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"Ciò che insegui ti sfugge, ciò cui sfuggi ti insegue" (aneddotica orientale, paragonabile alla nostra "chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha pane")

"Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell'Occidente è che perdono la salute per fare soldi. E poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere nè il presente nè il futuro. Sono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto."
(Dalai Lama)

"A l'è mei mangè pan e siuli, putòst che vendsi a quaicadun" (Primo Doria, detto "il Principe")

"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci." Mahatma Gandhi

L'Italia non è una nazione ma un continente in miniatura con una straordinaria biodiversità e pluralità antropologica (Claudio Martinotti Doria)

Il proprio punto di vista, spesso è una visuale parziale e sfocata di un pertugio che da su un vicolo dove girano una fiction ... Molti credono sia la realtà ed i più motivati si mettono pure ad insegnare qualche tecnica per meglio osservare dal pertugio (Claudio Martinotti Doria)

Lo scopo primario della vita è semplicemente di sperimentare l'amore in tutte le sue molteplici modalità di manifestazione e di evolverci spiritualmente come individui e collettivamente (È “l'Amor che move il sole e le altre stelle”, scriveva Dante Alighieri, "un'unica Forza unisce infiniti mondi e li rende vivi", scriveva Giordano Bruno. )

La leadership politica occidentale è talmente poco dotata intellettualmente, culturalmente e spiritualmente, priva di qualsiasi perspicacia e lungimiranza, che finirà per portarci alla rovina, ponendo fine alla nostra civiltà. Claudio Martinotti Doria

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Patriă Montisferrati

Patriă Montisferrati
Cliccando sullo stemma del Monferrato potrete seguire su Casale News la rubrica di Storia Locale "Patriă Montisferrati", curata da Claudio Martinotti Doria in collaborazione con Manfredi Lanza, discendente aleramico del marchesi del Vasto - Busca - Lancia, principi di Trabia

Come valorizzare il Monferrato Storico

La Storia, così come il territorio e le sue genti che l’hanno vissuta e ne sono spesso ignoti ed anonimi protagonisti, meritano il massimo rispetto, occorre pertanto accostarsi ad essa con umiltà e desiderio di apprendere e servire. In questo caso si tratta di servire il Monferrato, come priorità rispetto a qualsiasi altra istanza (personale o di campanile), riconoscendo il valore di chi ci ha preceduti e di coloro che hanno contribuito a valorizzarlo, coinvolgendo senza preclusioni tutte le comunità insediate sul territorio del Monferrato Storico, affinché ognuna faccia la sua parte con una visione d’insieme ed un’unica coesa identità storico-culturale condivisa. Se ci si limita a piccole porzioni del Monferrato, per quanto significative, si è perdenti e dispersivi in partenza.

Sarà un percorso lungo e lento ma è l’unico percorribile se si vuole agire veramente per favorire il Monferrato Storico e proporlo con successo come un’unica entità territoriale turistico culturale ed economica …

Molti cardinali e vescovi cattolici prendono posizione contro la gestione pandemica denunciandone l'artificiosità e gli obiettivi politici

Articolo pubblicato con l’autorizzazione ad libitum dell’editore della testata.

 

Per accedere alle fonti originali, agli approfondimenti, vedere grafici, foto e video. linkate direttamente sul link che troverete a inizio articolo.

 Lotta agli abusi, il Papa convoca i capi dei vescovi di ...

 

https://www.gospanews.net/2021/12/30/wuhan-gates-44-cardinali-contro-i-draghi-nwo-pandemia-esperimento-mondiale-per-stato-di-sorveglianza/

 

WUHAN-GATES – 44. CARDINALI CONTRO I “DRAGHI” NWO: “Pandemia Esperimento Mondiale per Stato di Sorveglianza”

Tre cardinali, due vescovi, un cappellano ospedaliero
e il direttore di un osservatorio sulla dottrina cattolica
denunciano le cospirazioni dietro la pandemia
già svelate nei dettagli da 43 inchieste WuhanGates 

«Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!».  Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli».  Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».
Gesù Cristo – Vangelo di Luca 19, 38-40


di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

«Un altro pericolo per la nostra vera libertà e al quale porre molta attenzione nel prossimo futuro è la possibile emergenza di nuovi poteri sovranazionali motivati dalla necessità di fronteggiare le emergenze. Il coronavirus è stato un esperimento mondiale».

