LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI
Da
parecchio tempo ormai, le strade sono piene di persone che si ritrovano
e protestano contro le inique e dittatoriali prese di posizione del
governo. Da parecchio tempo ormai, l’insofferenza si riversa in piazza
dimenticata e volutamente ignorata, da tutti i media possibili e
immaginabili. Tv, giornali, radio, giornalisti e chiunque vogliate
infilare in questo calderone di striscianti cortigiani che, per
compiacere il dittatore che sta a capo di questo governo e, pagati
profumatamente dallo stesso, ignorano cancellano e minimizzano le
proteste di piazza.
Sono da poco rientrato da un viaggio che ha
toccato Vienna, Praga e Berlino. Dei titoloni luccicanti dei nostri
giornali: “Vienna pronta al Lock Down per i soli NoVax”, “Intensificate
le misure restrittive in Rep.Ceca” etc, non c’è niente. Non esiste una
sola persona compreso il primo ministro Austriaco, che sappia di cosa
stia parlando il Mainstream italiano. Forse in futuro, forse tra qualche
mese, forse mai, ma per ora niente di tutto quello che il mainstream
italiano ci propone.
Il Corriere della Sera qualche giorno fa, ha
detto che i NoVax in Italia sono 20 milioni. C’è da crederci
considerando che proprio perché pagato dal governo, questo giornaletto
tende a minimizzare e nascondere i veri dati, 20 milioni mi sembra una
cifra veritiera.
Nel 1933, Hitler salì al potere con il 43% dei
voti. Non aveva avuto la maggioranza, ma grazie alla sua alleanza con il
Partito Popolare Nazionale Tedesco, arrivò a quella maggioranza che
cambiò il corso della storia. I tedeschi allora erano una popolazione di
circa 68 milioni. Andarono a votare circa il 71% degli aventi diritto.
Quindi all’incirca 40 milioni di persone e Hitler andò al poter grazie a
17 milioni di persone che lo votarono, lo appoggiarono e molti di loro
in seguito, si macchiarono dei crimini più efferati e si lanciarono in
una delle repressioni più buie della storia.
Sento spesso dire
nel nostro paese, che chiunque pensi che da noi “non ci sono più
libertà”, che i “diritti civili sono stati calpestati”, non sa di che
cosa parla. Questo è vero. In effetti nessuno di noi ha più reale
memoria di quelle che sono state le repressioni più crudeli e la
cancellazione di intere etnie, nella storia del nostro pianeta. L’Italia
in fondo dal 45’ in poi, ha goduto di una tale aria di libertà che
nessun paese al mondo mai ha conosciuto.
La nostra Costituzione è
stata considerata la migliore possibile. Di certo, appartengo alla
categoria degli ignoranti, cioè di coloro che etimologicamente non
conoscono la profondità di pensiero della Legge e/o delle Leggi. Però
sono mosso dall’incosciente coraggio delle proprie idee e, da buon
vecchio libertario, ho visto in pochissimo tempo evaporare i cardini sui
quali poggiava il nostro ex democratico paese. Questo senza che 40
milioni di Italiani, tale pare sia la cifra ormai raggiunta dalle
persone che si sono vaccinate, abbia mai battuto ciglio. Sarebbe bastato
però, che ognuno di loro avesse preso in mano o cercato su internet
(strumento oggi più appropriato) e letto, l’Art. 1 della nostra
Costituzione:
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul
lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e
nei limiti della Costituzione.”
Per chi ha studiato un po’ di
greco o latino, sarebbe bastata la prima parte dell’Art.1: “L’Italia è
una repubblica democratica”. Perché la Res Publica è per definizione la
forma più antica di governo democratico, tramandatoci dai Greci. Ovvio
che la Repubblica è per sua natura democratica. O per meglio dire lo
era, perché l’accelerazione verso una dittatura (..regime politico
caratterizzato dalla concentrazione di tutto il potere in un solo
organo, rappresentato da una o più persone.. https://www.treccani.it/vocabolario/dittatura/)
ha cambiato completamente la lettura non solo delle leggi che reggevano
la Costituzione, ma anche e soprattutto la natura di 40 milioni di
Italiani. Per dirla in parole povere, 40 milioni di persone
immediatamente, nel giro di qualche mese, hanno assecondato,
fiancheggiato e si sono piegati al volere di questa nuova dittatura,
buttando il paese in un oscurantismo culturale e politico di cui non c’è
memoria.
