Green Pass addio, liberi tutti. C'è la data, non manca molto...
Green Pass addio, ecco quando. E a settembre a scuola senza mascherina
Di Alberto MaggiGreen Pass addio, fine delle restrizioni a giugno
Continuano le buone notizie sul fronte Covid. Presso l'ospedale Bambino Gesù di Roma, dopo il picco del 29 gennaio scorso, il numero dei ricoveri per Covid ha
preso a calare, passando in circa 10 giorni da 86 a 54 posti letto
occupati, di cui 5 in area critica. Lo ha fatto sapere l'assessore alla
Sanità del Lazio Alessio D'Amato che ha spiegato: "E'
un trend che dà fiducia ma non deve far abbassare la guardia e desistere
dall'impegno nella vaccinazione dei ragazzi e dei bambini, che ancora
oggi purtroppo, se non protetti, possono incorrere nelle forme gravi
della malattia e finire in terapia intensiva. La vaccinazione del nucleo
familiare è utile a proteggere anche i bambini sotto i 5 anni, i più esposti al rischio in questo momento insieme ai pazienti fragili, in attesa che possano accedere anche loro al vaccino".
Anche nella fascia 5-11 anni, quindi, si registra un
calo di contagi e di ricoveri. Avanti di questo passo, spiegano fonti di
governo, è ipotizzabile che, oltre a non rinnovare lo stato di
emergenza in scadenza il prossimo 31 marzo (da aprile non sarà più
obbligatoria la mascherina anche al chiuso), a partire da giugno (non è
ancora chiaro se all'inizio o alla fine del primo mese dell'estate) verrà abolito il Green Pass.
In sostanza, vaccinati e non vaccinati potranno accedere a tutti i
servizi come posta, banca, parrucchiere etc... Il tutto, ovviamente,
laddove non ci fossero sorprese negative come nuove varianti o una
ripresa dei contagi.
L'altra svolta importante, sempre in prospettiva, riguarda il prossimo anno scolastico. Con la ripresa di settembre, stando ai piani del governo, verranno abolite tutte le regole delle quarantene e anche l'utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherina)
in classe. Si va dunque verso un graduale ritorno alla normalità con il
Covid che verrà trattato come l'influenza e, probabilmente, il prossimo
inverno verrà proposta la vaccinazione gratuita solamente per i
soggetti anziani e particolarmente fragili. Per tutti gli altri, come
avviene da anni per l'influenza, sarà a pagamento.
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