«Proclamano ad alta voce che questa è un’opportunità per spingere la loro agenda, un’agenda basata sulla frode, in particolare l’opinione che possiamo usare la tecnologia moderna per portare avanti una nuova creazione».

La prima frase fu pronunciata nel gennaio 2021 da monsignor Giampaolo Crepaldi, Vescovo di Trieste, all’interno di un articolato discorso sul dopo Covid-19 ancora reperibile sul sito Totus Tuus (link a fondo pagina). La seconda è stata espunta da un’intervista rilasciata dal cardinale Gerhard Ludwig Mueller all’Institut Saint-Boniface, un sito tradizionale austriaco.

Entrambe, anche se in modo differente, evocano il Nuovo Ordine Mondiale, denunciato già dal commodoro della Marina canadese e scrittore cattolico William Guy Carr nel suo libro Pawns in the Game del 1955 focalizzato anche sugli intrighi massonici tra Italia e Usa.

Ma soprattutto entrambe giungono da prelati molto influenti nella Chiesa Cattolica: Muller fu Prefetto per la Congregazione sulla Dottrina della Fede (Sant’Uffizio) e curatore dell’opera omnia di Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger.

Il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Mueller

Monsignor Crepaldi è stato prima sottosegretario e poi segretario del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, dal 1994 al 2009, ma è pure il fondatore e presidente dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân, un organismo nato nel 2004 che ha la finalità di promuovere la Dottrina Sociale della Chiesa in tutto il mondo.

Con timbri tonali differenti sia il presule triestino che il porporato tedesco, già vescovo di Ratisbona. evidenziano lo stesso grande pericolo derivante dal Covid-19.

«È possibile che, sulla scorta di questa esperienza, si producano in futuro nuove emergenze, magari di tipo ecologico e ambientalistico, per motivare una stretta delle libertà e per instaurare forme di pianificazione centralizzata e di controllo uniformato. Le forze che spingono per un nuovo globalismo fondato su un “nuovo umanesimo” e anche durante la pandemia ne abbiamo avuto prova» affermò con enfasi monsignor Crepaldi sebbene in un discorso generalista.

Muller, destituito nel 2017 dal suo incarico prefettizio in Vaticano da Papa Francesco I e sovente critico verso alcune posizioni dello stesso Pontificato su temi etici e diritti civili, ha sparato proiettili rossi su una certa «un’élite finanziariamente forte dietro le misure degli stati contro la pandemia del coronavirus», ma facendo anche nomi e cognomi.

Il cardinale tedesco si mostra quindi in perfetta  sintonia con gli appelli lanciati dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò e riportati in un nostro precedente articolo. 

LE ACCUSE A GATES, SOROS E SCHWAB

Persone come Bill Gates, George Soros e Klaus Schwab (presidente del World Economic Forum divenuto famoso per gli incontri di Davos) «siedono sul trono della loro ricchezza e ora hanno una possibilità per portare a termine i loro programmi» e il caos sanitario, sociale ed economico mondiale dalla pandemia sarebbe nato «anche dalla volontà di cogliere l’occasione per mettere in riga le persone, sottoporle al controllo totale, per instaurare uno stato di sorveglianza», ha dichiarato Muller, come riportato dall’edizione francese di Russia Today e dal blog italiano Il Sussidiario.

