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Prestiti agli studenti: il condono di Biden sarebbe un vero e proprio “saccheggio legale”
Il Presidente sta cercando di pervertire la legge e di usarla per un puro clientelismo. C’è una citazione apocrifa spesso attribuita erroneamente a Benjamin Franklin che recita più o meno così: “Quando il popolo scoprirà di potersi votare da solo il denaro, allora si annuncerà la fine della repubblica”. Anche se non siamo vicini al collasso della nostra Repubblica, stiamo assistendo attivamente all’effetto corrosivo che si ha quando si abusa del potere politico di redistribuire.
Il Presidente Biden sta “cancellando” (trasferendo) il debito studentesco di milioni di americani e costringendo il resto di noi a pagarlo. Il suo piano “cancella” 10.000 dollari per i mutuatari che guadagnano meno di 125.000 dollari individualmente o 250.000 dollari a nucleo familiare. Include anche altri due piani di condono che portano il costo totale per i contribuenti a 500 miliardi di dollari, ben 3.500 dollari per ogni contribuente della federazione.
In parole povere, dovremo tutti pagare più tasse affinché una fetta relativamente benestante della società non debba ripagare il proprio investimento per laurearsi che, in media, farà guadagnare loro un milione di dollari in più nel corso della vita.
La gente è incazzata. E per una buona ragione, dato che la palese ingiustizia di punire chi ha risparmiato per salvare chi non l’ha fatto è ovvia e irritante. Ma c’è un’ingiustizia ancora più profonda: il Presidente Biden sta cercando, legalmente, di comprare voti e di ricompensare gli elettori del suo partito. Pensate ai semplici fatti.
La “cancellazione” del debito studentesco, per definizione, premia finanziariamente solo chi ha frequentato l’università. I laureati sono un gruppo di elettori che ha votato in modo schiacciante per il Presidente Biden. Inoltre, questo salvataggio favorisce in modo sproporzionato chi vive nelle grandi città e chi vive nel Midwest e nel Nord-Est, dove il debito studentesco è geograficamente concentrato. Si dà il caso che anche questi luoghi abbiano votato per Biden.
Avete capito bene. Il condono dei prestiti studenteschi del Presidente Biden è perfettamente calibrato per avvantaggiare una fetta della società che ha votato per lui e, cosa ancora più importante, un blocco di voti che è fondamentale per il successo del Partito Democratico a novembre. In questo modo, sta tentando di utilizzare le politiche pubbliche per premiare i suoi elettori a spese dei contribuenti tutti.
Questo è esattamente ciò che l’economista francese Frédéric Bastiat ha definito “saccheggio legale”. Bastiat notò che “il governo è la grande illusione con cui ognuno cerca di vivere a spese degli altri”. A tal fine, Bastiat spiegò: “A volte la legge difende il saccheggio e vi partecipa. Si veda se la legge toglie ad alcune persone ciò che appartiene loro e lo dà ad altre persone a cui non appartiene. Se la legge avvantaggia un cittadino a spese di un altro, facendo ciò che il cittadino stesso non può fare senza commettere un crimine”.
Per essere chiari, il fatto che una cosa sia un saccheggio “legale” non significa sempre che sia effettivamente legale. In questo caso, il tentativo di Biden di cancellare unilateralmente il debito studentesco è molto sospetto sia dal punto di vista costituzionale che legale. Tuttavia, si tratta di un saccheggio legale, perché tenta di pervertire la legge e di usarla per nudo clientelismo.
Questo potrebbe far guadagnare qualche voto al Presidente. Ma è esattamente il tipo di saccheggio del tutto partigiano che corrode una repubblica.
QUI IL Link all’originale – TRADUZIONE DI PIETRO AGRIESTI
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