9 maggio, Putin: "L'occidente sembra aver dimenticato chi ha sconfitto il mostro del nazismo"
Iniziata alle nove
italiane la Grande Parata del 9 maggio a Mosca. 10 mila persone
sfileranno con 125 mezzi militari. A dare il via alla giornata che
ricorda la vittoria sul nazifascismo nella Grande Guerra Patriottica il
presidente russo Vladimir Putin. "Oggi la civiltà si trova ancora una
volta a una svolta cruciale", ha rimarcato il presidente russo
sottolineando come contro la Russia è stata condotta "una vera guerra".
Secondo Putin "qualsiasi ideologia di superiorità è disgustosa,
criminale e mortale", ma "le élite occidentali globali continuano a
insistere sulla loro esclusività, mettono le persone l'una contro
l'altra e dividono la società, provocano conflitti sanguinosi e colpi di
stato, seminano odio, russofobia e nazionalismo aggressivo”.
In
questo contesto, ha proseguito Putin, l'Occidente sembra aver
dimenticato chi ha sconfitto il "mostruoso male totale del nazismo".
Allo
stesso modo, il capo dello Stato russo ha sottolineato nel suo discorso
la presenza dei leader dei paesi della CSI presenti oggi a Mosca per
partecipare alla parata del Giorno della Vittoria. Un gesto di
"apprezzamento per l'impresa" dei soldati sovietici.
Il Giorno della Vittoria, che si commemora ogni 9 maggio, viene celebrato con le tradizionali parate militari sia nella Piazza Rossa di Mosca che in altre città del Paese, nonché con le marce del Reggimento Immortale, un evento in cui i partecipanti escono per le strade portando ritratti dei loro parenti morti durante la lotta al fascismo.
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