Nel mirino dell’allarme del cardinale tedesco c’è il Great Reset e tutto ciò che ruota intorno ad esso. La tanto discussa ricetta del World Economic Forum (presentata nel maggio 2020 dal principe Carlo di Galles e dal direttore del WEF Klaus Schwab) secondo cui dopo la pandemia occorre far ripartire l’economia globale dal “ground zero” «è stata identificata da non pochi studiosi, scienziati e letterati come un possibile “complotto” da parte delle élite del cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale”» scrive proprio Il Sussidiario.

L’alto prelato 73enne cita gli imprenditori e sedicenti filantropi Gates, Soros e Schwab, in quanto responsabili di sfruttare l’emergenza sanitaria mentre la popolazione è sotto controllo totale delle restrizioni anti-Covid.

Ma di tutto ciò Gospa News ha svelato gravi, circostanziati, concordanti ed univoci indizi probatori che davanti a qualsiasi autorità giudiziaria minimamente seria e vocata a svolgere il suo compito sarebbero stati sufficienti per emettere dei mandati di arresto nei confronti degli autori della cospirazione internazionale.

Poiché alcuni di essi ricoprono ruoli strategici a livello mondiale i malvagi burattinai possono continuare nel loro piano che nei prossimi paragrafi cercheremo di sintetizzare come abbiamo fatto nel libro WuhanGates.

Come ricorda ancora Il Sussidiario, su posizioni molto simili all’ex Capo del Sant’Uffizio c’è anche un altro cardinale cattolico come Raymond Burke, uno dei prelati dell’area più conservatrice della Chiesa Usa.

Il cardinale americano Raymond Burke

«Ciò che è chiaro, tuttavia, è che il misterioso virus Wuhan è stato utilizzato da alcune forze, nemiche delle famiglie e della libertà delle nazioni, per portare avanti il loro programma malvagio. Queste forze ci dicono che ora siamo i soggetti del cosiddetto “Grande Reset”, la “nuova normalità”, che ci è dettata dalla loro manipolazione dei cittadini e delle nazioni attraverso l’ignoranza e la paura» dichiarò monsignor Burke.

DATI SCIENTIFICI “MNIPOLATI” E AUTORITARISMO POLITICO

Sulla stessa china scorrono altri pensieri di monsignor Crepaldi: «Durante l’emergenza abbiamo vissuto alcune legittime limitazioni della libertà insieme ad altre meno legittime. I dati scientifici non sempre sono stati utilizzati secondo verità, le restrizioni e le sanzioni talvolta non sono state applicate con buon senso, sono emerse anche nuove forme di autoritarismo politico».

Le sue parole sono apparse davvero profetiche in virtù del fatto che è Vescovo della città di Trieste, dove il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese inviò la polizia coi lacrimogeni e i blindati con cannoni ad acqua per sgomberare l’occupazione pacifica dei portuali in protesta contro l’obbligo di Green Pass per lavorare.

Monsignor Giampaolo Crepaldi, Vescovo di Trieste e Fondatore dell’Osservatorio del Cardinale Van Thuan

L’Italia, insieme ad altre nazioni-pilota, è infatti divenuta il centro nevralgico di una “militarizzazione” dell’emergenza, palesata nei giorni scorsi con la riconferma del generale Francesco Paolo Figliuolo quale commissario della campagna vaccinale insieme alla sua nomina a comandante del Comitato Operativo Vertice Interforze (COVI) da cui può coordinare la logistica di tutte le Forze Armate della penisola italica, dall’Esercito all’Aeronautica, dai Carabinieri alla Marina.

L’asfissiante stato di oppressione della libertà in Italia è stato ben descritto anche da Stefano Fontana, direttore dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân presieduto da Crepaldi, in un’intervista riportata sul sito ufficiale.

