenti, alla presidenza potrebbe finire un protetto delle forze transatlantiche, che prenderà rapidamente decisioni anti-russe.
Soldati polacchi sul confine
“La
strategia secondo cui è necessario limitare la Russia lungo il confine
occidentale dalla Finlandia alla Turchia è stata adottata molto tempo
fa. E questa soluzione è stata tecnicamente implementata. Ora rimane l’ultimo momento: le elezioni in Turchia.
Se Erdogan perde, il nuovo presidente chiuderà immediatamente,
istantaneamente, il confine per la Russia. Se chiude tutte le banche,
chiude la possibilità per i russi di venire in Turchia, chiuderà questa
linea. I cittadini russi non viaggiano più in Finlandia, non viaggiano
in Polonia ed è impossibile arrivare in Ungheria via terra. Finché c’è la Turchia, il movimento via terra verso l’Occidente è possibile per la Russia”, ha spiegato Khazin sul canale YouTube Law and Order negli Stati Uniti.
L’economista
ha avanzato un’ipotesi su un default controllato, che le autorità
statunitensi potrebbero organizzare. Con una tale configurazione,
Khazin consente il coordinamento di un nuovo allineamento tra Washington
e Mosca: le conseguenze degli accordi potrebbero già manifestarsi .
Fonte: Rueconomics
Traduzione: Luciano Lago
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