L'esercito nazista ucraino è ormai sconfitto e sta infierendo sui russi meschinamente per esacerbare l'escalation. Sarebbe meglio prendere le distanze dai loro comportamenti criminali

Occorre essere chiari in proposito: l'esercito ucraino è ormai allo sbando, forse solo i neonazisti sono ancora disposti a combattere, e non tutti, solo i più fanatici. La maggioranza di questi farabutti le armi le usa contro altri ucraini, per costringerli a combattere o per ucciderli se si rifiutano o disertano. Come affermo spesso, qualsiasi imbecille sa premere un grilletto e pavoneggiarsi con un'arma in mano. Combattere contro un nemico vero e in una zona di guerra è un'altra cosa.

Gli altri, la maggioranza, quelli non nazisti e costretti a portare una divisa, non bene addestrati e motivati e ancor meno sostenuti da mezzi bellici adeguati, non sono in condizioni di resistere a lungo, subiscono troppe perdite e giustamente alla prima occasione di arrendono. Allora agli alti comandi ucraini che ricevono ordini dagli anglossasoni cosa rimane da fare? Provocare un'escalation del conflitto irritando i russi oltre ogni limite, colpendo i civili con l'artiglieria, usando i civili come scudi umani, torturando i prigionieri russi, colpendo obiettivi civili russi con la comlòicità della NATO che gli fornisce il supporto tecnico. Ultimamente hanno colpito un rimorchiatore e una piattaforma nel Mar Nero. Sono le classiche meschinità dello sconfitto che cerca di colpire dove può solo per infierire, far danni e provocare qualche reazione russa che consenta di giustificare un intervento diretto della NATO, soprattutto dei paesi russofobi come la Polonia oppure il Regno Unito che vorrebbe riprendere le mire imperiali nel continente europeo dopo la Brexit. Sono tutti comportamenti irresponsabili di una leadership corrotta che punta alla guerra per coprire le proprie incompetenze politiche e fallimenti sociali e per favorire la lobby delle armi. E' incredibile che i russi finora si siano limitati nel reagire e abbiano condotto una guerra con la massima correttezza possibile, cercando di non colpire i civili, a differenza degli ucraini. Ma la loro pazienza potrebbe esaurirsi e allora non ci sarà scampo per nessuno di coloro che si sono resi responsabili di questo abominio. Pagheranno per le loro scelte scellerate sulla pelle della popolazione civile europea. Claudio

 

 

 

20 Giugno 2022

Colpite le piattaforme di gas in Crimea: l'Ucraina punta all'escalation del conflitto

• Marinella Mondaini

 

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-colpite_le_piattaforme_di_gas_in_crimea_lucraina_punta_allescalation_del_conflitto/40832_46653/

 

L'attacco di Kiev alle piattaforme di trivellazione della società di gas Chernomorneftegaz nel Mar Nero, in Crimea, ha sciolto le mani alla Russia, nel più breve tempo verrà data la risposta. "La Russia colpirà i centri decisionali dell'Ucraina", ha annunciato il deputato della Duma di Stato Mikhail Sheremet.  

L'attacco degli ucraini alle piattaforme, dove erano presenti 109 persone,  ha provocato 3 feriti, che si trovano nel reparto grandi ustionati dell'ospedale di Sebastopoli, inoltre 7 persone sono disperse, evacuate 94 persone.  

Ora in Russia aspettano con ansia la tanto attesa risposta della Russia, la gente è stanca delle azioni sfacciate e continue di Kiev. Da sottolineare che  i satelliti commerciali americani Worldview-1, Worldview-2 e Worldview-3 hanno fotografato l'area del Mar Nero, dove si trovano le piattaforme di perforazione di Chornomorneftegaz, una settimana prima che le truppe ucraine le colpissero. 

Il Ministero della Difesa russo ha confermato di aver colpito con i missili "Kalibr2 il centro direzionale dell'esercito ucraino nella regione di Dnepropetrovsk e di aver eliminato oltre 50 generali e ufficiali ucraini. 

Alcune divisioni  dell'esercito ucraino hanno abbandonato i combattimenti nella zona di Lisicjansk a causa della "bassa condizione morale e psicologica e mancanza di proiettili".

Alcuni nazisti ucraini dalla fabbrica "Azot" cominciano a chiedere le trattative e hanno alzato le bandiere bianche... la terra sta letteralmente bruciando loro sotto i piedi.

La Russia ha dato l'ultimatum alla Lituania, la quale ha posto il blocco al transito delle merci tra Kaliningrad ed il resto della Federazione Russa. Se la Lituania non revocherà immediatamente il blocco commerciale, la Russia si riserva il diritto di intraprendere le azioni necessarie per difendere i propri interessi nazionali.  

L'azione provocatoria della Lituania che infrange i propri obblighi internazionali, è considerata dalla Russia come un atto ostile. In sostanza è un casus belli ... cercano disperatamente la terza guerra mondiale.
 

Biden intanto ha annunciato che nei tempi prossimi non andrà in Ucraina.