«Se si è deciso fin dall’inizio e a priori di sostituire le cure con il vaccino, se si procede massicciamente con il vaccino anche se la pandemia è affievolita, se si ricattano i lavoratori con la minaccia di perdere il posto di lavoro nel caso non accettino di vaccinarsi, se si trascura consapevolmente il fatto che nessuno è tenuto moralmente a vaccinarsi quando il vaccino è sperimentale e quando non c’è una situazione di aut-aut tra vita e morte…» comincia così lo sfogo di Fontana che s’incardina proprio sulla libertà di scelta dinnanzi ai sieri genici, nelle scorse settimane sancita pubblicamente dall’arcivescovo americano Timothy Broglio, responsabile religioso dell’Esercito Usa.

«Se si deformano sistematicamente i dati e si forniscono informazioni avariate, se si coordina tutto il sistema persuasivo pubblico e privato verso l’unico obiettivo di indurre a vaccinarsi, se ci si appella alla scienza per imporre comportamenti di cui non esistono sostegni scientifici consolidati, se gli ordini professionali radiano medici e personale sanitario che pretendono libertà di giudizio, se si condannano come sovversivi coloro che pongono domande … allora il quadro è proprio quello di una dittatura sanitaria che molti intellettuali, da Illich a Chesterton, da Huxley a Foucault avevano previsto» ha dichiarato nell’intervista il direttore dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan.

«Il quadro è quindi completamente opposto a quello della Dottrina sociale della Chiesa che, come ho avuto modo di argomentare in uno studio pubblicato In Italia e negli Stati Uniti, in questa occasione è stata messa da parte anche dalla Chiesa» aggiunge il giornalista Fontana evidenziando quanto riportato anche da Gospa News nei reportages sulla spinta ossessiva del Vaticano verso la campagna vaccinale delle Big Pharma e a sostegno dell’inoculazione di sieri genici sperimentali anche ai bambini di soli 5 anni.

In tal senso il giornalista Fontana, già collaboratore del Timone e Consultore del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, condanna «la gestione della pandemia» perché  «è chiaramente politica e non tecnica. La prova è che i governi (ossia la politica) si servono della scienza e degli “esperti” secondo i propri interessi, condannano pubblicamente chi “non crede nella scienza” ma i primi ad usare solo una certa scienza e non la scienza sono loro. Quanti scienziati non sono stati nemmeno ascoltati? Quante misure vengono prese senza supporto scientifico, a cominciare dall’idea di vaccinare senza alcun bisogno i giovani o addirittura i bambini? Se per tecnocrazia si intende il governo dei tecnici no, non è questo il caso, se per tecnocrazia si intende la politica che strumentalizza la scienza e la tecnica allora sì, è questo il caso».

Don Giuseppe Agnello, cappellano dell’ospedale di Sant’Agata di Militello (Messina)

Ma analoghe accuse sono arrivate anche dal cappellano dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, don Giuseppe Agnello, nell’audio dell’omelia dello scorso 21 novembre pubblicata sul blog e su canale You Tube dell’associazione dell’associazione di cui fa parte (link tra le fonti a fondo pagina).

«Con le bugie ci stanno portando lontani dal regno di Dio e gli uni dagli altri: divisi in categorie in vista del Great reset previsto dal Forum di Davos. I potenti della Terra ci fanno credere che dipende da noi l’uscire fuori dalla cosiddetta pandemia, e invece dipende da loro, perché loro l’hanno pianificata. Ci hanno fatto credere che fossero interessati alla nostra salute, ma penso che abbiate capito tutti che sono interessati ai soldi».

Il sacerdote, non vaccinato, nell’audio parla anche di «dati gonfiati per mantenere alta la paura» e altri nascosti «sulle cure domiciliari che hanno evitato il ricovero e la morte di chi ha preso il covid, ma ha avuto la fortuna di medici in prima línea e non la sfortuna di línee telefoniche intasate».

Un tema, quello delle terapie domiciliari efficaci ignorate dal Ministero della Salute, finito al centro di centinaia di esposti alle Procure della Repubblica depositati sulla base di una denuncia pilota per “presunta strage di stato” inoltrata dall’avvocato Alessandro Fusillo grazie alla consulenza sanitaria del biologo Franco Trinca. Mentre la questione dei “dati gonfiati” è stata evidenziata nelle varie inchieste di Gospa News sui tamponi RT-PCR inaffidabili perché rischiano di individuare moltissimi falsi positivi al Covid-19.