Questi 40 milioni di sostenitori del regime, sono
oggi convinti grazie alle abili mosse della cabina di regia governativa
e, a una poca disponibilità a informarsi, discutere e ragionare, che i
20 milioni che si sono ribellati e non si sono piegati a questa
dittatura, siano i responsabili di questo oscurantismo, di questa
propagazione del virus e di tutte le restrizioni a cui siamo soggetti.
Trovo
interessante questa visione del problema. I dati anche quelli
ufficiali, smentiscono tutta questa gigantesca messa in scena. Ma loro i
40 milioni non li leggono. I morti post vaccino ormai sono i nostri
figli, ma loro i 40 milioni non hanno figli. I colpiti da gravi reazioni
avverse sono i nostri amici, parenti, padri, madri ma loro i 40
milioni, non hanno nessuno. Sono soli e si aggirano facendo gruppo
perché hanno bisogno di sostenersi l’uno con l’altro e di sentirsi
sicuri. Sicuri di non aver fatto un passo falso, sicuri di non aver
messo in moto un meccanismo terrificante, che porterà questo ex bel
paese ad una fine meschina.
Di certo nelle ultime settimane però,
in questo perfezionato meccanismo che il regime ha messo in atto e
studiato da anni, qualche cosa si è inceppato. I deprecabili interpreti
del nostro governo, hanno cominciato a dimenarsi, ad agitarsi a
scomporsi. Hanno cominciato ad avere paura. Le ritorsioni diventano più
cruente, le repressioni si stanno facendo più aspre e i toni si stanno
alzando. La terza dose del vaccino è diventata per chi ha fatto le prime
due un obbligo, per avere l’amato Greepass per un altro anno.
Altrimenti il simbolo verde scadrà e chi non lo ha più, ripiomberà
nell’oscurità. Dopo la terza, sarà la quarta e così via. D’altra parte
il governo o meglio il “Comitato Esecutivo” ha stanziato 1 miliardo e
800 milioni, per comperare terza e quarta dose di vaccino e quindi, a
qualcuno dovranno per forza inocularlo. Ci sono quindi 40 milioni di
volontari, di “piccoli Balilla” di fiancheggiatori, sostenitori,
collaboratori entusiasti e proni, che sono pronti a sacrificarsi e
immolarsi, per la riuscita del piano stabilito dal “Comitato Esecutivo” e
che senza la minima domanda, si metteranno entusiasticamente in fila
per farsi bucare nuovamente e poter andare al cinema, da McDonalds, al
lavoro. 40 milioni di nemici della democrazia, di picconatori della
nostra Costituzione, di ciechi nostalgici del nazismo, di ignoranti
conoscitori della parola libertà.
Loro sono i veri nemici del
popolo italiano, loro sono i veri aiutanti del governo, la lunga mano
che ha scaraventato tutti in questa situazione. Sarebbe ora di farlo
notare chiaramente.
Se avessero fatto tutti come i 20 milioni di
italiani che si riversano nelle piazze a protestare tutte le settimane,
che si sottopongono ad inutili tamponi per andare ad esercitare un
libero diritto sancito dalla nostra Costituzione, questo strazio sarebbe
finito nel giro di un mese.
40 milioni di volontari “nazisti”
che ogni giorno insultano, colpevolizzano e discriminano 20 milioni di
Italiani che si sono ribellati a questa dittatura.
C’è da
ricordare però, a governo e popolo asservito, che questi 20 milioni
hanno in mano un’arma che loro non potranno sconfiggere mai. Loro sanno
esattamente che cos’è la libertà e hanno bene in mente dove tutto questo
ci porterà e, ogni settimana, ogni giorno che passa nelle piazze di
tutto il paese, lo ricordano bene a tutti perché “La gente come noi non
molla mai” ed è per questo che ora, hanno paura.
Bruno Marro
Seguitemi sul mio Blog: https://brunomarro.blogspot.com/
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