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Fonte: DATABASE ITALIA
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NON È UNA BATTAGLIA SOLO PER IL CANADA, È UNA BATTAGLIA PER IL MONDO | Non è una scelta di Trudeau dimettersi o tentare di restare. È la decisione del World Economic Forum (WEF)
Non è una scelta di Trudeau dimettersi o tentare di restare. È la
decisione del World Economic Forum (WEF). Questa è una decisione
fondamentale che riguarderà il mondo intero. Non è una battaglia solo
per il Canada, è una battaglia per il mondo. Questo è il primo domino
della corruzione e se cade, l’intero piano del WEF fallisce perché tutti
i domino corrotti cadranno se saranno costretti a lasciare il
potere. Lasciarli al potere rappresenterebbe una breve tregua per il
Popolo.
Francamente, il WEF non può permettersi che Trudeau si
dimetta. Se cade, cade Biden, cade l’Australia, cade la Nuova Zelanda e
cade tutta l’Europa. Poi il resto del mondo si unisce.
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Il
mondo sano farebbe l’errore fatale a non fare di Ottawa la collina su
cui morire e non cedere. È un’opportunità inaspettata. Probabilmente
un’opportunità che non si ripresenterà.
I camionisti sono davvero
l’esercito popolare. In quale altro posto potresti radunare rapidamente
un esercito così forte e giovane per affrontare eventualmente l’esercito
tirannico globalista?
I camionisti possono vincere, ma ci vorrà il supporto di tutti. C’è
una finestra di opportunità che non rimarrà aperta per sempre. Il tempo
non è dalla nostra parte.
Il WEF non cadrà senza combattere o senza
avere paura di essere annientato da questo movimento mondiale. Anche
allora i membri del WEF avranno una forte paura di finire come Mussolini
e lotteranno per evitarlo.
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Stiamo
sottovalutando molto l’importanza complessiva di Ottawa e
sottovalutiamo la difficoltà di superare Trudeau. Lui e il WEF
semplicemente non possono permettersi di perdere. Temo anche che il
mondo intero non possa permettersi di perdere a Ottawa. Sarà
probabilmente l’ultima battaglia del popolo se perde Ottawa.
Non
credo che il WEF si ritirerà a causa di una lunga protesta non violenta
di alcune migliaia di camionisti. Hanno lavorato a questo piano di
tirannia per 100 anni. Penso che si ritireranno solo se nettamente più
deboli in forza dell'”Esercito popolare”. Il WEF deve agire ora prima
che l’esercito popolare diventi troppo grande con forti riserve. Mi
aspetto presto un’azione del WEF per reprimere questa rivolta. Non si
tratta di Trudeau, questo è il piano del WEF in atto in tutto il
mondo. Tutti dovrebbero essere pronti a sostenere i camionisti”.
Dobbiamo supportare i camionisti!
Posso ripetere che se i camionisti perdono, perderemo
tutti tutto!
Questo è il NOSTRO paese!
E questa è una cosa giusta e lo sappiamo tutti.
Ormai
le prove dei crimini commessi sono davanti agli occhi del mondo oltre
che sulle scrivanie di tutti gli organi nazionali e internazionali
competenti.
Purtroppo in Italia sembra quasi che il 95% della
popolazione non abbia mai sentito parlare di Klaus Schwab né del “Great
Reset” del WEF. Non si rende minimamente conto di vivere un nuovo tipo
di guerra. Troppi pensano ancora che si tratti di un “virus”.
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