IL CADINALE ASIATICO: “SARS E’ ARMA BATTERIOLOGICA”

Ma quando è cominciata questa manipolazione scientifica da parte della politica? Secondo l’avvocato Robert F. Kennedy, presidente dell’associazione Children’s Health Defense con cui smascherò il Dipartimento della Salute USA in un’azione legale costringendolo ad ammettere le violazioni agli obblighi di farmacovigilanza biennali sui vaccini, questa pandemia è stata pianificata da decenni da Bill Gates ed Anthony Fauci.

La teoria del virus SARS-Cov-2 creato in un laboratorio trova ogni giorno sempre nuovi virologi ed esperti d’intelligence militare pronti a sostenerla e comprovarla. Ma uno dei primi a denunciarla pubblicamente dopo lo scoppio della pandemia fu proprio un cardinale cristiano della Chiesa Cattolica.

«Questi tipi di ricerche non si realizzano per persone nei paesi poveri ma in laboratori di paesi ricchi. Produrre queste cose è un crimine molto serio per l’umanità. Chiedo al Signore di arrivare a rivelare chi ha seminato questo veleno».

Così impetrò nel marzo 2020 un cardinale srilankese, l’arcivescovo di Colombo, monsignor Albert Malcom Ranjith, che poi aggiunse: «Penso che le Nazioni Unite debbano attivarsi per capire come è nato tutto questo incidente e castigare i reponsabili. Queste ricerche dovrebbero essere proibite».

Pochi mesi dopo, però, Gospa News svelò che proprio l’agenzia sanitaria dell’ONU, ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità che aveva decretato la pandemia, era implicata quale supervisore nei pericolosi esperimenti sul virus SARS del 2003 infettati con sequenze di HIV presso il Wuhan Institute of Virology in un progetto di agenti patogeni con carica virale potenziata avviato nel 2004 grazie al finanziamento EPISARS della Commissione Europea presieduta da Romano Prodi e in cui figurava come commissario anche Mario Monti, entrambi referenti dell’alta finanza mondiale e di Soros in particolare.

I PERICOLOSI ESPERIMENTI TRA WUHAN E NORD CAROLINA

Tali temerarie ricerche furono poi sviluppate insieme all’Università della Nord Carolina grazie ai contributi economici dell’agenzia governativa americana USAID (braccio finanziario del controspionaggio Central Intelligence Agency), della Bill & Melinda Gates Foundation e della Health Eco Alliance dello zoologo anglo-americano Peter Daszak.

Quest’ultimo è finito nell’occhio del ciclone per aver dirottato un finanziamento del NIAID di Fauci ma soprattutto per aver aizzato un gruppo di 27 scienziati della rivista The Lancet a negare la tesi del virus da laboratorio fin dai primi giorni dell’identificazione del SARS-Cov-2 salvo poi essere nominato nella TaskForce chiamata a indagare sulle origini del Covid-19 dall’OMS risollevando i sospetti che il direttore dell’agenzia sanitaria Onu Tedros Adhanom Gebreyesus,  fosse un “pupazzo di Gates e della Cina”.

Nel frattempo nove biologi indiani avevano pubblicato una ricerca in cui si evidenziavano sequenze di HIV nel SARS-Cov-2, ma furono costretti a ritrattarla, secondo quanto sostenuto dal virologo Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008, e dall’ingegnere biologico Pierre Bricage, ex consulente Nato, in due differenti ricerche pubblicate su riviste specializzate in cui confermarono i risultati dei ricercatori di New Delhi.

Gospa News scoprì in seguito molteplici ricerche in cui il virus SARS 2003 era stato infettato con il patogeno dell’HIV, a conferma di una prassi abbastanza diffusa nei super laboratori batteriologici internazionali.

