13 Lug 2022
NATO e Russia si combattono apertamente in Europa
Fonte: ControInformazione
https://www.controinformazione.info/nato-e-russia-si-combattono-apertamente-in-europa/
di Luciano Lago
La situazione della guerra in Europa si sta profilando sempre più seria.
Ieri
l’Ucraina ha lanciato un attacco con con il sistema HIMARS di lunga
gittata consegnato dagli USA e appoggiato in modo aperto da Washington,
con aerei e satelliti, il che significa che ormai la lotta è fra la NATO
e la Russia senza più travestimenti.
Tutte le notizie belliche che si vanno conoscendo su tutti i fronti significano che la III guerra mondiale è già iniziata
La
Cina ha espulso un incrociatore USA dalle sue acque, l’Iran ha
trasferito tank e droni ed almeno 600 soldati per affrontare l’esercito
turco nel nord della Siria.
Nello stesso tempo la Russia ha
elevato la mobilitazione dei militari e sta formando battaglioni di
volontari in varie repubbliche da inviare in Ucraina, secondo informano
varie fonti.
La UE totalmente prostata alle direttive
esterne, è divisa in due parti : i paesi dell’est che vogliono la guerra
con la Russia e già reclamano l’intervento aperto della NATO, mentre
Francia e Germania sono più cauti.
La Germania, davanti alla
catastrofe del taglio del gas russo, ha rifiutato il mega finanziamento
all’Ucraina per causa della corruzione e per inesistenza di garanzie sul
debito.
Le tensioni fra Berlino e Kiev stanno aumentando per le
richieste tedesche di diluire le sanzioni e questo spiega la
sostituzione dell’ambasciatore ucraino a Berlino.
La ragione del
nervosismo di Zelensky si trova nel sospetto che la Germania si stia
organizzando per violare alcune delle sanzioni e restaurare una parte
del gas russo, così che ha contattato il Canada per ottenere le turbine
del gasdotto Nord Stream, bloccate per le sanzioni.
L’Ucraina
ha necessità di 5.000 milioni di dollari di assistenza al mese e
subisce continui rovesci delle sue truppe sul campo di battaglia.
Alcuni dei paesi occidentali potrebbero stancarsi di inviare soldi in
un pozzo senza fondo… In settembre il paese potrebbe dichiararsi
insolvente per 900 milioni circa di euro. Chi si accollerà i debiti?
Tuttavia le notizie più pericolose provengono dal campo di battaglia visto che, la notte scorsa, durante gli attacchi delle forze ucraine contro Nova Kakhovka, si è saputo che gli attacchi ucraini sono stati assistiti da almeno tre aerei della NATO delle forze USA e britanniche,
nonchè da droni e, secondo gli esperti, questi stessi aviogetti
potrebbero puntare missili contro gli obiettivi per operazioni di guerra
elettronica.
Gli aerei della Nato si trovavano nello spazio aereo
romeno, sul Mar Nero e la rotta di volo si dirigeva precisamente verso
Nova Kakovka e si capisce quindi che tutti gli attacchi ucraini erano
sotto la direzione della Nato.
Gli esperti sottolineano che qualsiasi
attacco delle forze ucraine, utilizzando il sistema multiplo HIMARS,
viene accompagnato dall’apparizione di aerei Nato o droni sotto la costa
del Mar Nero o nelle acque prospicenti. La Russia già ne è consapevole
ed incluso oggi ha distrutto uno dei droni individuati per realizzare
gli attacchi con guida satellitare ed ha minacciato di distruggere i satelliti che appoggiano tali attacchi ,inclusi quelli di società private che appoggiano le operazioni Nato e informano delle posizioni russe.
Questo inizio di allargamento del conflitto diventa difficile da aggiustare e sembra che siamo arrivati al punto di non ritorno.
Inoltre la Nato ha predisposto uno squadrone di Mig 29 ucraini
attrezzati con missili da crociera con portata di 270 Km circ ma la
cifra esatta nessuno la conosce e i 270 Km. potrebbero essere qualunque
ciffa. In aggiunta, le forze Nato in questo contesto stanno
predisponendo un lotto di altri aerei della Rep. Ceka, altri 12 caccia
che potranno portare a bordo missili da crociera che possono colpire
obiettivi a lunga distanza sia in terra che in mare e volano ad
altitudine molto bassa per non essere intercettati.
Al momento gli
Slovacchi vogliono trasferire i 12 aerei da combattimento, Mig 29, all’
Ucraina purchè venga assicurata loro la sicurezza. Anche questi
creeranno un minaccia molto grave per la Russia se, come si sa, sono
attrezzati con missili di lunga gittata.
Pertanto le forze ucraine
sono rifornite dei sistemi di lancio multiplo HIMARS ma, secondo
l’analista , Alksei Leonkov della rivista Arsenal of the Fatherland,
l’esercito russo potrà distruggere questi sistemi, al momento 2 di
questi già sono stati distrutti, erano 12 ed adesso sono 10 e presto
saranno di meno..
Secondo i dati dell’intelligence, se la Russia influisce sui satelliti USA, questo sarà un casus belli, segnalando che Mosca dispone di sistemi di difesa aerea che abbattono questo tipo di armi.
Le
forze ucraine usano la tattica di lanci multipli che vengono distrutti
all’individuarli e per questo un lotto di caccia russi sono in volo
costantemente in aria.
Da parte sua l’esperto Vasily Dandikin afferma
che i satelliti che appoggiano il lancio di missili multipli in
servizio con le forze ucraine, presto saranno distrutti dai sistemi
russi.
Gli USA stanno aiutando l’Ucraina a dirigere i missili con
l’aiuto dei satelliti contro le forze russe ma si tratta di satelliti
commerciali ed il loro uso è noto e possono essere distrutti come
obiettivi legittimi.
Tutto il mondo trattiene il fiato per quanto sta accadendo e la situazione si aggrava di ora in ora.
Se
Putin decide di dichiarare la guerra totale all’Ucraina, allora le
forze russe saranno mobilitate e combatteranno con armi del tutto
differenti e con un ritmo diverso, procedendo a colpire i punti di
comando e di comunicazione delle forze ucraine, dove che siano. Questo sarà l’ultimo sviluppo e nel contempo l Russi entreranno in combattimento totale con le forze della NATO.
La III guerra mondiale sarà in pieno corso.
Fonti Riservate
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