«E’ un affare tra Cina e USA» sentenziò lapidario Montagnier indicando a Gospa News la pista che ci ha portati a scoprire, nel potenziamento dei laboratori di Wuhan, il ruolo della Gang di Shangai e in particolare quello dell’entourage dell’ex presidente Jiang Zemin, rinominato boia della Tienanmen per aver soppresso nel sangue la rivolta degli studenti. Fu infatti lui ad inviare i carri armati non appena nominato segretario generale del Partito Comuniste Cinese e presidente del Comitato militare, prima di diventare capo della Repubblica Popolare.

Andando a fondo nelle inchieste sono venuti a galla intrighi politici che portano fino all’ex presidente Bill Clinton nel quadro di un presunto complotto tra Comunisti Cinesi e Democratici americani sostenuti da un Deep State “bipartisan” trasversale anche ad una parte di Repubblicani.

BIO-ARMA, PANDEMIA E VACCINI

Ulteriori inchieste hanno evidenziato l’inizio degli studi dello scienziato americano Ralph Baric sui Coronavirus geneticamente modificati fin dal 1999, proprio durante la presidenza di Clinton, ma essi divennero ancora più inquietanti durante l’amministrazione Obama-Biden quando Fauci ne consentì la prosecuzione con il Guadagno di Funzione, una tecnica di potenziamento virale simile al principio dell’arricchimento dell’uranio per le testate nucleari, impiegata con finalità Dual-Use “vaccino e arma batteriologica”, nonostante una moratoria del presidente.

Fu proprio a cavallo di quegli anni 2014 e 2015 che l’avvocatessa Avril Haines, fin da giovane portaborse di Joseph Biden al Congresso, fu nominata vice direttrice dell’intelligence CIA anche in virtù della sua esperienza sulle bio-armi oltreché sui droni.

Ebbene l’ex vice capo della CIA Haines profetizzò una pandemia da coronavirus con la necessità di un “Ordine Mondiale” per affrontarla nel 2018, ma soprattutto fu protagonista dell’esercitazione Event 201 finanziata dalla fondazione di Gates e dal World Economic Forum di Schwab in cui, nell’ottobre 2019, si predisse l’imminente pandemia insieme ad un efficace antivirale necessario per curarla e ai successivi vaccini ritenuti fondamentali per contrastarla.

Un mese prima quattro ong di Gates si erano incontrate presso la Commissione Europea per un piano di immunizzazione globale alla presenza di varie autorità tra cui il direttore Oms Tedros Adhanom Gebreyesus e il chirurgo generale dell’esercito americano

Al summit era presente la referente di una sola Big Pharma: la Pfizer, che nell’anno delle elezioni presidenziali negli USA elargì cospicui contributi di Lobbying ai Democratici sostenitori di Biden ma anche a molti senatori repubblicani e persino a una conferenza di procuratori generali.

Al tempo stesso la multinazionale farmaceutica americana, partner della londinese GSK amministrata da una direttrice di Microsoft (quindi Gates), rifiutò il contributo WARP per i vaccini antiCovid istituito dall’amministrazione di Donald Trump, sconfitto grazie anche a centinaia di milioni di dollari con cui il tycoon di Facebook Mark Zuckerberg  finanziò i centri elettorali di alcuni stati in bilico.

Quale fu l’antivirale subito efficace contro il Covid-19 profetizzato dall’esercitazione Event 201 e di cui richiese il brevetto il Wuhan Institute of Virology fin dal gennaio 2020? Il Remdesivir della Gilead, società partner del Pentagono e responsabile di misteriosi e letali esperimenti su cavie umane nel Lugar Center di Tbilisi, inaugurato da Obama in memoria del senatore repubblicano omonimo dopo la Rivoluzione delle Rose finanziata da Soros in Georgia.

INTRIGHI DI DENARO, MASSONERIA E INTELLIGENCE

Chi speculò investendo sulla Gilead prima della pandemia? Lo stesso Soros. Chi contribuì con un massivo acquisto di azioni alla crescita della Pfizer che per prima sviluppò il siero genico antiCovid? La Goldman Sachs di cui furono esponenti di spicco Mario Monti e l’attuale premier italiano Mario Draghi.

Perché nessuno ha avviato indagini internazionali su tutti questi sospettosissimi intrighi tra bio-armi, vaccini e denaro?

Perché nel frattempo l’avvocatessa Haines è stata nominata dal nuovo presidente Biden Direttore Nazionale dell’Intelligence USA, il più potente apparato di 007 militari e civili del mondo intero.

Ecco perché quanto sostengono i cardinali sulle speculazioni di Gates, Soros e Schwab dietro alla pandemia è “oro colato”.

Ecco perché in alcuni paesi come l’Italia si è passati dai Green Pass all’obbligo di vaccini, mentre in Australia si sono già aperti i campi di concentramento per la quarantena dei contagiati (anche per chi è entrato in contatto con persone risultate positive al Covid in modo asintomatico), ecco perché in Svezia e USA si stanno già sperimentando i microchip da installare sotto pelle…

Mentre Microsoft ha già brevettato quelli per gestire le transazioni di cripromonete con il numero inquietante di licenza 060606 che evoca il Marchio della Bestia profetizzato nella Bibbia: nel Libro dell’Apocalisse dell’evangelista ed apostolo San Giovanni.

Ciò evidenzia aspetti assai sinistri ed inquietanti del complotto ordito dal Nuovo Ordine Mondiale sulla pandemia.  «Questa esperienza richiede di essere valutata prima di tutto in chiave spirituale e nella visione di una teologia della storia umana segnata dalla caduta e dalla redenzione» evidenziò sempre il Vescovo di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi, citando l’enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII.

Noi, come già fatto in un precedente articolo, preferiamo rammentare quella intitolata Humanum Genus con cui lo stesso Pontefice scomunicò la Massoneria: ispiratrice dell’attacco al Vaticano con la Breccia di Porta Pia dopo aver finanziato la Spedizione dei Mille del guerrigliero massone Giuseppe Garibaldi, in combutta con i teorici degli incappucciati Giuseppe Mazzini in Italia e Albert Pike negli USA.

Da quel momento in Italia nacque la mafia, secondo il giudice Rocco Chinnici, assassinato da Cosa Nostra dopo che i malavitosi riconquistarono il dominio della Sicilia grazie all’accordo tra Lucky Luciano e gli ufficiali dell’OSS, il vecchio nome dei servizi segreti CIA, stipulato per agevolare lo sbarco degli Alleati nel 1943.

Ecco perché bisogna ben tenere a mente altre ispirate frasi di monsignor Crepaldi: «Sarà impossibile percorrere la strada della vera libertà senza la libertà di nascere una volta concepiti, di essere procreati e in modo umano, di nascere sotto il cuore di una mamma e di un papà, di non essere costretti a morire per volontà altrui facendoci credere di morire per volontà nostra, senza la libertà vera di poter educare i nostri figli».

«L’uscita dalla crisi della pandemia ci faccia riscoprire che «oggi il fattore decisivo è sempre l’uomo stesso» (Centesimus annus, n. 32) e non le strutture, e che «lontano da Dio l’uomo è inquieto e malato» (Caritas in veritate, n. 76)». 

A tale pericolo fece intrinsecamente riferimento anche san Pio in una memorabile frase sull’Italia che, alla luce delle derive etiche e politiche odierne, assume sempre più una prorompotente valenza profetica in proiezione apocalittica: «Io odio il peccato! Fortunata la nostra patria, se essa, madre del diritto, volesse perfezionare in questo senso le sue leggi e i suoi costumi nella luce dell’onestà e dei principi cristiani». 

Per conoscere tutti i retroscena sulla pandemia da SARS-Cov-2 creato in laboratorio acquista il libro WuhanGates…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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